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Honda CR-V 2010


Avatar Redazionale , il 21/01/10

14 anni fa - Con il nuovo model year la tuttoterreno giapponese si aggiusta il look e abbina finalmente il cambio automatico al motore turbodiesel. Arriverà a fine febbraio con un listino ancora da definire.

Con il nuovo model year la tuttoterreno giapponese si aggiusta il look e abbina finalmente il cambio automatico al motore turbodiesel. Arriverà a fine febbraio con un listino ancora da definire.

FRESCO DI GIORNATA Con il lancio dell'ultima generazione della CR-V, la Honda ha indovinato la mossa giusta, creando un mezzo con una forte vocazione stradale e in linea quindi con i gusti della maggior parte della clientela. Chi compra Suv e crossover ha però il palato esigente e, oltre alla sostanza, cerca anche la forma, con una grande attenzione a un design fresco e alla moda. Non è dunque un caso che all'ombra della grande H non abbassino la guardia e cerchino di tenere la loro tuttoterreno al passo con i tempi e, soprattutto, al passo con una concorrenza spietata.

TECHNICOLOR La CR-V si presenta dunque al via della stagione 2010 forte di un leggero lifting e di un generale aggiornamento. A livello estetico, le novità rispetto al 2009 si notano appena in coda, dove c'è un paraurti ridisegnato, mentre nel frontale le matite degli stilisti hanno lavorato più a fondo. Anche qui c'è un fascione inedito ma la vera differenza la fa una mascherina in cui il listello centrale più discreto: si è messo a dieta, è più snello, e si mimetizza anche, rinunciando alle cromature e uniformandosi alla carrozzeria. Nella collezione 2010 anche l'abitacolo presta maggiore attenzione ai colori coordinati: i tessuti hanno nuove tinte e i tappetini e i vari pannelli si adeguano alla nuova tendenza. A mo' di ciliegina sulla torta si segnalano poi cerchi in lega da 17" e 18" di nuova foggia.

SILENZIO, SI VIAGGIA Se l'occhio ha così la sua parte, anche i timpani hanno di che rallegrarsi. Da una parte la Honda propone infatti un nuovo impianto stereo, che nella versione più raffinata permette anche il collegamento di iPod e lettori Mp3. Dall'altra gli ingegneri gonfiano il petto, vantandosi di aver abbattuto la rumorosità interna di addirittura 5 dB. Ciò grazie all'impiego più esteso di pannelli fonoassorbenti, all'adozione di guarnizioni più efficaci e di tamponi in grado di smorzare meglio le vibrazioni.

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SCUSATE IL RITARDO Se i vertici della Casa giapponese guardano però con fiducia al 2010 della CR-V è per merito soprattutto dell'atteso arrivo del cambio automatico in abbinamento all'apprezzato 2.2 i-DTEC. Tra l'altro questo turbodiesel beneficia anche di un'iniezione di potenza e di coppia. Cavalli e Newtonmetri fanno registrare un bel +10, con nuovi picchi rispettivamente di 150 cv e di 350 Nm. Chi non volesse rinunciare al fai-da-te nelle cambiate può comunque sempre ordinare la macchina con il cambio manuale. L'alternativa a livello di trasmissioni c'è anche per il motore due litri a benzina, che è Euro 5 come il fratello a gasolio e continuerà comunque a fare da semplice comparsa nel libro ordini.

A FEBBRAIO La CR-V 2010 arriverà nelle concessionarie verso la fine di febbraio, quando anche noi pubblicheremo la sua prova. In quella occasione potremo parlare più approfonditamente delle versioni a listino e dei loro prezzi. Per ora si sa in pratica solo che la dotazione di accessori continuerà ad offrire gadget high-tech, quali il cruise control adattivo ACC e il sistema CMBS, capace di segnalare il rischio di un imminente incidente e di limitare gli eventuali danni, frenando autonomamente. Tutte le versioni disporranno invece di serie del sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici DWS.


Pubblicato da Tommaso Crociera, 21/01/2010
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