1 ora fa - Il SUV ibrido francese convince per comfort, tecnologia e consumi
Alla guida dello sport utility full-hybrid francese: comfort elevato, tanta tecnologia e consumi contenuti per il versatile ed elegante modello a sette posti
Ricordo in maniera nitida l’esordio della Renault Espace, una vera rivoluzione per l’epoca. Era il 1984 e quell’automobile con il parabrezza così inclinato e i vetri tanto grossi, che stupiva per la sua audacia, ha introdotto il concetto di monovolume in Europa.
Oggi siamo arrivati alla sesta generazione e per la prima volta il design e i volumi da MPV si sono trasformati in quelli più modaioli e richiesti del SUV. Scelta dettata dai tempi: oggi le multispazio non hanno più appeal, ma devo dire che il nome storico non sta affatto male sullo sport utility francese, nonostante il mio inziale scetticismo.
Parto col dire che la nuova Espace poteva cadere nel tranello di assomigliare a una Austral più lunga (le foto mi avevano dato questa impressione), ma in realtà il profilo è molto più bilanciato di quello che sembra a un primo colpo d’occhio (guarda nuova Renault Austral).
Si, è vero, siamo davanti a un SUV lungo 4,75 metri, largo 1,83 metri e alto 1,65 metri, ma tutti questi centimetri si miscelano con uno stile appena spigoloso e azzeccato con il frontale imponente, l’illuminazione a LED orizzontale e verticale, i fianchi robusti con i grandi cerchi in lega da 20” e il tetto che si inclina dolcemente verso la coda.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: i nuovi gruppi ottici, la griglia aggiornata e i cerchi da 20''
Insomma, non si tratta di un veicolo sproporzionato, perché le tre misure fondamentali e gli spunti stilistici si bilanciano per bene fra loro. E il facelift di sei mesi fa ha ridato slancio al design meno convincente del modello pensionato.
Trovo che la matita dei designer francesi abbia fatto un bel lavoro partendo da un SUV più compatto – l’Austral – che vanta di per sé un bel look.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: l'elegante e spazioso abitacolo
Nomen omen, la taglia L della Espace significa anche tanto spazio a bordo. Se volete, potete aggiungere la terza fila di sedili (+1.500 euro rispetto alla cinque posti) per viaggiare fino in sette e con un baule da 212-692/2.054-2.224 litri in forza all’ultima fila che si reclina con una mano a filo del piano di carico e al divanetto posteriore che può scorrere avanti o indietro di ben 21 cm.
Ma sarebbe riduttivo parlare solo di numero di passeggeri e valigie poiché è l’ambiente stesso a offrire un’impronta premium.
L’Espace di questa prova è la versione Iconic, al top della gamma, praticamente una full optional e gli interni sono accoglienti come il salotto di casa. A parte la vista panoramica grazie alle sedute appena rialzate dei SUV, il tetto in vetro (+1.500 euro) lascia filtrare tanta luce, ma potete opacizzarlo se la volete ridurre un po’.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: i comodi sedili anteriori riscaldabili e a movimento elettrico
I sedili sono delle vere poltrone con rivestimento pregiato, morbido al tatto e molto chiaro, sono a movimento elettrico oltre che riscaldabili e per il guidatore anche con massaggio lombare.
Trovo numerosi vani portaoggetti ed è furbo il bracciolo che integra il poggiamano scorrevole con la piastra di ricarica wireless in una posizione intelligente a portata di mano, al contrario di altre auto che l’hanno “imboscata” nella console.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: l'ultima fila di sedili per i sette posti
Le levette non convincono
Unico vero punto critico, secondo me, è la batteria di leve sulla destra del piantone di sterzo. Dietro al volante, di per sé ricco di pulsanti, trovate dall’alto in basso il selettore del cambio, quello dei tergicristalli e il satellite per le regolazioni della radio.
Più di una volta ho attivato i tergi anziché la retromarcia… Una scelta ergonomica che non lascia perplesso solo il sottoscritto, ma che ormai è un segno distintivo di tante Renault.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: le leve dietro il volante non sono pratiche da usare
Tornando un attimo alla voce “comfort”, sottolineo che è evidente anche dietro. Il divanetto è spazioso e le ginocchia sono ben lontane dai sedili anteriori. Per chi si accomoda sulle poltroncine in ultima fila lo spazio è limitato, seppur adatto per i ragazzi o trasferte a breve/medio raggio.
Luci ambiente multicolor e impianto audio Harman Kardon con “millemila” speaker completano un quadro di prima classe, che piacerebbe anche a un habitué di modelli super premium.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: quadro strumenti da 12,3'' e touchscreen da 12''
E i più sensibili alla tecnologia hanno di che rallegrarsi per l’ampia e raffinata selezione di sistemi on board. Il cockpit è una elegante “L” rovesciata con il quadro strumenti digitale da 12,3” e il touchscreen centrale da 12”.
Ci sono anche pulsanti analogici
Non tutti i comandi sono a sfioramento, sotto il display verticale trovo i pulsanti fisici per il climatizzatore e basta poco per familiarizzare con il sistema di bordo OpenR Link. Google Assistant è un vero toccasana per un boomer come me. Rapido, efficace e amichevole nei dialoghi, risolve quasi ogni mia necessità. E lo schermo tattile è organizzato con icone facili da raggiungere e da usare grazie al menù a tendina o, meglio, con i tasti scorciatoia.
Il SUV francese non si fa mancare nulla in quanto a connettività e porta a bordo Apple CarPlay e Andorid Auto wireless, le prese USB per collegare i dispositivi, oltre all’app My Renault per governare l’Espace sia durante i viaggi sia da remoto.
Infine, sale a bordo il riconoscimento facciale per trovare tutti i settaggi preferiti a ogni avviamento e potete scaricare ulteriori applicazioni oltre che aggiornare il sistemada remoto (OTA).
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: il sistema di riconoscimento facciale
Sicurezza prima di tutto
Lato ADAS, Renault non bada a spese ed equipaggia la Espace Iconic con tutti i dispositivi per la guida semi-autonoma di livello 2. Ciò significa più sicurezza e un pizzico di relax aggiuntivo sia nel traffico sia in autostrada. Ma il SUV francese porta a bordo anche le telecamere a 360° e il sistema di parcheggio assistito. Insomma, anche qui pacchetto hi-tech di livello per non farsi mancare proprio nulla.
La Renault Espace è disponibile con una sola motorizzazione ibrida E-Tech (leggi le impressioni di guida di Renault Espace). Un motore furbo, che sfrutta l’elettricità al meglio per avere buone performance e consumi ridotti, nei limiti di un modello che pesa quasi 1.700 kg.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: il SUV si gioca la carta del comfort di marcia
Motore ibrido hi-tech
Sviluppato dalla casa francese, il 1.2 turboeroga 131 CV e 205 Nm di coppia ed è abbinato a una unità elettrica da 68 CV che lavorano insieme o alternandosi, in base alle necessità.
C’è anche un’altra unità “multiruolo” a corrente da 25 CV per avviare il tre cilindri, generare elettricità nei rallentamenti ricaricare la batteria da 2 kWh; in più, fa girare il motore termico per portarlo al giusto regime e consentire i passaggi dei rapporti del cambio automatico Multimode. In totale abbiamo sotto il piede destro 199 CV, la coppia dichiarata è di 230 Nm.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: i numeri fondamentali e come è fatto sottopelle
Un cambio senza frizione
Piccola nota a parte: il cambio rimane a 4+2 rapporti (4 per il motore termico, 2 per il motore elettrico, per 15 combinazioni) in cui l'innesto a denti sostituisce sia il pignone, sia l’anello di sincronizzazione, escludendo la necessità di una frizione, riceve un aggiornamento software.
L’unità elettrica lavora spesso
Conclusa la lezione di tecnica, passo alla pratica mettendomi al volante. Innanzitutto, l’Espace E-Tech viaggia spesso sfruttando il solo motore EV, ma, quando interviene, il 1.2 si fa notare con delle leggere vibrazioni e un po’ di rumore, specie quando aziona il generatore di corrente più che far spostare il SUV.
Detto questo, il piacere di vivere a bordo ha la meglio sul punto debole del tre cilindri, che stantuffa sotto il cofano. Parlo di una certa vivacità sia nel traffico sia sui percorsi extraurbani, ma soprattutto di un comfort elevato, che si tocca con mano.
Convince l’erogazione del motore ben accordata ai cambi marcia (grazie all’aggiornamento software di cui sopra), piace lo sterzo leggero, ma piuttosto diretto, conquista la taratura delle sospensioni che soffoca i contraccolpi delle strade più rovinate e aggiungo il piacevole silenzio dovuto ai vetri più spessi, a nuove guarnizioni e ad altri accorgimenti antirumore rispetto al modello precedente.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: l'asse posteriore sterzante lo rende più agile in curva
Con il 4Control Advanced sterza anche dietro
L’Espace è di fatto l’”ammiraglia” della gamma e ce lo mette nero su bianco. Certo, il motore potrebbe avere un po’ più di muscoli, me ne accorgo se la macchina viaggia a pieno carico e le dimensioni potrebbero mettere un po’ di soggezione in città o nei parcheggi.
Ma vengono in aiuto le telecamere e l’asse posteriore sterzante 4Control Advanced, di serie con questo allestimento, che permette di girare in fase o in controfase le ruote posteriori con quelle anteriori per offrire più stabilità e sicurezza in velocità oppure aiutare nelle manovre, accorciando virtualmente il passo.
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: su strade exrtaurbane percorrete più di 20 km/litro
Ti scordi di fare il pieno, o quasi
Insomma, riuscirete a parcheggiare l’Espace come se fosse una Clio (guarda la prova video di nuova Renault Clio). E in ottica citycar, arriviamo alla questione consumi. Lo avevo detto all’inizio che il motore ibrido E-Tech è molto efficiente. La conferma arriva dai 4,9 litri/100 km spesi in exrtraurbano e dai 5,2 litri/100 km in città. Si sale un po’ in autostrada, dove il tre cilindri a benzina gira spesso e consuma 7,2 litri/100 km. Risultato ottimo a mio modo di vedere, ma direi che siamo tutti d’accordo, che ne dite?
Renault Espace E-Tech 200 Iconic: punta al ''premium'' anche nel prezzo di quasi 49.000 euro
Parliamo dei prezzi? Renault Espace E-Tech 200 Iconic 7 posti attacca il listino a 48.900 euro, ma se sommate gli optional del modello in prova, come vernice metallizzata blu, fari Matrix LED, Head-Up display, Hi-Fi Harman Kardon e tetto panoramico, si tocca quota 54.100 euro.
Sono tanti? Vero, l’Espace si piazza direttamente al top della gamma Renault (guarda la homepage di Renault Italia), ma basta dare un’occhiata ai configuratori di altri marchi per vedere che modelli del genere possono costare anche di più, magari senza la stessa tecnologia o dotazione di accessori.