Con la nuova CB1000GT, Honda entra a gamba tesa nel segmento delle crossover dal carattere sportivo, un segmento dove comfort e prestazioni convivono in equilibrio precario tra turismo e sportività. Una categoria dove già si muovono con disinvoltura nomi come Yamaha Tracer 9 GT+, Kawasaki Versys 1000 SE, BMW S1000XR e la recente Suzuki GSX-S1000GX.
La nuova crossover deriva dalla Hornet 1000 ma è di più di una semplice naked carenata: guardandola a EICMA è apparsa una moto pensata per viaggiare veloce, e il motore Fireblade aiuta, ma anche in maniera comoda, grazie alle sospensioni semi-attive e alla dotazione ricca di serie. Scopriamo – in attesa della prova su strada, che avverrà a breve – come si posiziona rispetto alle succitate rivali, in questo confronto tra schede tecniche e dotazioni.
Motore e prestazioni: tra muscoli e carattere
La CB1000GT eredita il quattro cilindri in linea da 998 cc della Hornet, che a sua volta lo ha ereditato dalla CBR1000RR Fireblade (‘17-19): insomma,tutto in famiglia. Ovviamente la messa a punto è stata resa più dolce e lineare per meglio assecondare l’uso turistico; nonostante ciò i numeri non sono affatto male: 150CV a 11.000 giri/min e 10 Nm a 8.750 giri/min, con una curva di coppia piena e progressiva stando a quanto afferma il costruttore giapponese.
Vediamo come si confronta con le rivali:
Modello | Cilindrata | Architettura | Potenza (CV) | Coppia (Nm) | Peso (kg) |
|---|---|---|---|---|---|
| Honda CB1000GT | 998 cc | 4L | 150 | 102 | 229 |
| Yamaha Tracer 9 GT | 890 cc | 3L | 119 | 93 | 227 |
| Kawasaki Versys 1000 SE | 1.099 cc | 4L | 135 | 112 | 257 |
| BMW S1000XR | 999 cc | 4L | 170 | 114 | 227 |
| Suzuki GSX-S1000GX | 999 cc | 4L | 152 | 106 | 232 |
Analizzando i dati in tabella si può notare come la BMW S1000XR sia di gran lunga la più potente, con un carattere marcatamente (e volutamente) sportivo. In scia c’è la Suzuki, con la Honda che ne ricalca architettura del motore e valori di potenza e coppia, seppur leggermente inferiori. Rispetto alla Tracer (la sua più diretta competitor secondo me, almeno in termini di potenziali vendite) ha un vantaggio prestazionale sensibile, dovuto - a onor del vero - anche alla cilindrata extra. La Versys è del gruppo quella dalla cubatura superiore, per lei tanta coppia (seconda solo a XR) e meno cavalli, ma il suo motore è pensato per godere più di fruibilità a tutti i giri più che per prestazioni pure.
Ciclistica: concreta Honda, le altre più ''pregiate''

La CB1000GT adotta un telaio in acciaio a doppia trave – che sulla naked ha fatto storcere il naso prima di confermarsi valido nonostante l’aspetto povero - e sospensioni Showa elettroniche semi-attive (SFF-BP e BFRC-lite), con corsa da 140 mm. Il pacchetto è pensato per offrire comfort e precisione, con la taratura che varia in base al setting scelto… magie dell’elettronica. Le dimensioni sono tendenti al compatto: pesa 229 kg con il pieno, ha interasse di 1.465 mm e altezza sella di 825 mm dal terreno. La tabella qui sotto ci capire come si posiziona a confronto delle rivali:
Modello | Peso (kg) | Altezza sella (mm) | Interasse (mm) | Pneumatici (ant./post.) | Freni (ant./post.) | Telaio | Sospensioni (ant./post.) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Honda CB1000GT (2026) | 229 | 825 | 1.465 | 120/70 ZR17 – 190/55 ZR17 | 2 dischi 310 mm radiali / 240 mm | Doppia trave acciaio | Showa EERA elettroniche |
| Yamaha Tracer 9 GT (2025) | 223 | 810–825 | 1.500 | 120/70 ZR17 – 180/55 ZR17 | 2 dischi 298 mm / 245 mm | Deltabox alluminio | KYB semi-attive / KYB semi-attive |
| Kawasaki Versys 1100 SE (2025) | 257 | 840 | 1.520 | 120/70 ZR17 – 180/55 ZR17 | 2 dischi 310 mm / 250 mm | Doppia trave alluminio | Showa elettroniche / Showa elettroniche |
| BMW S1000XR (2025) | 226 | 795–840 | 1.552 | 120/70 ZR17 – 190/55 ZR17 | 2 dischi 320 mm radiali / 265 mm | Doppia trave alluminio | Forcella USD 45 mm / Monoammortizzatore ESA |
| Suzuki GSX-S1000GX (2024) | 232 | 845 | 1.470 | 120/70 ZR17 – 190/50 ZR17 | 2 dischi 310 mm / 240 mm | Doppia trave alluminio | Showa elettroniche / Showa elettroniche |
Accessori da viaggio: cosa è incluso e cosa no
La CB1000GT nasce per viaggiare, e lo dimostra con una dotazione di serie molto improntata al turismo:
Valigie laterali rigide da 37 e 28 litri
Manopole riscaldabili su 5 livelli
Parabrezza regolabilemanualmente(anche in movimento)
Sellapasseggero molto imbottita(con maniglioni larghi per presa facile)
Cavalletto centrale
Le concorrenti offrono pacchetti simili, ma con differenze:
Modello | Valigie | Manopole riscaldabili | Parabrezza regolabile | Cruise |
|---|---|---|---|---|
| Honda CB1000GT | Di serie | Di serie | Manuale | Sì |
| Yamaha Tracer 9 GT | Di serie | Di serie | Elettronico | Sì |
| Kawasaki Versys 1100 SE | Optional | Di serie | Manuale | Sì |
| BMW S1000XR | Optional | Optional | Manuale | Optional |
| Suzuki GSX-S1000GX | Optional | Di serie | Manuale | Sì |
Rapporto dotazione prezzo: se confermate le indiscrezioni, è uno dei migliori
LaYamaha Tracer 9 GTè la migliore nel rapporto dotazione di serie/prezzo, la CB1000GT le si mette in scia, ma non offre i fari matrix LED e nemmeno la regolazione elettrica del parabrezza. Per Suzuki e Kawasaki bisogna andare sugli allestimenti specifici per arricchire la dotazione che, al netto di eventuali promozioni, fanno alzare il prezzo d’acquisto. BMW si conosce, prezzo di listino “base” accattivante, ma per una moto configurata con ciò che offrono Honda e Yamaha di serie si schizza facilmente oltre i 23.000 euro. Al momento il prezzo della CB1000GT non è ancora stato ufficializzato, ma se dovessero confermarsi le indiscrezioni (attorno ai 14.000 euro) il rapporto dotazione prezzo sarebbe molto interessante, secondo solo a quello della Tracer.
La Honda che mancava
Insomma, in attesa di guidarla, abbiamo potuto mettere a confronto la CB1000GT con le sue competitor più dirette. Una moto del genere non c’era nella gamma Honda: potente ma non estrema, comoda ma non pigra, tecnologica ma non complicata. Si posiziona tra la razionalità della Tracer e l’esuberanza della S1000XR, offrendo un’alternativa equilibrata e concreta.
Non è la più leggera, né la più potente, ma è una delle più complete.





