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F1 2022

Disfatta Ferrari, parla Binotto: "Errore di strategia? No, la macchina non ha funzionato"


Avatar di Salvo Sardina , il 31/07/22

1 anno fa - Le parole a caldo del team principal della Scuderia Ferrari dopo il GP Ungheria

Disfatta Ferrari, parla Binotto: "La F1-75 non ha funzionato"

Le parole a caldo del team principal della Scuderia Ferrari dopo il GP Ungheria mettono la lente d'ingrandimento sulle performance della macchina più che sugli sbagli (che pure ci sono stati) al muretto
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Stavolta, vietato (o quasi) parlare di errori di strategia. Per Mattia Binotto, le ragioni per cui la Ferrari non solo non è riuscita vincere il GP Ungheria, ma è sprofondata dal secondo e terzo posto di partenza fino al quarto e sesto dell’arrivo, sono da ricercare nella mancanza di prestazione della F1-75. Una monoposto che, in effetti, sembra aver fatto fatica a funzionare a dovere – forse a causa delle temperature particolarmente basse della pista? – e che, dopo una buona prima parte di gara su gomme medie, è decisamente naufragata sia con le Hard, usate da Charles Leclerc che con le Soft montate sull’auto di Carlos Sainz.

F1 2022, GP Ungheria: Charles Leclerc e Carlos Sainz (Ferrari) F1 2022, GP Ungheria: Charles Leclerc e Carlos Sainz (Ferrari)

PARLA BINOTTO Come sempre intervenuto ai microfoni Sky nell’immediato dopogara, il team principal del Cavallino ha provato ad analizzare le ragioni della disfatta: “Tutti ci aspettavamo un risultato diverso, noi per primi. Di base, però, c’è che la macchina non ha funzionato per quello che noi ci aspettavamo e speravamo. Sento parlare di strategie, scelte gomme, ma la base è che il problema non è stato tattico ma di prestazioni della macchina, che non andava per quello che avrebbe dovuto. Se notate, Sainz ha fatto la stessa strategia di Hamilton, ma è arrivato quarto pur partendogli davanti. In queste condizioni, la macchina non ha funzionato e, quando le cose vanno così, puoi mettere le gomme che vuoi ma comunque le cose non funzioneranno. Se l’auto avesse performato secondo le aspettative, adesso non staremmo qui a parlare di mescole. Cercheremo di analizzare questo, prima ancora che le strategie. È la nostra priorità adesso…”.

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TATTICA SBAGLIATA?A 30 giri dalla fine – ha poi proseguito Binotto, spiegando la scelta di montare le Hard – abbiamo provato a tenere la posizione su Verstappen con uno stint lungo, ma non ha funzionato. Non ha funzionato la tattica ma anche la macchina, che non ci ha dato quel respiro per poter fare ciò che volevamo. Non ha funzionato come ci aspettavamo dopo venerdì e non ha funzionato per tutta la stagione. È la prima volta che non siamo veloci sul passo gara e che non riusciamo a tenere il passo di Red Bull e Mercedes. Ovviamente, non sto dicendo che la strategia fosse giusta, è stata sbagliata e lo sono state anche altre cose come anche i pit-stop, ma non c’erano ragioni per cui la Hard non dovesse funzionare. Sapevamo che Verstappen, con le medie contro le nostre dure, avrebbe avuto due o tre giri favorevoli per il sorpasso. Ma, dalle nostre analisi, c’erano dai 7 ai 10 giri in cui le loro mescole dovevano essere più veloci. Poi, su uno stint di 30 giri, avremmo dovuto avere noi un vantaggio finale. E, invece, le gomme hanno totalmente smesso di funzionare. Il motivo è da ricercare nelle prestazioni della macchina, e si è visto anche sul finale quando, con le Soft, non siamo riusciti a rimontare neppure su Perez”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 31/07/2022
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