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F1 2022

Horner ringrazia Wolff e nega una Red Bull più 'magra': "Non avevamo il telaio alleggerito"


Avatar di Luca Manacorda , il 29/08/22

1 anno fa - Nel GP Belgio la Red Bull ha dato una prova di forza impressionante

Perché Red Bull andava così forte a Spa? Horner spaventa gli avversari

Nel GP Belgio la Red Bull ha dato una prova di forza impressionante: Horner spiega cosa ha giocato a favore delle vetture austriache
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DOMINIO ASSOLUTO Le classifiche iridate sono ormai impietose verso la Ferrari, ma l'aspetto più preoccupante del weekend del GP Belgio è l'impressionante superiorità mostrata dalla Red Bull nei confronti di tutte le altre scuderie. Max Verstappen ha inflitto distacchi mai visti quest'anno sia in qualifica sia in gara, annullando senza difficoltà la retrocessione sulla griglia di partenza. Anche Sergio Perez, seppur non brillantissimo, non ha avuto particolari difficoltà a completare la doppietta portando a casa il secondo posto. Ma cosa ha reso le due RB18 così performanti?

GRAZIE TOTO! Un primo fattore sembrerebbe legato alla direttiva tecnica entrata ufficialmente in vigore a Spa e che monitora il porpoising che le vetture generano. I team sono costretti a limitarlo per evitare interventi della FIA sull'assetto delle monoposto e questo sembra aver fatto male più a Ferrari e Mercedes che alla Red Bull. Un paradosso per un intervento fortemente richiesto proprio dalle Frecce d'Argento, tanto che Chris Horner non ha resistito a prendere in giro il rivale Toto Wolff: ''A prima vista, probabilmente dovrei ringraziare Toto per la direttiva!''. 

F1 2022, GP Belgio: Chris Horner (Red Bull) F1 2022, GP Belgio: Chris Horner (Red Bull)

RIMONTA SORPRENDENTE L'analisi dell'impressionante gara di Verstappen da parte del team principal della Red Bull è stata molto dettagliata: ''Penso che questo circuito abbia giocato sui nostri punti di forza. Abbiamo avuto una macchina molto efficiente, abbiamo trovato un ottimo assetto e Max è stato in una forma fenomenale fin dal primo giro delle prime prove libere. Ovviamente, strategicamente abbiamo scelto di prendere penalità qui. Ci sono stati tanti piloti penalizzati e cossì Max è partito 14°, anzi, 13° dopo il problema occorso a Gasly (partito dai box dopo un problema appena prima del via, ndr). Questo è stato il punto di partenza con tutti gli altri. Ovviamente, Max doveva comunque farsi strada attraverso il gruppo. Lo ha fatto in modo molto, molto efficiente nei primi due giri. Di conseguenza, Max ha raggiunto le prime posizioni molto più velocemente di quanto ci saremmo mai aspettati. La gomma morbida sembrava funzionare molto bene per lui anche in quel primo stint. In seguito, il ritmo che avevamo sia con Max sia con Checo è stato sufficiente per superare facilmente Sainz e portare a casa probabilmente una delle prestazioni più dominanti che abbiamo avuto come squadra dal 2010 o dal 2013''. Scomodare per il confronto addirittura quest'ultima stagione da record, nel corso della quale Sebastian Vettel portò la Red Bull a vincere tutte le ultime 9 gare in calendario e 13 dei 19 gran premi in programma quell'anno, rende l'idea della superiorità mostrata a Spa da Verstappen.

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EROI DIETRO LE QUINTE Se la Red Bull si è presentata in questo stato di forma in Belgio il merito è anche di chi ha preparato la monoposto fin dai giorni di lavoro nel quartier generale di Milton Keynes. Horner ha voluto tributar loro il giusto riconoscimento: ''Un sacco di merito deve andare alle persone della squadra dietro le quinte. Quello che vedete qui è ovviamente il prodotto finale e i piloti ovviamente devono ottimizzarlo al meglio. È ciò che accade dietro le quinte, tutti gli eroi sconosciuti di Milton Keynes hanno fatto un lavoro straordinario con questa macchina e ovviamente con il propulsore''.

L'EFFETTO MAX Un altro aspetto è poi la superiorità messa in mostra da Verstappen, a cui neppure il compagno di squadra è stato in grado di opporre una minima resistenza. Horner ha spiegato che l'olandese ci ha messo molto del suo nel risultato del GP Belgio, vinto davanti a una marea di tifosi arancioni: ''Max era semplicemente in un campionato tutto suo oggi, e non solo oggi. Tutto il fine settimana. Ha eccelso qui in passato e oggi ha distrutto tutti. Voglio dire, ha fatto un giro con le medie che è rimasto comunque il giro più veloce nonostante Charles Leclerc abbia avuto un tentativo alla fine su un set di morbide. Si è qualificato in pole utilizzando solo due set di gomme morbide per tutta la durata delle qualifiche e non ha nemmeno fatto l'ultimo tentativo. È stata una sua grande prestazione questo fine settimana''.

F1 GP Belgio 2022, Spa: i festeggiamenti di Max Verstappen (Red Bull Racing) F1 GP Belgio 2022, Spa: i festeggiamenti di Max Verstappen (Red Bull Racing)

DOCCIA FREDDA Infine, Horner ha voluto smentire un'opinione molto diffusa nel weekend. Il passo in avanti della Red Bull sembrava poter essere legato all'adozione di un nuovo telaio più leggero di quello utilizzato finora e che andava a risolvere il problema del peso eccessivo della RB18, uno dei pochi punti deboli di questa vettura: ''Beh, no, non l'abbiamo portato. E no, non ne abbiamo uno... quindi no, non è stato un fattore nella performance. Molto è stato fatto e molte aspettative sono state riposte su quella Direttiva Tecnica. Probabilmente ha ferito gli altri più di noi stessi. Non abbiamo davvero cambiato il modo in cui operiamo con l'auto. Ovviamente, l'altezza da terra qui è sempre un problema a causa dell'Eau Rouge. Ma questo non vale solo per noi. È lo stesso per ogni squadra''. Horner ha insistito nel ribadire che la RB18 vista in Belgio era identica a quella del precedente GP Ungheria e che non è in programma l'arrivo di nessun telaio alleggerito, dato che quelli utilizzati a Spa saranno usati anche nei prossimi gran premi.


Pubblicato da Luca Manacorda, 29/08/2022
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