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F1 2017

F1, GP Canada 2017: le pagelle di Montreal


Avatar Redazionale , il 12/06/17

6 anni fa - F1 2017: saliamo in cattedra e diamo i voti ai protagonisti del GP del Canada

F1 2017, GP Canada 2017: le pagelle di Montreal

F1 2017: andiamo a commentare e giudicare piloti e scuderie che hanno gareggiato nel settimo round stagionale

Benvenuto nello Speciale F1 2017 GP CANADA, composto da 8 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario F1 2017 GP CANADA qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

GP CANADA Dopo la mezza debaclè in quel di Montecarlo, Lewis Hamilton si è rifatto alla grande sul circuito di Montreal, piazzando un hat trick sensazionale: pole position il sabato, la sua 65esima con la quale ha eguagliato Ayrton Senna, vittoria e giro veloce la domenica a dimostrazione di una superiorità irraggiungibile per chiunque. Secondo al traguardo il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, mentre terza la Red Bull di Daniel Ricciardo, che ha scalzato dal podio la prima delle Ferrari di Sebastian Vettel, quarto.

LE PAGELLE Detto questo, diamo i voti a piloti e scuderie che hanno gareggiato nel settimo round stagionale, ospitato sul Circuito Gilles Villeneuve di Montreal. Le pagelle, come nostra tradizione, sono soggettive e se volete dare la vostra opinione non esitate nel dare qualche punto in più o in meno ai vari protagonisti. E, magari, lasciate anche un commento sotto l'articolo oppure sulla pagina Facebook di MotorBox, in modo da discuterne assieme!

LEWIS HAMILTON – VOTO 10 Il weekend del tre volte Campione del Mondo della Mercedes è stato semplicemente perfetto: dopo aver dato qualche timida speranza ai suoi diretti rivali nelle prove libere, il Leone di Stevenage ha ruggito prepotentemente in qualifica, per poi completare l'opera con vittoria e giro veloce in una gara dominata dal primo all'ultimo giro. Con questo risultato Hamilton ora si porta a ben tredici hat trick nella Hall of Fame della Formula 1, ma soprattutto scaccia via dubbi e perplessità sorti nelle ultime gare di stagione. La caccia al titolo? Ancora apertissima.

VALTTERI BOTTAS – VOTO 9 Il compagno di squadra di Hamilton, in Canada, si è comportato... da vero gregario. Ha lottato in partenza con le Ferrari, andando anche sull'erba, per poi battagliare prima con la Red Bull di Max Verstappen e poi con la Force India di un Esteban Ocon davvero in palla sul circuito canadese. Avrebbe voluto andare a prendere Hammer... ma le circostanze glielo hanno impedito. Vedremo come si compoterà a Baku.

DANIEL RICCIARDO – VOTO 8 L'australiano della Red Bull, come al solito, butta il cuore oltre l'ostacolo e dà l'anima una volta in pista. Scattato dalla terza fila, Daniel è riuscito subito a infilarsi in quarta posizione dopo poche curve, poi però si è fatto portabandiera della sua squadra, visto il forfait di Verstappen, ed è riuscito a portare la sua RB13 sul gradino più basso del podio. Stoico.

MAX VERSTAPPEN – VOTO 6 L'olandese della Red Bull vince in questo appuntamento canadese il premio di miglior pilota scattato allo spegnimento dei semafori rossi. Max, infatti, sarà ricordato in questo GP del Canada per una partenza a fionda dalla quinta casella, che nel giro di due curve lo ha portato direttamente in seconda posizione... a scapito di creare qualche problema a tutti gli altri suoi colleghi in pista. Chissà cosa sarebbe riuscito a fare, se non fosse stato per il cedimento della power unit dopo soli dieci giri di gara!

SEBASTIAN VETTEL – VOTO 8 Montreal doveva essere il circuito delle conferme per Sebastian Vettel... e invece il tedesco della Ferrari è rimasto coinvolto già in partenza in un contatto con un Verstappen partito a razzo che ha danneggiato l'ala anteriore della sua SF70H. Rientrato ai box quasi subito, Seb si è poi reso protagonista di una furiosa rimonta, culminata con il quarto posto e dopo una bella battaglia con gran parte della griglia, in particolar modo con le due Force India “Pink Panther”. Poteva fare di più? No, ma... si rifarà a Baku.

KIMI RAIKKONEN – VOTO 6 Sufficienza data sulla fiducia a Kimi Raikkonen, anche se... Il finlandese della Ferrari ha avuto problemi ai freni durante il GP del Canada, come al solito è scattato male in partenza per poi sfiorare le barriere di protezione poche curve più tardi rendendosi artefice di uno sbandieramento, con conseguente controllo della sua SF70H, da guida d'altri tempi. Qualcosa che sicuramente lo ha deconcentrato, perchè dopo il pit-stop ha iniziato a firmare giri veloci in successione, segno che, se mantiene la testa al suo posto, il suo talento è ancora in grado di dire la propria.

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FORCE INDIA – VOTO 8 Si sono mostrate efficaci e costanti per tutto il weekend, poi in gara sono riuscite in una prestazione veramente interessante che le conferma assolutamente come la quarta forza mondiale. Con un quinto e sesto posto al traguardo, le Force India hanno messo in luce tutto il loro potenziale, sia quello di Sergio Perez che quello di Esteban Ocon, il quale ha dato non poco filo da torcere ad avversari ben più blasonati quando si è ritrovato secondo per alcuni giri di gara. Quando gira tutto giusto il potenziale della scuderia indiana c'è. Manca un po' di costanza in più.

RENAULT – VOTO 7 Buona la prestazione della Renault, quantomeno quella di Nico Hulkenberg, capace di terminare il GP del Canada in un ottava posizione che gli ha permesso di racimolare qualche punticino in ottica iridata. Rispetto all'inizio della stagione la scuderia francese sta crescendo, tuttavia gli manca ancora quel qualcosa in più per fare il vero salto di qualità che tutti si aspettano. Peccato per Jolyon Palmer, solo 11esimo e di poco fuori dalla zona punti.

WILLIAMS – VOTO 6 Delude e convince allo stesso tempo la Williams, che grazie a Lance Stroll è stata capace di portare a casa due punti importanti per la Classifica Costruttori. Un risultato eccezionale per l'idolo di casa, che coglie così il suo miglior risultato in Formula 1 e si smuove, finalmente, dai bassifondi della Classifica Piloti. Gara da buttare per Felipe Massa, centrato incolpevolmente dopo poche curve dalla Toro Rosso di Carlos Sainz Jr.

HAAS – VOTO 6 Si salva in extremis l'americana HAAS, che grazie a Romain Grosjean è arrivata in zona punti in virtù del suo decimo posto sotto la bandiera a scacchi. Non è il miglior risultato di sempre per il reparto corse a stelle e strisce, ma questi piccoli risultati stanno confermando la costante crescita della VF-17. Avanti così... ma un po' meglio.

TORO ROSSO – VOTO 5 Weekend da dimenticare per la Toro Rosso: Daniil Kvyat è stato costretto al ritiro nel corso del 53esimo giro a causa di qualche problema di troppo al pit-stop programmato, mentre Carlos Sainz Jr si è reso protagonista dopo poche curve in un contatto con Grosjean che ha coinvolto anche Massa ed è terminato contro le barriere di protezione. Tutto da rifare.

SAUBER – VOTO 5 Non convincono le prestazioni della Sauber, che in questo GP del Canada ha piazzato Marcus Ericsson in 13esima posizione e Pascal Wehrlein al 15esimo posto. Al momento stanno usando i motori Ferrari della scorsa stagione, ma se pensiamo che dall'anno prossimo avranno quelli della Honda...

McLAREN-HONDA – VOTO NC La situazione della McLaren sta mutando dal drammatico al grottesco: ad inizio weekend il rientrante Fernando Alonso ha subito accusato un cedimento del cambio, mentre in gara ha dovuto ritirarsi a pochissimi giri dalla fine... per l'ennesimo forfait della power unit Honda. La sua espressione esprime frustrazione e impazienza, e non ci sorprenderebbe se da qua a poco tempo decidesse di lasciare il team di Woking. Dopotutto è un due volte Campione del Mondo, è vedersi passare anche da Lance Stroll deve essere stata una bella mazzata per il suo morale. Qualcosa meglio per Stoffel Vandoorne, 14esimo al traguardo, ma questo non migliora la situazione: rimangono 90 giorni per decidere. O si cambia, o si ripete tutto.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 12/06/2017
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