Packard è un marchio di lusso di Detroit scomparso nel 1958, ma ora un appassionato con parecchia determinazione – e altrettante risorse – ha inteso omaggiarlo, commissionando una one-off che ne attualizzasse la grandezza. Per farlo ha utilizzato la base di una Bentley.
Il risultato si chiama Packard Excellence, una berlina realizzata su misura dai coachbuilder olandesi JB Classic & Bespoke, celebri per restauri e one-off di altissimo livello. Al design ha pensato lo studio locale CinovarA, anch'esso made in Netherlands.
Un sogno mai nato
La nuova Excellence non copia nessuna Packard storica, né il prototipo Packard Twelve del 1999. L’ispirazione arriva invece dalla Facel Vega Excellence, lussuosa quattro porte francese che negli anni ’50 rischiò di portare il marchio Packard sul cofano.
Studebaker-Packard aveva pensato a un rebranding con motore V8 USA, ma Daimler-Benz, che allora aveva un accordo di distribuzione, fece saltare il piano. Fine del sogno. O quasi. Perché 67 anni dopo, qualcuno ha deciso di trasformarlo in realtà.
Base Bentley, anima Packard
Sotto la carrozzeria c’è una Bentley Flying Spur di seconda generazione (2013–2019), completamente stravolta dopo 17.000 ore di lavoro. La silhouette tradisce ancora il DNA inglese, ma davanti spiccano fari verticali full LED in stile Cadillac e la classica “Goddess of Speed” Packard che emerge al centro della griglia cromata a tre sezioni.
Di lato, linee tese e portiere posteriori ad apertura controvento, come sulle Rolls-Royce. Dietro, un posteriore squadrato con fanali a C e logo Packard sul portellone. Gli interni, però, rimangono in larga parte fedeli alla Bentley, con qualche dettaglio su misura.
Motore? Nessuna certezza: la Flying Spur di base montava V8 4.0 biturbo o W12 6.0 biturbo. Non è chiaro quale dei due si nasconda sotto il cofano della Excellence.
Lusso su misura (e senza prezzo)
Quanto costa un progetto così? Nessuno lo dice, ma la risposta è facile: tantissimo. Tra la lavorazione artigianale e l’esclusività assoluta, la Packard Excellence è un omaggio costosissimo a un marchio scomparso e a una berlina che non vide mai la luce. Un esemplare unico e perciò inestimabile: ne sapremo di più semmai se il proprietario decidesse di venderla, prima o poi.