Quando si parla di Hyundai, l’associazione immediata è con il mondo dell’automotive, ma questa volta non parleremo di berline, SUV e citycar, bensì di un progetto sulla sostenibilità che vede il marchio coreano impegnato in prima linea. Detto ciò, Hyundai è da anni sensibile alle tematiche sull'ambiente e lo dimostra con la sua ampia gamma di veicoli elettrici ed elettrificati, ma anche con un SUV a idrogeno, la Nexo, che da ben tredici anni fa parte della famiglia di modelli in vendita (leggi tutto su nuova Hyundai Nexo).
L’impegno Hyundai per la tutela dell’acqua
Ma da oggi, la casa orientale vuole andare oltre e lo fa con il progetto Mission to Blue, che segna un nuovo passo nel campo della tutela delle risorse idriche.
Il marchio asiatico entra infatti nella Water Defenders Alliance (guarda la homepage di Water Defenders Alliance), iniziativa coordinata da LifeGate che riunisce imprese, istituzioni, comunità locali, start-up e centri di ricerca. L’obiettivo è sviluppare azioni concrete per la salvaguardia degli ecosistemi acquatici e della biodiversità, partendo dai contesti urbani e costieri più esposti alle pressioni ambientali, ma senza perdere di vista il fatto che la tutela dell'ambiente deve essere patrimonio culturale di singola persona.

L’inquinamento numeri alla mano
Il contesto di partenza è critico. Ogni anno circa 600.000 tonnellate di idrocarburi finiscono in mare e altre 270.000 tonnellate di greggio vengono disperse in acqua a seguito di incidenti. Un solo litro di petrolio è sufficiente a contaminare fino a un milione di litri d’acqua, con conseguenze rilevanti sugli ecosistemi e sulla vita acquatica.
La diffusione sullo specchio d’acqua di queste sostanze amplifica l’impatto ambientale, rendendo complessi e costosi gli interventi di bonifica.

Mission to Blue nella visione Hyundai
L’adesione alla Water Defenders Alliance rientra nella visione “Progress for Humanity”, che guida le attività del marchio verso progetti con ricadute positive sui territori. Con Mission to Blue, Hyundai concentra l’attenzione sull’acqua come risorsa vitale, elemento centrale del patrimonio naturale, culturale ed economico italiano.
Preservare acque dolci e marine significa contribuire alla stabilità climatica, alla biodiversità e alla qualità della vita.
Francesco Calcara, Presidente e CEO di Hyundai Italia, ha spiegato:
“Con Mission to Blue vogliamo dare un contributo locale nei territori in cui operiamo. L’ingresso nella Water Defenders Alliance coordinata da LifeGate rappresenta un passo naturale nel percorso di Hyundai in Italia: crediamo in un’innovazione che faccia il suo meglio per migliorare la vita delle persone e che si traduca in un impatto misurabile”.

La tecnologia FoamFlex di T1 Solutions
All’interno del progetto, Hyundai supporta economicamente LifeGate per la diffusione di kit assorbenti basati sulla tecnologia FoamFlex, brevetto italiano sviluppato da T1 Solutions, start-up del clean tech. Si tratta di un materiale spugnoso innovativo, capace di assorbire selettivamente oli e idrocarburi fino a 30 volte il proprio peso, rimanendo riutilizzabile fino a 200 cicli.
Tra le caratteristiche principali di FoamFlex:
- assorbimento selettivo rispetto all’acqua
- recupero quasi totale degli idrocarburi raccolti
- riutilizzabilità elevata nel tempo
- riconoscimento ministeriale per l’impiego in mare
Secondo T1 Solutions, un solo chilogrammo di FoamFlex può assorbire fino a 6.000 kg di idrocarburi durante il suo ciclo di vita, contribuendo alla prevenzione dell’inquinamento chimico delle acque.

Da Milano al territorio limitrofo
Il progetto prende avvio da Milano, dove il primo kit FoamFlex adottato da Hyundai viene messo a disposizione del Consorzio Est Ticino Villoresi, ente responsabile della gestione dei Navigli e delle acque cittadine. “La tecnologia e l’innovazione, insieme al senso di responsabilità e appartenenza alla città, sono certa genereranno un impatto positivo e concreto sul territorio”, ha commentato Elena Grandi, Assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano.

L’importanza della collaborazione e della condivisione
Per LifeGate, l’iniziativa rappresenta un modello di collaborazione. “L’acqua è una risorsa essenziale per il nostro benessere: agire ora è una responsabilità condivisa. Per questo siamo lieti di accogliere Hyundai nella Water Defenders Alliance”, ha dichiarato Lajal Andreoletti, Responsabile dei progetti ad impatto di LifeGate.
Mission to Blue si inserisce infine nella strategia CSV di Hyundai, basata sui pilastri Earth, Hope e Mobility, che orientano le iniziative del gruppo a livello globale. Cosa ne pensate di questa collaborazione? Il progetto vi interessa? Diteci la vostra su questa alleanza a favore dell'ambiente.







