Zontes 703RR, come va la supersport per tutti?
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Zontes 703RR, come va la supersport per tutti? Prezzo, pregi, difetti: ecco quello che c'è da sapere


Avatar di Fabio Meloni, il 24/10/25

4 ore fa - Tre cilindri, 95 CV e 196 kg in ordine di marcia. Anche in versione A2

Tre cilindri, 95 CV e 196 kg in ordine di marcia. Anche in versione A2. L'abbiamo guidata sulle nostre strade "da piega" preferite e...

Zontes 703RR - Quello che stiamo vivendo è un periodo davvero glorioso, per gli amanti delle supersportive. Soprattutto per quegli appassionati che non possono o non vogliono spendere grandi cifre, e che sono alla ricerca di un mezzo performante ma non estremo, che abbia magari un occhio di riguardo verso l'utilizzo stradale. Anche solo restando entro il perimetro delle moto depotenziabili per la guida con patente A2, quindi quelle con potenza massima di 95 CV, questo segmento è popolato da quasi dieci modelli. C'è la Aprilia RS660, c'è la CFMoto 675SR-R, c'è la Honda CBR650R, c'è la Kawasaki Ninja ZX-4RR, c'è la QJMotor SRK 800 RR, c'è la Suzuki GSX-8R, c'è la Triumph Daytona 660, c'è la Yamaha R7.

Zontes 703RR, ai lati della carnatura sono presenti appendici aerodinamiche simili a quella della Honda FirebladeZontes 703RR, ai lati della carnatura sono presenti appendici aerodinamiche simili a quella della Honda Fireblade

Prezzo e equipaggiamento di serie

Da oggi, c'è anche la Zontes 703RR. Col suo prezzo di 7.990 euro franco concessionario, questa supersport cinese è tra le proposte più a buon mercato nel segmento, anche se il primato resta alla CFMoto che costa 400 euro in meno. Il fatto che sia più conveniente della maggior parte delle rivali, tuttavia, non vuol dire sia povera nei contenuti. Tutt'altro. D'altra parte, non è più una novità il fatto che tra i punti forti delle moto che arrivano dalla Cina ci sia proprio il rapporto tra il prezzo e l'allestimento. E così, con circa 8.000 euro ci si porta a casa una sportiva con telaio e forcellone in alluminio, gomme Michelin Power GP2 in misura 120/70 - 180/55, pinze M4.32 e pompa Brembo su dischi di 300 mm, sospensioni Marzocchi completamente regolabili. Non solo. La 703RR ha:

  • un bel display TFT di 5'' con connettività e navigazione cartografica (anche se, purtroppo, sfrutta l'applicazione Carbit Ride, non esattamente tra le migliori in circolazione),
  • l'avviamento keyless (gestisce anche tappo della benzina e bloccasterzo, il quale, a quadro spento, si inserisce automaticamente appena si raggiunge il fondo corsa sinistro dello sterzo: fastidioso, in manovra)
  • la dash cam
  • una presa USB-A e una USB-C
  • il controllo di trazione disattivabile
  • due mappature di erogazione
  • le manopole riscaldabili
  • i sensori di pressione delle gomme con rilevamento della temperatura dell'aria interna alla gomma

Zontes 703RR, il display è piuttosto ben leggibile e offre parecchie informazioniZontes 703RR, il display è piuttosto ben leggibile e offre parecchie informazioni

Caratteristiche del motore e tagliandi

Il suo cuore è un tre cilindri in linea fronte marcia di 699 cc, motore naturalmente raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme in testa, sequenza delle combustioni di tipo screamer, quindi equidistanti, frizione antisaltellamentocambio elettronico monodirezionale (quindi solo a salire). È un propulsore capace di buoni numeri, 95 CV e 74 Nm che nasce per un utilizzo trasversale ovvero non specificamente sportivo. Il parametro più rilevante in questo senso è il rapporto tra alesaggio e corsa che è sì superquadro, ma molto poco. Gli altri due tre cilindri nella categoria, quello CFMoto e quello Triumph, hanno rapporti molto più spinti pur senza essere motori realmente racing. In effetti il tre cilindri della 703RR equipaggia anche la sorella adventure 703F. I tagliandi sono da fare ogni anno o 5.000 km: un po' pochini

Zontes 703RR, il motore tre cilindri in lineaZontes 703RR, il motore tre cilindri in linea

Comfort e facilità di guida

Al di là dei dati, com'è questa 703RR da guidare? Innanzitutto, con la sella a 820 mm da terra e il suo peso di 196 kg in ordine di marcia, è piuttosto bassa e di facile gestione in manovra. Diciamo che anche piloti con una statura dalle parti di 170 cm hanno vita semplice con lei. Il raggio di sterzata è più che apprezzabile per trattarsi di una sportiva e la frizione è morbida e modulabile. La carenatura intera non è la più protettiva del mercato e nemmeno la più scarsa: per ottenere un buon riparo ad alta velocità bisogna accucciarsi dietro il cupolino, e a quel punto ci si trova inseriti nel ''tunnel'' aperto dalla carenatura. Diversamente, testa e parte superiore del busto restano esposti. Bene invece in termini di comfort le vibrazioni, che restano sempre contenute quando si viaggia a velocità costante e si fanno sentire, senza disturbare eccessivamente, solo quando si tirano le marce.
Zontes 703RR, la posizione di guida è sportiva, senza eccessiZontes 703RR, la posizione di guida è sportiva, senza eccessi

Accoglienza in sella, efficacia della ciclistica

La posizione di guida è sportiva senza essere estrema, quindi gambe raccolte, busto proteso e un certo carico sui polsi. Tutto, però, senza eccesso. Diciamo che chi arriva da una supersportiva hardcore la troverà abbastanza accogliente, mentre chi ha esperienza di naked anche sportive deve aspettarsi polsi un po' doloranti, dopo una lunga giornata di guida. La ciclistica ha nella precisione la sua carta migliore. Da buona supersport, la RR può entrare in curva molto forte e tenere velocità di percorrenza fuori portata per la maggior parte delle altre moto, tutto questo senza scomporsi minimamente. Com'è naturale che sia, si esprime al meglio dove la strada è ben asfaltata. Le sospensioni digeriscono abbastanza bene le sconnessioni ma si tratta pur sempre di unità con una taratura orientata alla performance più che al comfort, quindi buche e quant'altro si sentono chiaramente nei punti di contatto tra moto e pilota. La maneggevolezza invece non è il suo forte, ma è una caratteristica fisiologica delle moto di questa categoria che coi loro manubri bassi e chiusi offrono al pilota una leva svantaggiosa per cambiare direzione rispetto ad altri tipi di moto. I percorsi a lei più congeniali sono insomma quelli scorrevoli e con fondo regolare dove, tra un ''piegone'' e l'altro, può tenere ritmi davvero notevoli stuzzicando il pilota con un avantreno preciso, un'ottima luce a terra e una stabilità di prim'ordine.

Zontes 703RR, ottima la stabilità in percorrenzaZontes 703RR, ottima la stabilità in percorrenza

Cosa si può (e si deve) migliorare

Sicuramente mi sarei aspettato di più dai freni, alla luce dell'ottima componentistica. Invece la potenza è soltanto buona e, soprattutto, il feeling alla leva è migliorabile. Il comando sembra incontrare uno strano attrito lungo tutta la sua escursione e così è difficile capire ''a tatto'' quando le pastiglie iniziano a mordere i dischi. Bisogna affidarsi unicamente alla sensazione di decelerazione, ma si perde qualcosa in termini di precisione nel dosaggio della potenza frenante. Inoltre, quando si tira rapidamente la leva, aumenta la resistenza offerta al comando: un piccolo, ulteriore svantaggio in termini di feeling con l'impianto anteriore che, in generale, mostra un comportamento passabile ma non le performance e la precisione alle quali ci hanno abituato i migliori impianti sul mercato. 

In generale, si può dire che quella di ingresso curva e prima parte parte di percorrenza sia la fase di guida dove la 703RR mostra i margini di miglioramento più ampi. E purtroppo ciò ha un certo effetto su quanto ci si goda la moto. Una volta mollato il freno di cui sopra, si sperimenta un effetto on off marcato. La spinta arriva in modo brusco, quasi con un singhiozzo, e va da sé che la fondamentale fluidità nella transizione tra gas chiuso e gas aperto risulti inevitabilmente compromessa.

Zontes 703RR, buono il feeling con l'avantreno in ingress curva, meno quello col freno anterioreZontes 703RR, buono il feeling con l'avantreno in ingress curva, meno quello col freno anteriore

Un tre cilindri più fluido che cattivo

Il resto della progressione del ''triple'' è invece apprezzabile, pur senza che emerga un carattere ben definito. Quale che sia la mappatura in uso, la spinta è molto fluida e uniforme. Ai bassi regimi c'è quello che serve per una progressione gentile e decisa, ai medi c'è una maggior vivacità e agli alti viene espressa tutta la grinta, senza però che ci sia della vera cattiveria. Non è tanto una questione di potenza, che è più che buona, ma proprio di come la spinta è ben spalmata e omogenea. Le prestazioni, in realtà, sono in assoluto brillanti, basti pensare che si superano i 250 km/h di strumento. Con dei consumi tutto sommato accettabili: nel corso della nostra prova, tra autostrada percorsa a velocità e un bel percorso misto fatto guidando di buon passo abbiamo registrato una percorrenza di 16,5 km/l, che in relazione alla capacità del serbatoio di 16 litri corrisponde a un'autonomia teorica di 265 km.

Cambio elettronico e controllo di trazione, infine, fuzionano bene se l'andatura è scorrevole e disimpegnata. Mentre guidando spediti si nota che l'innesto delle marce è più lento di quanto accada coi migliori cambi sul mercato, e che il TC (disinseribile) interviene talvolta in modo invasivo.

Zontes 703RR, nelle uscite di curva più grintose capita che il controllo di trazione intervenga eccessivamenteZontes 703RR, nelle uscite di curva più grintose capita che il controllo di trazione intervenga eccessivamente

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Pubblicato da Fabio Meloni, 24/10/2025
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Listino Zontes ZT703RR
AllestimentoCV / KwPrezzo
ZT703RR 95 / 697.990 €

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Scheda, prezzi e dotazioni Zontes ZT703RR
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