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BMW Serie 7 High Security


Avatar Redazionale , il 12/08/09

14 anni fa - I pericoli sulle strade non vengono solo dai possibili incidenti e così l'ammiraglia bavarese indossa la corazza per proteggere i suoi occupanti da ogni attacco. Due le versioni disponibili: V8 4.4 da 407 cv e V12 6.0 da 544 cv.

I pericoli sulle strade non vengono solo dai possibili incidenti e così l'ammiraglia bavarese indossa la corazza per proteggere i suoi occupanti da ogni attacco. Due le versioni disponibili: V8 4.4 da 407 cv e V12 6.0 da 544 cv.

AL SICURO Quella delle auto blindate è una nicchia di mercato che garantisce volumi discreti alle varie Case costruttrici di ammiraglie, specie a quelle latitudini alle quali il clima rovente non è solo un fattore meteorologico ma anche un problema socio-politico. Anche dalle nostre parti, comunque, gli ordini non mancano e non solo da parte di chi vuol fare vacenze on the road in Cecenia o pianifica il Ferragosto a Bagdad. Per alcuni la sicurezza è qualcosa che non dipende solo da airbag o Esp e a costoro la BMW dedica l'ultima versione corazzata della Serie 7 a passo lungo.


IN INCOGNITO Riconoscere la variante blindata da un esemplare vulgaris è un compito per grandi fisionomisti, a meno che la macchina non monti optional come il lampeggiante o i supporti per le bandierine sui passaruota, indizi che sono a prova d'ipovedente. Quello che fa la differenza è ben nascosto alla vista, anche sulle auto che vantano il massimo livello di protezione. Le porte, il tetto, il vano anteriore per le gambe e la paratia che divide la zona posteriore dal vano bagagli garantiscono, assieme ai montati, una blindatura ermetica, grazie a pannelli in acciaio ad alta resistenza sagomati al millimetro. In questo modo è garantita una schermatura di classe balistica 9, capace insomma di resistere alle bordate più violente.

BOLLINO DI QUALITA' Non da meno è protezione del sottoscocca, pensata per resistere agli esplosivi. I cristalli, stratificati, spessi 6 cm e con una lamina di policarbonato verso l'abitacolo per impedire che eventuali schegge di vetro feriscano gli occupanti, si devono "accontentare" di una classe 7. Gran bel risultato, comunque, che vale alla Serie 7 High Security la certificazione BRV 2009, Bullet Resistant Vehicle.

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CHE COPPIA! Per portare in giro questa vera e propria corazzata, a Monaco hanno pensato di piazzare sotto il cofano solo i due motori più prestanti della gamma, quelli sicuramente meno in imbarazzo a muovere un peso massimo vestito con l'armatura. La Serie 7 High Security si può avere dunque solo come 750Li e 760Li, entrambe accomunate dalla sovralimentazione TwinPower Turbo. La più piccola, si fa sempre per dire, monta un V8 4.4 capace di 407 cv e di 600 Nm costanti tra i 1.750 e i 4500 giri. Abbinato a un cambio automatico a sei marce, permette di toccare i 100 km/h in 7,9 secondi. La sorella maggiore è molto più prestante e liquida la pratica in 6,2 secondi, grazie a un V12 6.0 da 544 cv e 750 Nm di coppia, scaricati a terra attraverso una trasmissione automatica a otto marce.


MOLLEGGIATA Per tutt'e due le versioni gli ingegneri hanno deciso di limitare la velocità massima a 210 km/h, soprattutto per una questione di peso. Per lo stesso motivo le molle e i bracci delle sospensioni (anteriori a doppio snodo e posteriori Integral V) sono rinforzati, come pure i duomi. L'assetto può inoltre contare sul sistema elettronico Dynamic Damping Control, che fa affidamento su ammortizzatori adattivi. Completano degnamente il quadro freni maggiorati e pneumatici runflat, utili nel caso che ai "cattivi" (o purtroppo ai "buoni", alle volte) venisse la tentazione di sparare alle gomme.

CONTRATTACCO Finita qui? Nemmeno per sogno: per chi vuole stare ancor più tranquillo basta spulciare tra gli accessori della Serie 7 High Security. Si scopre così che si può ordinare un sistema antincendio capace di spegnere le fiamme che dovessero divampare nel vano motore o sotto il pianale. Oppure che si può richiedere un impianto di climatizzazione che rileva eventuali gas irritanti e sigilla l'abitacolo assicurando ai passeggeri un'aria sempre respirabile. Per parlare con l'esterno senza dover abbassare i finestrini c'è poi un pacchetto di microfoni e altoparlanti. Per chi infine credesse che la miglior difesa sia l'attacco, c'è la possibilità di scegliere un mobiletto centrale con l'alloggiamento per due mitragliatori<


Pubblicato da Paolo Sardi, 12/08/2009
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