Prendila come una involontaria ''errata corrige'', visto che non più tardi di tre settimane fa qui si scriveva che Porsche 718 Boxster/Cayman termica non avrebbe avuto più chance, punto e a capo (ci si basava su fondi attendibili).
Poi ha preso il microfono il CEO Porsche Oliver Blume, che in una call con gli investitori, venerdì 19 settembre ha nuovamente aperto la porta a una nuova 718 ''top'', alimentata da motore a combustione. Succede.
Non è finita qui: 718 non solo elettrica, nuovo big SUV non elettrico. Ah, però.
PORSCHE E L'ELETTRICO, UNA STORIA TURBO-LENTA
Come noto, negli anni Porsche ha sostenuto con enfasi (come tanti altri brand) una transizione verso la mobilità elettrica senza tanti compromessi.
Tuttavia, il piano si sta scontrando con una realtà di mercato più complessa del previsto: la domanda di EV nel segmento premium è cresciuta più lentamente, mentre la redditività del marchio ha subito pressioni.
Il risultato? Un ridimensionamento drastico dei progetti full electric (come altri brand) e il ritorno in primo piano dei motori a combustione e delle ibride plug-in.
Riepiloghiamo, un modello alla volta (perché mica tutti fanno marcia indietro).
718 Boxster e Cayman: l’elettrico non basta
Il caso più recente, ma annche il più emblematico, riguarda nuove 718 Boxster e Cayman (2026).
Inizialmente pensate come modelli esclusivamente elettrici, arriveranno invece anche in versioni termiche. Una scelta (già rumoreggiata) dettata dalla necessità di non alienare i clienti più tradizionalisti e di mantenere le vendite stabili in un segmento che rappresenta il cuore sportivo del marchio.
Non sono state fornite ulteriori informazioni sulle versioni ''top'' della nuova 718 con motore a combustione, ma potrebbe trattarsi della continuazione dei modelli hardore RS e GT4 RS (slurp).
Cayenne: il pilastro che non crolla
Cayenne, insieme a Panamera, continuerà a essere proposta con motori termici e ibridi ben oltre il 2030.
Porsche ha confermato la produzione delle nuove generazioni, garantendo così la continuità di uno dei SUV più redditizi della gamma.
Parallelamente, tuttavia, resta in agenda anche Cayenne EV. Ma i tempi di lancio saranno più dilatati, rispetto alle previsioni iniziali. World premiere, comunque, entro fine 2025.
Maxi SUV K1: addio esclusiva elettrica
Uno dei progetti più ambiziosi, l’inedito SUV di lusso posizionato sopra Cayenne (nome in codice K1), avrebbe dovuto rappresentare l’ammiraglia elettrica del marchio.
Ora, invece, si apprende che debutterà solo con motori termici e plug-in hybrid, rinviando a data da destinarsi la variante full electric. Una decisione che riflette il cambio di rotta strategico di Porsche in modo molto simbolico.
Nuovo SUV compatto: benzina e ibrido accanto a Macan EV
Il futuro C-SUV sviluppato su base Audi Q5 sarà offerto con motori a combustione e ibridi plug-in, andando così ad affiancare Macan EV.
Quest’ultimo, inizialmente previsto come unica proposta, non sarà più quindi il solo rappresentante del marchio nel segmento dei SUV medi.
La strategia, anche in questo caso, è quella di diversificare l’offerta, lasciando al cliente (che ha sempre ragione, sostiene un proverbio) la possibilità di scegliere tra diverse tecnologie.
COMING NEXT
Il percorso di Porsche verso l’elettrificazione totale è stato rallentato bruscamente.
Il marchio non rinuncia all’elettrico, ma preferisce affiancarlo a una solida gamma di motorizzazioni tradizionali e ibride.
In questo modo, il rischio di dipendere da un mercato ancora incerto viene mitigato. Anche se il costo di questa “retromarcia”, sui bilanci, peserà.
Fonti: Autocar UK, CarScoops