Ducati Hypermotard V2 2026: versioni, data d'arrivo, caratteristiche, prezzi
EICMA 2025

Ducati Hypermotard V2 2026: più potente e leggera che mai, debutta a EICMA 2025


Avatar di Danilo Chissalé, il 04/11/25

17 fa - Motore V2 e design che richiama la prima generazione. Ecco come cambia

Richiami al design iconico, abbinati al meglio della tecnologia del presente. Ducati presenta a EICMA la nuova Hypermotard V2 2026

Sono passati 20 anni dalla presentazione della prima Hypermotard, una moto che fece discutere ma che si dimostrò anche un grandissimo successo. A EICMA 2025 debutta la nuova Hypermotard V2, che la prima generazione la omaggia con richiami estetici, ma sotto le (poche) carenature fa all-in sulle più recenti tecnologie sviluppate in quel di Borgo Panigale. Scopriamo come cambia rispetto alla Hypermotard 950, quante versioni ci sono e quando arriverà sul mercato. 

Design: omaggio alla prima Hyper

Ducati Hypermotard V2 2026, lo scarico sdoppiato sotto la coda e il faro sospeso riportano al 2005Ducati Hypermotard V2 2026, lo scarico sdoppiato sotto la coda e il faro sospeso riportano al 2005

La nuova Ducati Hypermotard V2 reinterpreta alcuni degli stilemi iconici della prima 1100 presentata nel 2005. Il frontale è scolpito, dominato dal doppio DRL a firma luminosa a doppia C tipica della famiglia Hyper, incastonato in un faro full-LED dal design compatto ed elegante. Il serbatoio con doppia ala, il fianchetto affilato e il doppio scarico alto sottocoda riprendono il look aggressivo dell’originale, ma la V2 è più compatta e leggera grazie alle moderne soluzioni tecniche. Anche il faro sospeso, il telaiatto a traliccio in vista e lo scarico sdoppiato sotto la sella giocano con i ricordi della prima generazione di fun bike bolognese.  

La versione SP si caratterizza con una colorazione più audace, con il logo SP ben visibile in sovradimensione, cerchi forgiati bianchi, parafango in carbonio e l'oro delle sospensioni Öhlins.

Il nuovo Ducati V2 da 890 cc, più potente e leggero

Ducati Hypermotard V2 2026 in azioneDucati Hypermotard V2 2026 in azione

Al cuore della nuova Hyper pulsa il nuovo motore Ducati V2 da 890 cc, il più leggero mai prodotto dalla Casa di Borgo Panigale, con un peso sensibilmente ridotto (54,4 kg) grazie all’adozione del sistema di fasatura variabile delle valvole di aspirazione a stelo cavo (IVT). Stando al costruttore, questa tecnologia permette di regolare l’anticipo dell’aspirazione in continuo, ottenendo così una curva di erogazione piena e omogenea su tutto l’arco dei giri.

La potenza massima è di 120 CV a 10.750 giri, con una coppia robusta di 94 Nm a 8.250 giri, di cui ben il 70% è già disponibile a soli 3.000 giri. Questa caratteristica promette una guida divertente e reattiva, con accelerazioni brucianti anche in ripresa, esattamente ciò che ci si aspetterebbe da una supermotard. Rispetto al precedente Testastretta 939, il nuovo V2 ottiene un consistente risparmio di peso e una coppia più corposa, con un allungo più deciso che consente di spingere la moto oltre gli 11.000 giri senza cali di potenza. Prestazioni che possono essere incrementate con l'accessorio scarico racing Termignoni in titanio e carbonio, che regala oltre 3,6 CV e 4,5 kg di alleggerimento.

Rispetto agli altri V2 sportivi di Ducati, la rapportatura del cambio è stata ottimizzata per avere una spinta sempre pronta. Il cambio è dotato di  Ducati Quick Shift 2.0 di seconda generazione, e non poteva mancare la frizione antisaltellamento idraulica, a comando progressivo.

Per i neopatentati A2, Ducati ha previsto una versione limitata a 35 kW.

Telaio monoscocca e componentistica che differenzia le versioni

Ducati Hypermotard V2 2026, i cerchi della SP sono forgiatiDucati Hypermotard V2 2026, i cerchi della SP sono forgiati

Design ispirato al passato, meccanica decisamente moderna, in linea con le Ducati di nuova generazione. Addio al tradizionale telaio a traliccio in acciaio: la Hypermotard V2 utilizza un innovativo telaio monoscocca in alluminio che integra motore e airbox in un unico corpo per garantire leggerezza, rigidità torsionale e compattezza. Il telaietto posteriore in acciaio rimanda invece alla prima Hyper, custodendo il DNA originalissimo di questa fun-bike. Il forcellone bibraccio in alluminio, ispirato a quello della Panigale V4, ottimizza stabilità, controllo in percorrenza di curva e precisione nelle traiettorie secondo Ducati.

La nuova Hypermotard V2 pesa 177 kg in ordine di marcia senza carburante nella versione SP, 180 kg nella V2 standard, con una riduzione di oltre 13 kg rispetto alla precedente 950. Stando a quanto afferma Ducati, la nuova motardona bicilindrica avrà una dinamica di guida migliore, più stabile e precisa, senza snaturare l'attitudine al divertimento. Sarà vero? Non vedo l'ora di verificarlo di prima persona.

Le differenze ciclistiche tra SP e versione base

La componentistica è ciò che differenzia le due versioni. La Hyper V2 standard monta forcella Kayaba regolabile e un monoammortizzatore regolabile nel precarico e nell’estensione, mentre la SP si affida a forcella Öhlins NIX30 completamente regolabile da 48 mm di diametro e monoammortizzatore Öhlins STX46, più adatte a chi vuole spingere anche su pista e affrontare ogni asperità con comfort e precisione. Le differenze proseguono anche su cerchi e pneumatici: sono in lega leggera da 3.50 x 17 all’anteriore e 5.50 x 17 al posteriore con pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV sulla standard; la versione SP monta cerchi forgiati a 5 razze tangenziali, che riducono il momento d’inerzia e aumentano la reattività della moto in ingresso curva. sono di serie, con la possibilità di montare le Diablo Rosso IV Corsa sulla SP o addirittura slick Pirelli Diablo Superbike per chi vuole correre vero e proprio in pista.

L’impianto frenante è firmato Brembo, con doppio disco anteriore da 320 mm e disco posteriore da 245 mm. La versione SP si distingue per le pinze monoblocco Brembo M50 a quattro pistoncini e pompa radiale PR1621, che garantiscono potenza di arresto e modulabilità al top nel segmento.

L'elettronica della Hypermotard V2

Ducati Hypermotard V2 2026, hai detto fun bike?Ducati Hypermotard V2 2026, hai detto fun bike?

La nuova Hypermotard V2 porta in dote una suite elettronica di ultima generazione, basata su una piattaforma inerziale a 6 assi che monitora continuamente il rollio, beccheggio e imbardata. Il sistema ABS Cornering è presente con quattro livelli di intervento, con modalità dedicate per derapate controllate (slide by brake) e gestioni specifiche per utenti più esperti. Anche il controllo di trazione e l'anti-impennata hanno logiche dedicate per adattarsi al carattere della nuova Hypermotard V2

La strumentazione è affidata a un cruscotto TFT da 5” a colori con risoluzione 800x480, con modalità visive Road, Road Pro e Track. Il joystick a petalo permette di passare facilmente da una visualizzazione all’altra anche in movimento. Il display offre inoltre funzioni Bluetooth per il collegamento a smartphone, e la gestione degli accessori come il navigatore Turn-by-Turn e il sistema multimediale Ducati Multimedia System DMS.

La versione SP include Ducati Power Launch e Pit Limiter di serie, per partenze fulminee e gestione delle velocità controllata in pit lane quando si corre su circuito.

Prezzi, versioni e colori

Ducati Hypermotard V2 2026, le due versioniDucati Hypermotard V2 2026, le due versioni

La Ducati Hypermotard V2 sarà nelle concessionarie italiane a partire da aprile 2026. La gamma comprende la versione standard Hypermotard V2 Red e quella più spinta e raffinata Hypermotard V2 SP, con dotazioni estetiche e tecniche differenziate. Di seguito i prezzi:

  • Ducati Hypermotard V2 standard 15.590 euro
  • Ducati Hypermotard V2 SP 19.890 euro
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Pubblicato da Danilo Chissalè, 04/11/2025
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