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Ford Mustang 2011


Avatar Redazionale , il 03/12/09

14 anni fa - Per l'anno nuovo il Cavallo Selvaggio si intona ai tempi: mantiene la faccia truce ma tenta di conciliare ruote fumanti e spirito ecologico. Nuovo cuore V6, muscoli lucidati e nuova strumentazione...

Per l'anno nuovo il Cavallo Selvaggio si intona ai tempi: mantiene la faccia truce ma tenta di conciliare ruote fumanti e spirito ecologico. Nuovo cuore V6, muscoli lucidati e nuova strumentazione...

LOS ANGELES Iniziano i fuochi di artificio per l'anno nuovo. Dal Salone di Los Angeles arrivano in anteprima le informazioni sulla Mustang che verrà. Nessuno stravolgimento, il percorso evolutivo procede a piccoli passi, ma con una sterzata decisa verso i temi centrali del mondo automotive contemporaneo: divertimento sì ma con giudizio e spirito verde. Seguendo la strada tracciata dalla Camaro, con la versione a sei cilindri ben accetta dai clienti, anche Ford ora ammicca al mercato dei fan oculati e propone un motore entry-level completamente rinnovato, muscolare ma ecologicamente corretto.

FACCIA TRUCE Come dire, che per divertirsi non servono per forza i V8, e anche con sei cilindri non mancano i cavalli e i motivi di interesse. Insieme ad altri cambiamenti di dettaglio, alcuni destinati agli occhi, altri, come il servosterzo elettrico sempre allo spirito ecologico, si delineano i contorni della muscle car post-crisi. Prima buona notizia, la faccia rimane quella conosciuta. Come i lineamenti base del muso allungato, con il cofano lungo secondo scuola muscle-car, e i fianchi alti e ben messi.

STRADA VECCHIA Dalle poche foto rilasciate fino ad ora si intuisce un giusto spirito conservatore dell'ovale blu: azzeccata la linea del revival, meglio procedere con piccoli aggiornamenti piuttosto che rovinare un affresco quasi perfetto. Uno dei rari casi in cui il retro-design replica al meglio le lezioni del passato. Occhi incassati, prese d'aria, cavallo cromato che corre sulla griglia mantengono chiaro il legame con la tradizione iconografica del modello. Anche in versione nero notte, di certo non il colore più azzeccato per mettere in mostra le forme.

CUORE VERDE Ma le vere novità si nascondono a livello concettuale e sotto il cofano. In tempi di crisi le fumate degli pneumatici e lo spreco di cilindri e carburante non sono esattamente il massimo del glamour, ed ecco che allora il nuovo anno porta una Mustang edulcorata nella scheda tecnica ma, almeno sulla carta, non nello spirito. Completamente nuovo il motore, il sei cilindri a V (60?) da 3,7 litri tutto in alluminio e con fasatura variabile, già appartenente alla banca organi dell'ovale blu, che viene trapiantato per il debutto a trazione posteriore sotto il cofano Mustang, accoppiato per l'occasione ad un cambio (manuale o automatico) a sei marce.

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13 CHILOMETRI AL LITRO Non mancano i cavalli, 305, e nemmeno la coppia da 379 Nm. Ma, segno dei tempi, la nota stampa ufficiale mette in risalto i dati di consumo, quasi a strizzare l'occhio all'amministrazione Obama e ai prossimi giocherelloni che la acquisteranno. Come interpretare altrimenti i 13 chilometri al litro dichiarati a velocità autostradale? Attenzione al tema consumi ed emissioni dichiarati dalla stessa casa produttrice e addirittura rinforzata quando si arriva all'altra innovazione meccanica. La Mustang 2011 vede infatti l'adozione del servosterzo elettrico per ridurre sprechi di energia e, come bonus aggiuntivo, la nuova unità si annuncia anche più silenziosa. Per vedere se il nuovo servocomando sarà all'altezza della precedente unità meglio aspettare i primi test.

SEGRETO MECCANICO In casa Ford parlano anche di una particolare cura nella riduzione e negli attriti interni del motore, oltre che nel sistema di gestione delle valvole, fattori che avrebbero consentito di ottenere il 10% di cavalleria in più e il 3% di riduzione alla voce consumi. Rumors dei bene informati parlano anche di un rinnovamento per il motore V8 ormai quasi raggiunto dal nuovo V6. Insomma, un insieme di notizie orientate alla morigeratezza controbilanciate da un propulsore comunque arzillo nel salire di giri, fino a quota 7000, e dal sistema di aspirazione e scarico rivisti in tono sportivo. A proposito di pruriti muscolari, notizie positive arrivano sotto il profilo telaistico, con sospensioni e barre antirollio riviste per un assetto più equilibrato e con freni a disco più grandi.

PACCHETTO SPORTIVO Alcune modifiche aerodinamiche al sottoscocca poi sono state pensate per non dare nell'occhio ma per assicurare una Mustang più piantata sull'asfalto alle velocità elevate. Il sistema multimediale Sync, buon argomento di vendita negli States, aggiunge un tocco hi-tech. Mentre il pacchetto Performance sarà disponibile anche per la versione a sei cilindri: cerchi da 19", pneumatici sportivi, taratura specifica dell'assetto e modalità del controllo di stabilità con soglia di intervento più alta sono i principali bonus.

PACCHETTO SPORTIVO Per gli incontentabili dello zero-cento, quelli che non hanno paura di finire le gomme in pochi chilometri, si può ottenere un rapporto al ponte pensato apposta per gli sprint semaforici. Divertente ed evocativo, forse un filo in contraddizione con tutta questa attenzione al contenimento dei consumi. Come i nuovi quadranti del cruscotto, che esibiscono grafica ridisegnata e fondo scala del contagiri a 8000 giri. Un colpo al cerchio e uno alla botte per far sopravvivere le muscle-car alla glaciazione della crisi...


Pubblicato da Luca Pezzoni, 03/12/2009
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