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L'approfondimento

Var F1 GP Bahrain 2021: Verstappen, il sorpasso su Hamilton è irregolare


Avatar di Salvo Sardina , il 29/03/21

3 anni fa - L'analisi alla moviola delle scelte degli steward a Sakhir

Var F1 GP Bahrain 2021: Verstappen, sorpasso irregolare

L'analisi alla moviola delle scelte dei commissari a Sakhir: occhi puntati su un Vettel pasticcione e su Verstappen vs Hamilton. Ha fatto bene Max a cedere la posizione?
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IL GP BAHRAIN ALLA MOVIOLA È stato il primo Gran Premio della stagione 2021 di Formula 1 e c’è già tanto di cui discutere. Come al solito dopo ogni gara, torna la rubrica con la nostra Var, che analizza tutti gli episodi che hanno necessitato l’intervento dei commissari: non tantissimi nell’appuntamento in Bahrain, ma decisamente importanti considerando l’esito del duello per la vittoria tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Pronti? Partiamo…

Q1, Vettel non rispetta le bandiere gialle: +5 posizioni in griglia

Tutto insolitamente liscio nel corso delle prime prove libere della stagione, al punto che per il primo episodio del fine settimana di Sakhir dobbiamo volare alle qualifiche del sabato pomeriggio. Qui, il protagonista assoluto – in negativo – è Sebastian Vettel, che viene penalizzato con cinque posizioni sullo schieramento e tre punti sulla Superlicenza Fia. Il motivo? Nikita Mazepin sorpassa il tedesco nel corso del giro di lancio ma poi finisce in testacoda in curva-1, costringendo la Direzione a esporre le bandiere gialle. Situazione fatale per le ambizioni di qualifica del quattro volte iridato, che non solo rovina il suo giro senza riuscire ad accedere in Q2, ma non rallenta a sufficienza da evitare la penalità. Dopo il problema occorso al giovane russo di casa Haas, infatti, nel primo settore c’erano esposte doppie bandiere gialle (la monoposto era ferma in pista, anche se fuori traiettoria) e Vettel avrebbe dovuto rallentare in modo consistente mostrando di essere pronto persino a fermarsi in caso di ostacolo: obbligo evidentemente non adempiuto da Seb che, nel giro incriminato, è stato solo di 11 millesimi più lento del proprio miglior tempo.

F1 GP Bahrain 2021, Sakhir: Mazepin in testacoda in Q1 viene sorpassato da Vettel F1 GP Bahrain 2021, Sakhir: Mazepin in testacoda in Q1 viene sorpassato da Vettel

Gara, Vettel tampona Ocon: +10 secondi di penalità

Dalle qualifiche alla gara, è sempre Sebastian Vettel – incappato in un weekend decisamente negativo – il protagonista del secondo episodio del fine settimana del Bahrain. Siamo nel corso del giro 44 quando Esteban Ocon attacca il tedesco di casa Aston Martin per il dodicesimo posto: un sorpasso portato a casa senza apparenti problemi anche grazie all’ausilio del Drs fino a quando, in fase di staccata verso curva-1, Vettel perde il punto di frenata e tampona l’Alpine del giovane collega francese. Un chiaro errore di guida, che viene prontamente sanzionato con dieci secondi aggiunti al risultato finale (ininfluenti ai fini della classifica) e altri due punti (per un totale di cinque su dodici persi in un solo fine settimana) sulla Superlicenza Fia.

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F1 GP Bahrain 2021, Sakhir: Sebastian Vettel (Aston Martin) tampona Esteban Ocon (Alpine) F1 GP Bahrain 2021, Sakhir: Sebastian Vettel (Aston Martin) tampona Esteban Ocon (Alpine)

Gara, il sorpasso “incriminato” di Verstappen a Hamilton

Ma il vero episodio clou di tutto il weekend è stato il sorpasso di Max Verstappen ai danni di Lewis Hamilton. L’olandese della Red Bull completa la sua rimonta sul leader della gara affondando l’assalto decisivo a tre giri dalla fine. Il sorpasso è bellissimo, all’esterno in curva-4, rischiando il contatto con la Mercedes del rivale prima di finire largo fuori dai limiti della pista segnalati, come sempre, dalla linea bianca: una manovra che viene subito notata dagli steward, che chiedono al muretto Red Bull di restituire la leadership a Hamilton, in modo da non dover aprire un’investigazione formale che avrebbe tenuto il risultato sub-judice per ore (con probabile retrocessione di Verstappen al secondo posto). La scelta è decisamente corretta: vero è che la Direzione gara aveva spiegato che non ci sarebbe stato controllo sistematico dell’infrazione dei track limit in curva-4, ma altrettanto vero è che nelle note finali del direttore di corsa, Michael Masi, era esplicitamente spiegato che i piloti non avrebbero dovuto trarre un vantaggio dall’infrazione. Chiaro, siamo sempre nel campo delle interpretazioni e non è così semplice capire quando un pilota “tragga un vantaggio” dall’andare fuori pista o quando questo beneficio sia rilevante ai fini regolamentari. E se è vero che sarebbe stata preferibile una regola stabile per tutto il weekend piuttosto che una moratoria per i larghi in gara dopo la rigidità adottata in qualifica, altrettanto vero è che completare un sorpasso con quattro ruote fuori dalla pista rientra di sicuro nel concetto di “trarre un vantaggio” illecito. Giusto dunque che Verstappen abbia ceduto la posizione perché sarebbe certamente arrivata una penalità, che ci avrebbe anche fatto vivere un podio finto, stravolto a tavolino ore dopo la bandiera a scacchi. A tal proposito, ecco infine anche la spiegazione di Masi: “La Red Bull ha immediatamente ricevuto istruzioni via radio, ho suggerito io di restituire la posizione come precisato nel codice sportivo. Il problema non è stato andare oltre i track limit ma l’aver tratto un vantaggio nel superare un’altra macchina fuori dalla pista. Se il team non avesse restituito la posizione, allora avrei dovuto riferire ai commissari, che poi avrebbero preso la decisione appropriata, generalmente una penalità di cinque o dieci secondi”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 29/03/2021
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