Non pensate anche voi che nella ricca gamma Ducati, manchi una moto? Anche se è arrivato or ora il nuovo Monster V2, per me c'è – almeno – una Ducati che manca all'appello: mettetevi comodi che vi racconto qual è.
Ducati: la moto che manca in gamma
No, la Ducati che manca non è la Supersport 950 – che pur è scomparsa dal listino, e chissà se ci tornerà – ma a Borgo Panigale, nonostante la gamma moto sia ricchissima e vada arricchendosi ogni anno, c'è un vuoto. È arrivata la prima moto da cross, la Desmo450 MX, la sigla RS si è ''appiccicata'' anche a Multistrada e Diavel V4 e sono arrivate tante altre novità o aggiornamenti, inclusa la Hypermotard 698, una vera new entry, una prima assoluta col motore monocilindrico e la distribuzione Desmodromica. Eppure, per me, c'è una moto che in quel di Borgo Panigale dovrebbero assolutamente realizzare...
Ducati: manca una sportiva 600

In Ducati manca una sportiva di media cilindrata, da circa 600 cc. Non so quanti anni fa parlavano di una 600 Supersport con motore a 4 cilindri – e io, amante del genere, sbavavo all'idea – ma come sappiamo non è stato niente di più che una chiacchiera da bar. Inutile dirvi che una Panigale V4 600 mi farebbe impazzire, ma mi rendo conto si tratti del sogno di un bambino. Riportiamo dunque i piedi per terra. Meno fantascientifico è pensare che, intorno al motore 698 della Hypermotard Mono, possa nascere una sportiva carenata. Una nuova Ducati Supermono come quella degli anni 90 – per me bellissima ancora oggi – una sportiva piccola da 550 cc, 75 CV e 220 km/h che pesava solo 100 kg, rarissima perché realizzata in soli 67 esemplari (oggi pagati a peso d'oro). Il designer Oberdan Bezzi – si deve a lui questo schizzo di 698 Marianna, qui sopra – l'ha pensata così, in chiave moderna. Ed è perfetta. Perché non ricreare il sogno, su larga scala?
Ducati: no alle moto ''piccole''

E mentre impazza il successo delle moto medio-piccole – in particolare enduro/crossover di 4-500 cc – ne ho parlato recentemente in questo articolo, quello di cui possiamo star ragionevolmente certi è che Ducati non ne produrrà mai una. Le moto entry level di gamma medio-bassa, purtroppo, non rientrano nei piani di Borgo Panigale. E il motivo è presto detto: non è ciò in cui crede la Casa bolognese. È quanto affermato da Giulio Fabbri, responsabile della comunicazione prodotto di Ducati, nell'intervista rilasciata a MCN, ''I nostri pilastri sono stile, raffinatezza e prestazioni. Se metti insieme questi tre elementi e vuoi realizzare una moto di piccole dimensioni, sei completamente fuori mercato. Ecco perché non vedrai mai una Ducati di piccole dimensioni''. Sì ai giovani altospendenti – o meglio, ai loro papà – come dimostra il progetto 698, ma no alle moto piccole che costano poco, perché... non si può fare. Come ha aggiunto Fabbri, infatti: ''Se vuoi essere competitivo devi produrre fuori dall'Italia. E per noi, il 'Made in Italy' è qualcosa a cui non vogliamo rinunciare: fa parte della nostra identità''. Insomma, sembra proprio che dovremo convivere col fatto che, almeno per ora, una Ducati entry level ''economica'' non è prevista. Per la Supermono 698, invece, posso continuare a sognare...





