Logo MotorBox
CES 2020

Nissan e-4ORCE, la trazione elettrica integrale. Quella vera


Avatar di Lorenzo Centenari , il 09/01/20

4 anni fa - Nuova tecnologia Nissan: doppio motore e coppia immediata su ogni ruota

Nissan e-4ORCE, trazione integrale elettrica. Come funziona

Doppio motore elettrico e coppia immediata su ogni singola ruota. Come funziona la nuova tecnologia sperimentale made in Nissan

Benvenuto nello Speciale CES 2020, composto da 17 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario CES 2020 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

FORZA 4 L'elettrico ha un problema (anche più d'uno, sotto certi aspetti), quello dell'erogazione della coppia a volte molto, molto brusca. Talmente rapido, il percorso che incanala l'energia alle ruote, da provocare reazioni impreviste, quindi di parzializzare sicurezza e comfort, specie su fondi bagnati. La soluzione Nissan si chiama e-4ORCE, un nome che è tutto un programma: propulsione elettrica e trazione integrale, tutto quanto sotto il vigile controllo dei sistemi di stabilità.

Nissan e-4ORCE, uno schemino aiuta a capire Nissan e-4ORCE, uno schemino aiuta a capire

SCUOLA GT-R Più di preciso: doppio motore elettrico, uno per asse motrice, e trazione integrale All-Wheel Control. Uguale, trasmissione immediata della coppia a tutte e quattro le ruote, ma soprattutto una potenza bilanciata e prevedibile, e una manovrabilità da autentica vettura sportiva. Al CES 2020 le prime dimostrazioni pratiche a bordo di un prototipo sperimentale. In sostanza, Nissan ha incrociato le conoscenze acquisite sviluppando il sistema di ripartizione della coppia ATTESA E-TS che equipaggia la supersportiva GT-R, col sistema 4X4 intelligente che distingue Nissan Patrol. Il mix, a quanto pare, è vincente: auto elettrica sempre sotto controllo.

VEDI ANCHE



Nissan e-4ORCE: è 4x4 revolution? Nissan e-4ORCE: è 4x4 revolution?

E-TRACTION Entrambi i motori, quello anteriore e quello agganciato al retrotreno, sono inoltre programmati per offrire resistenza in decelerazione (frenata rigenerativa): ne guadagnano anche rollio e beccheggio, senza contare che arresti e ripartenze sono assai meno violenti. Su strade sconnesse e in fase di accelerazione, poi, il controllo del motore è ottimizzato in modo tale da preservare il comfort di marcia, e ridurre al minimo i comportamenti anomali. Da Las Vegas parte la rivoluzione del 4x4?


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 09/01/2020
Gallery
ces 2020