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F1 2023

GP Qatar, Vasseur: "Ferrari, gara difficile. Track limit? Così non si può"


Avatar di Salvo Sardina , il 08/10/23

6 mesi fa - Le parole a caldo del team principal della Scuderia Ferrari dopo la bandiera a scacchi del GP a Losail

GP Qatar,  Vasseur: "Gara difficile. Track limit? Così non va"

Le parole a caldo del team principal della Scuderia Ferrari dopo la bandiera a scacchi del GP a Losail, chiuso al quinto posto da Charles Leclerc
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La Ferrari arranca nel weekend di Losail e chiude il GP da quarta forza in pista, chiaramente alle spalle della dominante Red Bull di Verstappen, delle ottime McLaren di Piastri e Norris e di una sorprendente Mercedes che, con Russell, ha recuperato dal fondo dopo il contatto al via con Hamilton. Con Carlos Sainz subito fuori dai giochi a causa di una perdita di benzina dal serbatoio, Charles Leclerc riesce comunque a limitare bene i danni: il monegasco è infatti quinto al traguardo, anche se a preoccupare è più che altro il distacco di oltre 30 secondi dalla zona podio. Sempre presente ai microfoni Sky dopo la bandiera a scacchi, il team principal del Cavallino, Frederic Vasseur, non si è nascosto ammettendo come il weekend in Qatar sia stato piuttosto difficile per la SF-23.

F1 GP Qatar 2023, Losail: Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) durante uno dei tre pit-stop F1 GP Qatar 2023, Losail: Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) durante uno dei tre pit-stop

PARLA VASSEURNel complesso – ha spiegato il manager francese – è stato un weekend molto difficile e non solo per le gomme e per i cordoli, ma anche per il vento, le temperature altissime e la sabbia che si è vista il venerdì. La pista? Di sicuro c’è qualcosa da rivedere, perché quando c’è un fine settimana come questo non si può dire che sia stato tutto perfetto. Però la decisione (di obbligare i team alle tre soste per non sovraccaricare le gomme, ndr) è stata corretta per via della sicurezza. Certo, però, non è questo il modo ideale per gestire un fine settimana. Anche con i track limit, non so quante infrazioni ci siano state perché con un occhio mi concentravo sui giri massimi prima del pit-stop, con l’altro guardavo i numeri sui limiti della pista. Così non va bene”.  

F1 GP Singapore 2023, Marina Bay: Frederic Vasseur (Scuderia Ferrari) al muretto F1 GP Singapore 2023, Marina Bay: Frederic Vasseur (Scuderia Ferrari) al muretto

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LA SFIDA CON MCLAREN Vasseur ha poi analizzato la sfida con la McLaren, senza mostrarsi preoccupato per i distacchi: “Se guardiamo gli ultimi due GP credo che ci siano loro dietro alle Red Bull, ma Suzuka e Losail sono stati due circuiti con quasi le stesse caratteristiche, vista la successione di curve ad alta velocità. Noi siamo stati migliori a Monza e Singapore, vedremo nelle prossime gare già a cominciare da Austin dove c’è un po’ un mix di tutte le altre piste e dove avremo però di nuovo condizioni normali e non quelle estreme di questo weekend. Il distacco? È stato consistente, ma alla fine il 90% del tempo l’abbiamo perso nel secondo stint, quando siamo rimasti bloccati nel traffico e abbiamo sofferto il graining delle gomme”.

F1 GP Qatar 2023, Losail: La Ferrari SF-23 di Carlos Sainz ferma ai box dopo il problema al serbatoio F1 GP Qatar 2023, Losail: La Ferrari SF-23 di Carlos Sainz ferma ai box dopo il problema al serbatoio

SAINZ E VERSTAPPEN Non è mancata anche un’analisi sommaria sul ritiro di Carlos Sainz, che non è riuscito neppure a schierarsi in griglia: “C’è una regola che dice quando si può mettere la benzina nella macchina ed è stato solo quando abbiamo fatto rifornimento che si è visto il problema. Qualcuno potrebbe dire che si doveva mettere la benzina prima, ma non potevamo farlo. E poi, quando abbiamo scoperto il danno, non c’era più tempo per cambiare il serbatoio. La causa? Non so, bisogna investigare, ma la perdita era molto grossa e probabilmente c’è stato un danno negli ultimi giri della Sprint Race”. Chiosa finale su Verstappen: “È troppo presto per dire se è tra i più grandi della storia, di sicuro è impressionante che ha commesso zero errori, è sempre lì in lotta e anche quando fatica poi riesce a reagire. Sta facendo un lavoro eccezionale ma è troppo presto per giudicarlo, ci vuole più tempo. Spero però che anche noi potremo lottare con lui già nel presente”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 08/10/2023
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