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F1 GP Canada 2023, le pagelle di Montreal


Avatar di Simone Valtieri , il 18/06/23

10 mesi fa - Le pagelle di MotorBox dopo il GP del Canada 2023 a Montreal

F1 GP Canada 2023, le pagelle di Montreal

Le pagelle di MotorBox dopo il GP del Canada 2023 a Montreal: Super Verstappen! Alonso, Hamilton, Leclerc e Sainz tutti promossi. Bocciati Perez e Russell. E che Albon!
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LE PAGELLE DI MONTREAL Max Verstappen è come al solito perfetto, anche nel Gran Premio del Canada. A Montreal arriva per l'olandese la sesta vittoria dell'anno, con l'ottavo podio su otto gare. Voto tondo per Max che con 41 successi raggiunge Ayrton Senna al quarto posto all-time dei plurivincitori in Formula 1. Promossi i big: Alonso, Hamilton, Leclerc e Sainz, bocciati Russell e Perez. E che Albon! Di seguito tutti i voti della gara di Montreal.

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MAX VERSTAPPEN - VOTO 10 Ormai sta diventando una costante universale della fisica: quando gareggia, vince. Oggi è scattato dalla prima posizione non stressando le gomme e andandosene piano piano via sulla coppia Alonso-Hamilton. Nonostante la Safety Car ha ricostruito subito un buon margine e si è messo tranquillo davanti, pur non stradominando come è abituato a fare. Questo non toglie nulla alla perfezione che ogni domenica sa mettere in pista, lui come il suo team. Ormai si gioca per il secondo posto. Non fate quelle facce sorprese, lo si sapeva già da un paio di gare.

FERNANDO ALONSO - VOTO 9 Il vecchio leone non muore mai, anzi, sembra tornato il giovane rampante che vinceva titoli e faceva venire a Michael Schumacher pensieri di pensionamento. Nonostante una partenza perfettibile, nella quale è stato superato da Hamilton, ha atteso il momento giusto per tornare sotto allo storico rivale e andarsi a prendere un altro secondo posto, il secondo stagionale, con un sorpasso di giustezza su un Lewis che in quel momento non aveva un ottimo ritmo. Nel finale resiste al ritorno del sette volte iridato, tenendolo a bada e scoraggiandolo. Granitico, gira che ti rigira arriverà la giornata in cui potrà tornare su quel gradino più alto.

LEWIS HAMILTON - VOTO 7,5 Al via è riuscito a passare subito Alonso prendendosi la seconda posizione, dopo la Safety Car però, non aveva più il passo con le Hard e lo spagnolo gli ha restituito il favore. Poi però, con le Medium, ha rispolverato un ottimo ritmo, riuscendo a tornare vicino ad Alonso ma non a sufficienza per attaccarlo. Una buona prova per il britannico che coglie il terzo podio stagionale, il secondo consecutivo. 

CHARLES LECLERC - VOTO 7 Un quarto posto che fa morale. Dopo la strategia sbagliata in qualifica, arriva l'ottima chiamata di non tornare ai box nel corso della Safety Car, e così - dopo aver passato Albon al via, e essere rimasto bloccato dietro a una serie di auto più lente ma tutte con il DRS - si ritrova in P4, con la garanzia dai box che Sainz non l'avrebbe attaccato. E allora può fare ritmo, e sia sulle Medium sia sulle Hard dà buone risposte di tenuta, finendo non lontano da Hamilton pur non riuscendo a impensierirlo. Comunque un passo nella giusta direzione per lui e per il team.

CARLOS SAINZ - VOTO 7 Fa la stessa identica gara di Leclerc, sia dal punto di vista strategico, sia velocistico. Al via perde la posizione su Perez per via del traffico, ma se la riprende con la forza prima del primo passaggio sul traguardo. Poi supera Albon e si mette in scia al compagno. Il team gli dice di non attaccare, e lui non attacca, si limita a difendersi sul passo per tenere lontano Perez, e fortunatamente l'auto oggi glielo permette senza grossi patemi. Anche per lui pesa la qualifica sfortunata, ma se i passi avanti Ferrari sono reali, può avere di che sorridere in vista dei prossimi impegni stagionali.

SERGIO PEREZ - VOTO 5 Il punticino tolto a Hamilton a fine gara per il giro veloce è emblematico di quanto sia stata storta la giornata del messicano. Impantanato a metà gruppo sin dal primo giro, entro il quale Sainz gli rispedisce al mittente il sorpasso fatto alla partenza, mostra un passo sempre peggiore della Ferrari. Ringrazia la Safety Car - così come i ferraristi - per essere risalito in top 6, ma poi da lì, nonostante le gomme più morbide di quelle a disposizione di Leclerc e Sainz, non è riuscito a riprenderli. Da tre gare sembra un altro pilota, e non in positivo.

ALEX ALBON - VOTO 9 Ma che bravo Alex, arriva settimo facendo funzionare la strategia con pit-stop durante la Safety Car, quella che ha penalizzato tra gli altri Ocon, Norris e Piastri che lo precedevano prima dell'incidente di Russell. Lui ha un gran ritmo e mantiene bene le gomme, mentre la sua Williams ha una velocità impressionante sui dritti. Un settimo posto che sa di buono e che dà fiducia. Meritatamente Driver of the Day.

GEORGE RUSSELL - VOTO 5 Pesa troppo sul suo ritiro l'errore compiuto al giro 12, quando la mette a muro e fa entrare la Safety Car. Poi riesce a tornare ai box, certo, e a rimettersi in pista, tra l'altro recuperando fino alla zona punti e facendo funzionare a lungo la gomma nel secondo stint. Il problema è che l'auto presentava dei danni, ed è stato costretto a ritirarsi. 

GLI ALTRI IN BREVE

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ESTEBAN OCON - VOTO 6,5 Anche se l'ottava non è la posizione che voleva, è comunque un altro risultato consistente, figlio di una strategia sbagliata. Lui di suo c'ha messo come sempre la grinta.

LANCE STROLL - VOTO 6 Stava rischiando la sufficienza, complice anche un lungo negli ultimi giri, ma il sorpasso su Bottas al photofinish gli regala il 6 pieno. Non di più, Alonso con la sua auto fa un altro mestiere.

VALTTERI BOTTAS - VOTO 6,5 Lui invece perde mezzo punto per essersi fatto beffare proprio da Stroll nel finale, dopo aver resistito stoicamente e aver azzeccato la strategia non fermandosi con la Safety Car.

OSCAR PIASTRI - VOTO 6,5 Aveva iniziato alla grande con i sorpassi su Norris e Hulkenberg, poi il pit anticipato gli rovina la gara, ma mai quanto il muretto che gli chiede di far passare Norris.

PIERRE GASLY - VOTO 6 Dalla sua posizione di partenza (15°), e nonostante il pit-stop anticipato, fa una discreta gara, difendendosi con i denti nel finale da un arrabbiato Norris. Alla fine il 12° non è da buttare.

LANDO NORRIS - VOTO 5,5 Al via disattento sul compagno, poi con la strategia sbagliata può fare poco e si prende pure una penalità per avere rallentato troppo con la Safety Car per agevolare la sosta di Piastri.

NICO HULKENBERG - VOTO 5 Dalla quinta posizione ci si aspettava un po' di più, ma questa Haas non riesce proprio a gestire le gomme, e lui anche meno del compagno. Se gli arriva davanti non è per merito suo.

NYCK DE VRIES - VOTO 4 La colpa nell'episodio con Magnussen ce l'ha un po' più lui che il danese, e con quell'escursione nella via di fuga dice addio a ogni velleità. Per il resto è autore di una gara senza guizzi.

KEVIN MAGNUSSEN - VOTO 5 Sfortunato al via con Perez, poi si rovina la gara da solo rimanendo imbrigliato nel duello con De Vries e finendo lungo nella via di fuga proprio con l'olandese.

GUANYU ZHOU - VOTO 5 Partiva ultimo e ci sarebbe anche arrivato, se non fosse stato per i pasticci di De Vries, Magnussen e Sargeant. Non certo un weekend da ricordare.

YUKI TSUNODA - VOTO 6 Non finisce lontanissimo dalla top ten, ma neanche così vicino. Non era facile partendo dalla 19° posizione, e dunque il 14° posto è quasi un buon risultato.

LOGAN SARGEANT - VOTO SV In questa gara sarà ricordato solo per aver fatto uscire brevemente la Virtual Safety Car al giro 8. Era 18° fino a quel momento, con un potenziale forse maggiore.


Pubblicato da Simone Valtieri, 18/06/2023
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