CFMoto 675SR-R: supersportiva low cost alla prova strada e pista
Prova speciale

CFMoto 675SR-R: a meno di 8.000 può andare davvero bene su strada e pista?


Avatar di Danilo Chissalé, il 11/07/25

59 minuti fa - Costa come uno scooter 300 premium ma diverte come una vera sportiva

Affilata tra i cordoli e veloce su strada, costa meno di 8.000 euro ma ne vale molti di più. La CFMOTO 675SR-R alla prova su strada e pista

Se tra i tuoi obiettivi c'è far conoscere il marchio il mondo delle corse è una delle vie più efficaci: adrenalina, sfida,, successo, gloria... Proprio la via intrapresa da CFMOTO. Nel motomodiale l'azzurro/fucsia è stato protagonista sulle griglie di Moto2 e Moto3, dove il team di Aspar si è laureato campione del mondo con Alonso. Come, le moto erano KTM? Vero, ma in Cina hanno gia la soluzione: un V4 per correre nel WSBK. Ok il piano di marketing, ma poi il prodotto deve esserci e deve essere credibili. CF non ha affrettato le tappe: prima le piccole cilindrate, poi la “millona” probabile stella dello stand al prossimo EICMA. Tra la 450 (mini SBK sognata sui mercati globali) e la futura 1000 si posiziona la 675SR-R, interessante nel prezzo - senz'altro - ma oltre quello c'è decisamente di più. Ora vi dico di più, pronti? Dai che si va!

CFMOTO 675SR-R: STILE, SOSTANZA A UN PREZZO IMBATTIBILE

CFMoto 675SR-R: il design aggressivo e personale è tra i suoi punti di forzaCFMoto 675SR-R: il design aggressivo e personale è tra i suoi punti di forza

Dato che la moto ve l’ho raccontata nel dettaglio qualche mese fa – durante la prima presa di contatto dal circuito di Portimao – mi limiterò a un breve riassunto delle sue caratteristiche peculiari, per tutti i dettagli vi lascio qui il link alla prova.

La 675SR-R si distingue per un look aggressivo e personale, senza scimmiottare nessun’altra sportiva. Ottimi gli assemblaggi, plastiche ben fatte e dettagli premium come il serbatoio in alluminio con adesivi sotto trasparente confermano ancora una volta come CF sia il più europeo tra i brand cinesi per cura e attenzione all’aspetto estetico. Sviluppato da zero, il tre cilindri in linea della 675SR-R eroga 89,5 CV e 68 Nm, con omologazione Euro5+. Dato il comando del gas a cavo, il cambio a 6 marce ha un quickshifter attivo solo in salita, niente mappature motore ma è presente il controllo di trazione su due livelli. L’ABS non è regolabile.

CFMoto 675SR-R: l'aggressività è esaltata anche dei convogliatori per le pinze frenoCFMoto 675SR-R: l'aggressività è esaltata anche dei convogliatori per le pinze freno

Se sulla tecnologia applicata alla performance CFMOTO è stata “schiscia” per contenere il prezzo (spoiler: ci sono riusciti) sulla ciclistica i cordoni della borsa si sono allargati maggiormente, consentendo l’adozione di componentistica di tutto rispetto, specialmente considerando la categoria d’appartenenza con forcella e mono Kayaba regolabili, freni J.Juan con pinze radiali.
 

LA PROVA SU STRADA DELLA SPORTIVA CINESE

CFMoto 675SR-R: in azione su stradaCFMoto 675SR-R: in azione su strada

Contrariamente a quanto fanno molte sportive stradali moderne, che sollevano i semimanubri per offrire maggiore comfort, la SR-R adotta una filosofia più radicale. I semimanubri sono fissati sotto la piastra di sterzo e mantengono un’inclinazione piuttosto accentuata, richiamando lo stile delle supersportive giapponesi dei primi anni 2000, l’epoca d’oro delle moto da corsa stradali. Nella parte inferiore della moto, invece, troviamo soluzioni più pratiche per l’uso quotidiano: le pedane sono leggermente rialzate e avanzate, ma senza esagerare, e la sella si trova a un’altezza di 810 mm.

Interessante notare che la sella è disponibile anche in varianti più alte o più basse, così da permettere al pilota di creare una posizione di guida su misura. Questa versatilità consente sia ai motociclisti più bassi di toccare agevolmente terra, sia ai più alti di ottenere una triangolazione ergonomica migliore, soprattutto per gestire meglio il serbatoio pronunciato, che altrimenti potrebbe limitare i movimenti.

Prime Sensazioni su Strada

Posizione in sella che caratterizza anche la guida, con la sua impostazione ''dura e pura'': su asfalti lisci e curve ad ampio raggio, guarda caso le condizioni simili a quelle che si possono trovare in un tracciato, l’ergonomia si rivela perfetta, regalando grande piacere di guida. Tuttavia la situazione cambia su strade più strette e ricche di tornanti o l'asfalto è più sconnesso, qui avrei desiderato dei semimanubri leggermente più alti per avere maggior confort e braccio di leva. Naturalmente, questa è una questione soggettiva: io con i miei acciacchi apprezzo la piega comoda che hanno preso le sportive stradali, ma gli incalliti apprezzeranno probabilmente questa configurazione un po’ più estrema.

CFMoto 675SR-R: si fa guidare ''da pista'' anche su stradaCFMoto 675SR-R: si fa guidare ''da pista'' anche su strada

La sella, però, mette d'accordo tutti: durante il viaggio autostradale di circa un’ora e mezza da Milano a Varano, non ho accusato fastidi né alle gambe né alla schiena, segno che il comfort è stato ben considerato. Nella guida urbana e autostradale la moto resta agile e gestibile, pur non raggiungendo la maneggevolezza di una naked.

Una vera divoratrice di curve questa sportiva cinese

Dove questa moto dà il meglio è tra le curve, ovviamente. Ho apprezzato la ciclistica è precisa e bilanciata, che si esalta quando si guida con il corpo, ma anche chi vuole adottare uno stile più rilassato troverà una risposta pronta e non faticosa: basta inclinare leggermente il busto e la moto segue in maniera svelta la direzione. Le sospensioni si dimostrano equilibrate: non sono eccessivamente rigide e sanno assorbire bene le imperfezioni dell’asfalto, rendendo la moto piacevole anche su tratti collinari sconnessi. Questo comportamento ricorda, per certi versi, quello apprezzato sulla Kawasaki ZX-4 RR, lodata proprio per l’eccellente taratura delle sospensioni.

Freni e ABS: i punti deboli della 675

Il sistema frenante è valido: l’anteriore offre una buona potenza e modulabilità, mentre il posteriore, come tipico delle sportive, è meno incisivo ma comunque utile. L’ABS, però, mostra qualche limite: se la frenata è progressiva e su asfalto regolare, l’intervento è corretto; in caso di frenate più aggressive o su superfici irregolari, invece, i tempi di reazione risultano un po’ lunghi, riducendo leggermente la fiducia complessiva nella frenata.

Erogazione pronta e sound graffiante per il 3 cilindri

CFMoto 675SR-R: la voce di scarico è esaltanteCFMoto 675SR-R: la voce di scarico è esaltante

Il vero protagonista resta il motore tre cilindri, che su strada dà il meglio di sé. La sua erogazione è fluida e costante lungo tutto l’arco dei giri. CF Moto ha scelto una rapportatura corta, che privilegia la ripresa e la fluidità nei tornanti rispetto alla velocità massima, che si attesta attorno ai 219 km/h. Questo consente di affrontare curve strette anche con marce alte, rendendo la guida più scorrevole. La risposta del gas è rapida e precisa: chi guida con irruenza potrebbe percepire una risposta un po’ brusca, ma con un utilizzo delicato della manopola si apprezza tutta la linearità del propulsore. Il quickshifter, disponibile solo in salita, funziona in modo eccellente, risultando uno dei migliori nella sua categoria per precisione e coinvolgimento. Anche il sound dello scarico contribuisce a rendere l’esperienza di guida emozionante.

ANCORA TRA I CORDOLI: IN PISTA A VARANO CON LA 675SR-R

Quando si parla di sportive stradali, non può certo mancare il confronto con la pista. Dopo il primo test avvenuto a Portimão, ho avuto l'opportunità di tornare in sella alla CF Moto 675 SR, questa volta sul circuito di Varano. Un tracciato tecnico e tortuoso, ideale per mettere in luce le qualità di una moto che, a dispetto dei suoi ''soli'' 90 cavalli, riesce a regalare emozioni autentiche.

Il motore: poco potente? Solo sulla carta

CFMoto 675SR-R: in azione tra i cordoli del circuito di VaranoCFMoto 675SR-R: in azione tra i cordoli del circuito di Varano

Molti potrebbero storcere il naso leggendo la scheda tecnica: meno di 90 cavalli, quando ormai le medie cilindrate sfiorano e superano i 100. Ma su un circuito come Varano, dove conta più la guidabilità che la potenza bruta, il tre cilindri CF Moto dimostra il suo valore.
Grazie a una rapportatura corta e a una buona spinta ai bassi e medi regimi, l’uscita di curva è sempre reattiva e piacevole. Certo, manca un po’ di allungo agli alti regimi e il limitatore interviene in modo piuttosto brusco attorno ai 12.000 giri, lasciando l'impressione che il motore abbia ancora qualcosa da dare.

Ciclistica e sospensioni: promosse anche in pista (dopo regolazioni)

Anche in configurazione standard, pensata per la strada, la ciclistica si comporta adeguatamente in pista. Durante i primi giri, con la taratura originale delle sospensioni, la moto è risultata stabile e intuitiva, perfetta per prendere confidenza con il tracciato. Quando ho voluto spingere di più, è bastato intervenire sulle regolazioni per ottenere una moto più precisa e solida, in grado di affrontare curve e staccate con grande sicurezza.

Qualche Limite nell’Elettronica

Come già osservato nel primo contatto in Portogallo, i due aspetti migliorabili restano invariati:

  • ABS: tarato più per l’uso stradale che per la pista, tende a intervenire in modo poco progressivo;

  • Limitatore: stacca i giri in maniera brusca, lasciando poco margine di utilizzo nella parte alta del contagiri.

Dettagli che però non compromettono il divertimento generale, soprattutto considerando la fascia di prezzo in cui si colloca questa moto.

Ergonomia da Sportiva Vera

CFMoto 675SR-R: in pista è nel suo habitatCFMoto 675SR-R: in pista è nel suo habitat

Dal punto di vista ergonomico, la 675 SR si conferma una moto autenticamente sportiva. La posizione di guida è aggressiva, perfetta tra i cordoli, anche se su strada può risultare un po’ penalizzante per chi cerca maggiore comfort. Le pedane, volendo cercare il pelo nell’uovo, potrebbero essere leggermente più arretrate per favorire una postura ancora più racing. Tuttavia, il triangolo ergonomico complessivo trasmette sensazioni da vera sportiva, che pochi altri modelli in questa fascia di prezzo riescono a offrire.

Prezzo e concorrenza: nessuna come lei

CFMoto 675SR-R: peccato per la sola colorazione grigiaCFMoto 675SR-R: peccato per la sola colorazione grigia

Parlando di costo, la CF Moto 675 SR si posiziona in modo estremamente competitivo grazie al prezzo di 7.590 euro, in alcuni casi anche 2.000 in meno a rivali che hanno da offrire la stessa dotazione o poco in più. Peccato sia disponibile solo in un'unica colorazione, ma sappiamo bene come i giovani di oggi ci tengano a personalizzare il proprio bolide. 

La CF Moto 675 SR rappresenta una scelta ideale per chi vuole iniziare a divertirsi in pista senza dover investire cifre elevate. Perfetta anche per chi cerca una moto agile per i passi di montagna, combina ciclistica valida, motore brillante e un prezzo davvero competitivo. In un mercato dove stanno emergendo sempre più sportive di media cilindrata, CF Moto propone una moto concreta e accessibile, non sottovalutatela: vi sorprenderà per quanto poco costa... e per quanto tanto diverte.

LA PROVA IN VIDEO

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Pubblicato da Danilo Chissalè, 11/07/2025
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