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Non ne va mai dritta una a Monte Carlo per Charles Leclerc. Se in passato le sfortune si sono sprecate per lui sulla pista di casa, oggi il beniamino del pubblico locale ha portato la Ferrari in terza posizione alla fine delle qualifiche del Gran Premio di Monaco, perdendo per appena 22 millesimi la prima fila su un Fernando Alonso in palla con l'Aston Martin, e per circa un decimo la pole position su un Max Verstappen incredibile, soprattutto nel terzo settore, con la sua Red Bull. Nel corso della Q3, però, proprio sotto al lungo tunnel prima della staccata del porto, Charles è rimasto in traiettoria con la sua monoposto, impedendo a Lando Norris - che era nel suo giro veloce con la McLaren - di migliorare la sua prestazione. Inevitabile, a questo punto, la classica penalità per impeding, ossia le tre posizioni in griglia con il monegasco che partirà così in sesta piazza subito dietro a Lewis Hamilton, con Esteban Ocon (Alpine) e Carlos Sainz (Ferrari) che vanno a occupare la seconda fila. La decisione è arrivata alle 19.48, nel tardo pomeriggio, dopo che la Direzione Gara ha ascoltato il diretto interessato. La responsabilità, tuttavia, è esclusivamente della Scuderia Ferrari e non del pilota.
A closer look at the incident between Norris and Leclerc in the tunnel 👀#MonacoGP #F1 pic.twitter.com/uxp1jIRhq1
— Formula 1 (@F1) May 27, 2023
IL COMUNICATO Nel comunicato stampa si legge:
I commissari hanno ascoltato il pilota dell'auto numero 16 (Charles Leclerc), il pilota dell'auto numero 4 (Lando Norris), i rappresentanti del team e hanno esaminato i dati del sistema di posizionamento/marshalling, i video, i dati di cronometraggio, le comunicazioni radio del team e i video in-car come prova.
Leclerc aveva completato il suo ultimo giro del Q3 ed era nel complesso della Curva 4 fino alla Curva 10. Norris stava effettuando un giro veloce e ha raggiunto Leclerc nel mezzo del tunnel ed è stato chiaramente ostacolato.
Entrambi i piloti hanno concordato sul fatto che, nel tunnel, Leclerc avrebbe avuto poche possibilità di evitare in modo sicuro di ostacolare Norris, data la difficoltà di visione dovuta alla luce che entra nel tunnel e ai cambi di traiettoria da un lato all'altro. Infatti, i commissari hanno osservato che Leclerc ha reagito in modo sensato alla bandiera blu mostrata dagli addetti ai lavori, ma a quel punto era troppo tardi.
Tuttavia, i commissari hanno esaminato le comunicazioni radio del team di Leclerc e hanno constatato che non gli è stato dato alcun avviso sull'avvicinamento di Norris fino a quando Norris non era già direttamente dietro di lui. Inoltre, la discussione durante la parte precedente del tracciato riguardava esclusivamente i piloti in competizione e non il traffico alle spalle, che è un compito critico su questa pista.
I commissari ritengono che ci fosse molto che Leclerc avrebbe potuto fare prima del tunnel per evitare l'ostacolo se avesse ricevuto un avviso tempestivo dal team, soprattutto considerando che l'avvicinamento di Norris era evidente nel sistema di segnalazione. Pertanto, i commissari considerano che l'ostacolo fosse evitabile.
I commissari hanno revisionato tutte le penalità precedenti per ostacoli evitabili negli ultimi anni. In ogni caso, le azioni o l'inerzia del team non hanno attenuato l'ostacolo evitabile. Pertanto, i commissari infliggono la penalità consueta di tre posizioni sulla griglia.
Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di appellarsi a determinate decisioni dei commissari, conformemente all'Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e al Capitolo 4 delle Regole Giudiziarie e Disciplinari della FIA, nei limiti di tempo previsti.