- 22/10/23 - MotoGP Australia 2023: l'ordine d'arrivo e i risultati del weekend
- 18/04/23 - Ferrari, niente da fare: la Fia respinge il ricorso contro la penalità di Sainz
- 03/04/23 - Gli ascolti tv del GP Australia 2023
- 03/04/23 - Paura al GP Australia: spettatore ferito al braccio da un detrito della Haas di Magnussen
- 03/04/23 - Pioggia di critiche sulla F1 targata Liberty Media dopo il GP Australia: "Dovrebbero vergognarsi"
- 02/04/23 - Ferrari, parla Vasseur: "Frustrati perché non ci hanno fatto parlare, ma la SF-23 migliora"
- 02/04/23 - Melbourne, la sai l'ultima? Promoter del GP investigati per l'invasione di pista
- 02/04/23 - GP d'Australia senza fine: la Haas protesta contro l'ordine d'arrivo, la Fia respinge
- 02/04/23 - Verstappen si lamenta, Hamilton si difende: "Sono le corse"
- 02/04/23 - Verstappen, la posizione sulla griglia di partenza è regolare per pochi centimetri
- 02/04/23 - F1 GP Australia 2023, le pagelle di Melbourne
- 02/04/23 - F1 GP Australia 2023, LIVE Gara: Vince Verstappen su Hamilton e Alonso, ma è caos totale!
- 02/04/23 - GP Australia 2023: ordine di arrivo e risultati
- 01/04/23 - Ferrari, Vasseur spiega: "In qualifica non bene, ma abbiamo lavorato sul passo gara"
- 01/04/23 - Perez dopo il problema che l'ha messo KO: "Confido totalmente nella squadra"
- 01/04/23 - Ferrari, la delusione di Leclerc (7°): "Avevo Sainz davanti per tutto il primo settore in Q3"
- 01/04/23 - Russell, dal rammarico per la mancata pole allo spavento per l'incendio in pista
- 01/04/23 - F1 GP Australia 2023, Qualifiche: Super Max in pole, sorpresa Mercedes con Russell e Hamilton
- 01/04/23 - F1 GP Australia 2023, PL3: Verstappen batte Alonso, Ferrari lavora sul passo gara
- 01/04/23 - Formula 1 GP Australia 2023, Gli orari TV su Sky, Tv8 e NOW
- 31/03/23 - Fantasy F1 MotorBox 2023: i video consigli del GP Australia
- 31/03/23 - Gunther Steiner e l'esilarante risposta a un giovane fan
- 31/03/23 - F1 Melbourne, la Ferrari inizia con cauto ottimismo: "Siamo nella giusta direzione"
- 31/03/23 - F1 GP Australia 2023, PL2: piove a Melbourne, Alonso il più veloce
- 31/03/23 - F1 GP Australia 2023, PL1: Verstappen sbaglia ma è sempre 1°, poi Hamilton e Perez
- 30/03/23 - FIA sempre più severa in tema di sicurezza: "Vietato arrampicarsi sulla recinzione"
- 30/03/23 - Riecco Masi, ma Hamilton lo ignora: "Non c'è niente da dire"
- 30/03/23 - Ferrari, dal trionfo 2022 alla crisi attuale: "La Red Bull è superiore ovunque"
- 29/03/23 - Come frena una F1 a Melbourne? I segreti del GP Australia con Brembo
- 27/03/23 - Red Bull, viaggio in Australia con Daniel Ricciardo nel nuovo video della serie "Road Trip"
Clamorosa beffa per Carlos Sainz, autore di un'ottima prestazione nel GP Australia. Lo spagnolo, risalito in quarta posizione dopo che l'esposizione della bandiera rossa conseguenza dell'incidente di Alex Albon lo aveva fatto scivolare all'undicesimo posto, è stato penalizzato di 5 secondi per il contatto con Fernando Alonso avvenuto nella terza partenza di giornata, quella effettuata a 2 giri dal termine dopo l'incidente di Kevin Magnussen. La successiva ripartenza dietro alla Safety Car per percorrere l'ultimo giro del gran premio ha significato per il pilota della Ferrari l'impossibilità di guadagnare del margine su chi inseguiva, facendolo così scalare addirittura in ultima posizione.
INACCETTABILE Punizione ancora più beffarda se si considera che quella ripartenza di fatto è stata annullata dalla nuova bandiera rossa esposta per le troppe auto incidentate. I piloti passati indenni sono stati riposizionati nell'ordine di classifica precedente al via e dunque quei pochi attimi di gara hanno solo avuto conseguenze negative per Sainz e per i piloti ritiratisi. Quando la notizia è stata comunicata al pilota, seduto all'interno dell'abitacolo della sua Ferrari, la reazione a caldo è stata comprensibile: ''NO! Non può essere, Ricky. Merito di essere fuori dai punti? No. No! È inaccettabile. Diglielo. È inaccettabile. Devono aspettare fino al termine della gara e discutere con me'' ha urlato lo spagnolo al suo ingegnere Riccardo Adami. Il numero 55 ha poi aggiunto: ''Per favore. Per favore, per favore, per favore. [Chiedi loro] di aspettare e discutere con me. Chiaramente la sanzione non è meritata, è troppo severa''.
TROPPA RABBIA Anche una volta sceso dalla SF-23, Sainz è apparso molto contrariato: ''Sono troppo arrabbiato, troppo deluso. Dovevo venire nel ring delle interviste TV solo perché se non fossi venuto mi avrebbero messo un'altra penalità. Scusate, preferisco non parlare. Tornerò più tardi dopo essere andato dagli steward''. Con il dodicesimo posto conseguenza della penalità, la Ferrari incassa un doppio zero in classifica da questo weekend di Melbourne.