La nuova Apollo Evo rappresenta la continuità di una tradizione iniziata con la Gumpert Apollo (guarda la Gumpert Apollo), capace nel 2009 di stabilire un record sul giro al Nürburgring per le auto di serie. Sotto una nuova guida, il marchio definisce la Evo come espressione di “ingegneria tedesca ribelle”.
Costruita in serie super limitata
La Apollo Evo è stata presentata in occasione del 20° anniversario della Gumpert Apollo. Deriva direttamente dal progetto della Intensa Emozione (leggi tutto su Apollo Intensa Emozione) del 2017 ed è destinata a una produzione di soli dieci esemplari, con consegne previste a partire dal prossimo anno.
Apollo Evo: hypercar in tiratura limitata di soli dieci esemplari
La Evo nasce come hypercar da pista, con un’attenzione particolare a potenza e leggerezza.
Motore V12 aspirato da 6,3 litri
Potenza di 800 CV e 765 Nm di coppia
Cambio sequenziale a 6 rapporti
Peso totale di 1.300 kg
Accelerazione 0-100 km/h in 2,7 secondi
Velocità massima di 335 km/h
Apollo Evo: motore V12 con 800 CV e monoscocca in fibra di carbonio
Telaio e aerodinamica
La monoscocca in fibra di carbonio pesa appena 165 kg ed è più rigida del 15% rispetto a quella della Intensa Emozione. Anche i telaietti anteriore e posteriore sono in carbonio, a conferma della ricerca di leggerezza. L’aerodinamica si distingue per alette posteriori, scarico in titanio stampato in 3D e illuminazione LED integrata.
Un futuro esclusivo è già scritto
Nonostante il numero ridotto di unità, la Evo conferma l’ambizione del marchio Apollo di rimanere punto di riferimento nel segmento delle hypercar da pista. Resta da capire se tutti i dieci esemplari siano già stati assegnati ad altrettanti facoltosi appassionati. Cosa ne pensate di questo nuovo gioiello racing? Vi piace o preferite design e tecnologia più tradizionali? Fatecelo sapere.