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BMW X3 3.0sd


Avatar Redazionale , il 25/09/06

17 anni fa - Una Bmw X3 sempre più elegante e sempre più sportiva

Sempre più elegante e sempre più sportiva. Per il 2007 la Bmw X3 si rinnova senza rinunciare al vezzo di scrivere sul biglietto da visita Sport Activity Vehicle piuttosto che Sport Utility. Il fiore all'occhiello della gamma è ora il possente diesel biturbo da 286 cv.

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A MODO SUO La formula scelta a suo tempo per la Bmw X3 è ancora di quelle originali: in un segmento sempre più popolato da Suv di taglia XL, la Casa bavarese è tra le pochissime a sposare la teoria "compatto è meglio", specie se abbinata a prestazioni da prima della classe. Anche i prezzi sono al top ma finché c'è chi paga certe cifre (le vendite della Bmw X3 vanno a meraviglia) a Monaco fanno bene a insistere per la loro strada. E così, per il 2007, si sono dati da fare proprio per esaltare quegli aspetti che sino ad ora hanno decretato il successo della X3.

IN TINTA Al look, per esempio, hanno dato appena una sistemata, senza stravolgerlo e intervenendo solo su quelle parti che nella prima edizione hanno fatto più discutere. La modifica più evidente riguarda i fascioni paraurti, che ora non sono più quasi completamente neri ma in tinta con la carrozzeria. In plastica grezza restano solo le parti più esposte ai colpi nel fuoristrada. Questa soluzione dà alla X3 un'aria elegante, mentre a rendere più importante il frontale provvede l'aumento delle dimensioni del classico doppio rene. Inediti sono anche i fari, che hanno uno sguardo più truce, e le luci di coda, che ora hanno le parti bianche e rosse disposte in modo più ordinato, secondo linee orizzontali. Alla BMW hanno usato una mano più leggera con l'abitacolo. Qui si segnalano giusto un nuovo volante e una diversa modanatura, che fa da leit motiv anche nella consolle centrale.

TRETTRE' Spira aria di novità sotto il cofano, dove possono infilarsi sei motori diversi, tre a benzina e tre a gasolio. Quanto ai primi, apre le danze il due litri da 150 cv e 200 Nm della 2.0i , affiancato dal sei cilindri 2.5 da 218 cv 250 Nm della 2.5si e dal tremila sempre a sei cilindri da 272 cv e 315 Nm della 3.0si. Anche sul fronte diesel la versione d'accesso, la 2.0d, è da due litri e 150 cv di potenza, con una coppia però di 330 Nm. A fare da primadonna c'è un tre litri declinato nelle versioni 3.0d, turbo, e 3.0sd, biturbo. Nel primo caso potenza e coppia sono pari a 218 cv e 500 Nm mentre nel secondo i valori massimi sono di 286 cv e 580 Nm.

A TUTTA FORZA Proprio la X3 3.0sd è stata la protagonista assoluta della presentazione internazionale, svoltasi non a caso in Germania, per dar modo di sfruttare l'enorme potenziale del suo motore. Il sei cilindri a gasolio deriva da quello che ha debuttato nel 2004 sulla 535d e impiega dunque la tecnologia Variable Twin Turbo. Questo sistema impiega due turbine che danno vita a una sovralimentazione bistadio. A basso numero di giri, la prima turbina di piccole dimensioni inizia a spingere con delicatezza. Ai regimi più alti entra in gioco la seconda turbina, più grossa, che comprime ulteriormente l'aria assicurando doti d'allungo impareggiabili, fino ai 5.000 giri.

EVOLUZIONE DELLA SPECIE In questa ultima evoluzione gli aggiornamenti non mancano, a partire dai nuovi iniettori piezoelettrici. A loro va buona parte del merito per l'incremento di potenza (+ 14 cv) e di coppia (+ 20 Nm) rispetto alla prima versione. Per il resto la X3 3.0sd sfoggia anche un nuovo basamento in alluminio, che garantisce un risparmio di peso di 26 kg, e l'ultima evoluzione del cambio automatico a sei marce Steptronic, migliorato negli innesti e nella rapidità di risposta.

CHE NUMERI! Su strada la X3 3.0sd mantiene tutte le promesse fatte dalla Casa, che parla di uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 6,6 secondi e di una velocità massima di 240 km/h, con una percorrenza media di 11,5 km/litro. A ogni minima sollecitazione dell'acceleratore la Sav bavarese si fionda in avanti con foga. Il fatto che la coppia massima di580 Nm sia costante tra 1.750 e i 2.250 giri la dice lunga su quali siano le doti di elasticità, che permettono di completare i sorpassi in men che non si dica. Giusto per dare un paio di dati, a velocità codice di 130 km/h, la lancetta del contagiri è attorno ai 2.200 giri mentre a 240 indicati è nell'orbita dei 4.000, senza però che il motore si dimostri in debito d'ossigeno.

PALLA DI CANNONE Anche a questa andatura da Autobahn, la X3 fila dritta come un proiettile: l'ottima aerodinamica impedisce che ci siano fastidiosi alleggerimenti e lo sterzo è sempre un timone saldo e preciso. Guidando con la diligenza del buon padre di famiglia, questa BMW tira fuori doti da grande passista, con un comfort di marcia e una tenuta di strada degne di una berlina. Quando le curve si susseguono e il passo rimane sostenuto, il peso di circa due tonnellate (1.960 kg, per la precisione) viene mascherato bene dal baricentro sistemato non troppo in alto e dall'ottimo grip delle gomme 235/50 calzate su cerchi da 18".

CHIP AL POTERE Il tutto, senza contare la proverbiale efficienza della trazione integrale xDrive, che di norma invia il 60% della coppia motrice alle ruote posteriori ma che è pronta a dare tutta forza su un solo asse se l'altro gira a vuoto. La X3 3.0sd impiega tra l'altro la versione riveduta e corretta del sistema Integrated Chassis Management. Una centralina comanda a mo' di direttore d'orchestra, la trazione integrale, il controllo elettronico della stabilità DSC, quello della trazione DTC e il motore. Se si pensa che il DSC comprende a sua volta l'ABS, l'antislittamento ASC, il controllo della velocità in discesa HDC e la gestione dei freni dell'auto e dell'eventuale rimorchio in curva CBC, si capisce come mai la X3 3.0sd sembri quasi teleguidata nel misto, senza scomporsi mai.

SI FA IN QUATTRO La X3 3.0sd è già a listino con quattro versioni:base, Eletta, Attiva e Futura. La prima ha un prezzo di 51.200 euro e offre di serie, tra le altre cose, oltre ai citati DSC e HDC, il clima manuale, i cerchi in lega da 18", il sinto-lettore Cd e Mp3, il computer di bordo. La Eletta costa 600 euro in più, giustificati dalla presenza del clima automatico in luogo di quello manuale, del retrovisore autoanabbagliante e della predisposizione per il caricatore CD. Un maggior salto di qualità (e di prezzo) si ha invece con l'Attiva, venduta a 55.400 euro con standard anche i fari bixeno adattivi, ilavafari, il cruise control, l'assetto sportivo, il volante multifunzione, i sedili sportivi, il Servotronic e il sensore pioggia. Chiude la lista la versione Futura, a 59.100 euro equipaggiata inoltre ditetto panoramico in vetro, navigatore satellitare, barre portatutto e finiture in pioppo.


Pubblicato da Paolo Sardi, 25/09/2006
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Engine of the year 2008: da 2.5 a 3.0 litri