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Imola ha fatto da cornice al secondo successo consecutivo della Ferrari nel FIA World Endurance Championship 2025. La Hypercar 499P numero 51 del team ufficiale Ferrari – AF Corse, condotta da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, ha conquistato la vittoria nella 6 Ore di Imola, dopo essere partita dalla pole position. Un altro trionfo dopo la clamorosa tripletta nel round d'apertura in Qatar che conferma le promesse della vigilia da parte degli uomini di Maranello.
Ferrari #51 completa l'opera, Schumacher sul podio
La gara si è svolta davanti a un gran numero di appassionati che hanno affollato le tribune del circuito Enzo e Dino Ferrari, portando a 65.504 il totale degli spettatori presenti nel corso del fine settimana. Tra questi anche il CEO Ferrari Benedetto Vigna, che ha assistito all’evento. La 499P numero 51 si è mantenuta stabilmente tra le prime due posizioni per tutta la durata della competizione, chiudendo con Pier Guidi al volante dopo 212 giri completati. Il podio è stato completato dalla BMW M #20 di René Rast, Robin Frijns, Sheldon Van Der Linde e dall'Alpine A424 di Jules Gounon, Frédéric Makowiecki e Mick Schumacher.
Meno fortunata la prova dell’altra vettura ufficiale del Cavallino rampante, la numero 50. Dopo essere partita dalla 18esima posizione, è riuscita a risalire fino alla quarta grazie alle prestazioni di Miguel Molina e Nicklas Nielsen. Tuttavia, nel finale, un contatto tra Antonio Fuoco e la Toyota numero 8 ha causato una foratura e una sosta imprevista. A questo si è aggiunta una penalità di 45 secondi che ha relegato l’equipaggio al 15° posto. Nonostante ciò, Fuoco ha fatto registrare il giro più veloce in gara, con il tempo di 1:32.504. La 499P numero 83, iscritta da AF Corse e affidata a Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson, ha concluso la gara in quarta posizione. La vettura, in livrea Giallo Modena, era partita dalla seconda casella con Hanson ed è rimasta a lungo in lotta per il podio, terminando la corsa a 20 secondi dai vincitori.
LMGT3: sfuma il successo per Valentino Rossi
Nella categoria LMGT3 vittoria per la Porsche 911 #92 che ha preceduto di appena 3 decimi la BMW M4 #46 che sabato aveva conquistato la pole grazie a Valentino Rossi. Proprio il Dottore si è reso protagonista di un contatto con la Ferrari 296 #21 mentre era in lotta per la prima posizione: la vettura guidata in quel frangente da Alessio Rovera è finita contro le barriere ed è stata costretta al ritiro, mentre per quella di Rossi è arrivata una penalità Stop&go. L'Italia può comunque gioire perché nell'equipaggio della Porsche vincitrice è presente un altro nostro connazionale, Riccardo Pera.
Un risultato storico per una classifica finora dominata
Il risultato di Imola ha un significato storico per Ferrari: è la prima vittoria assoluta in una gara di durata in Italia dal 1973, quando Brian Redman e Jacky Ickx vinsero la 1000 Chilometri di Monza. Con questo successo, Ferrari diventa il quinto costruttore a raggiungere almeno cinque vittorie nel Mondiale Endurance.
In classifica Costruttori, Ferrari consolida il primato portandosi a 92 punti. Tra i piloti, Pier Guidi, Calado e Giovinazzi salgono in testa con 50 punti, seguiti da Ye-Kubica-Hanson (39) e Fuoco-Molina-Nielsen (38). Il prossimo appuntamento del FIA WEC 2025 è previsto per il 10 maggio a Spa-Francorchamps, in Belgio, dove si disputerà il terzo round stagionale sulla distanza delle sei ore.