Eccola anche lei, la nuova DesertX V2 2026. Dopo le sportivissime Multistrada V4 RS, Diavel V4 RS e Panigale V4 R 2026, ecco anche la maxi enduro di Ducati che passa al nuovo motore. Scopriamo tutte le novità e le differenze con la versione attualmente in gamma.
Ducati DesertX V2 2026: novità
Anche la DesertX V2, dopo la Hypermotard V2 avvistata circa una settimana fa, è uscita allo scoperto (su Motorradonline.de). Non si tratta certo di aver scoperto l'acqua calda: le novità Ducati 2026 attese stanno arrivando una ad una (qui la mia ''previsione''). Ma come cambia questa DesertX V2 rispetto all'attuale (foto sopra)? Facile, arriva il nuovo motore V2 da 890 cc – 115 CV e 92 Nm sulla Multistrada V2 – e addio al traliccio in tubi d'acciaio in favore del monoscocca in alluminio. Contrariamente a quanto accaduto alla gamma Streetfighter e Panigale, alleggeritesi ma anche ''depotenziate'' con l'arrivo del V2, la DesertX 2026 corre il rischio non solo di pesare sensibilmente meno degli attuali 210 kg senza carburante, ma anche di essere più potente (attualmente ha 110 CV). Quel che è certo è che la DesertX V2 sembra molto ''dimagrita'' nella zona del radiatore e del serbatoio, ora con uno sviluppo più verticale. Molto snello e appuntito anche il posteriore, mentre l'area del frontale sembra mantenere il suo sguardo a doppio faro. EICMA è dietro l'angolo, ma sono 3 le presentazioni Ducati da qui al Salone... Restate collegati.