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F1 2022

F1 GP Brasile 2022, le pagelle di Interlagos


Avatar di Simone Valtieri , il 13/11/22

1 anno fa - Le pagelle di MotorBox dopo il GP del Brasile 2022 a Interlagos

F1 GP Brasile 2022, le pagelle di Interlagos
Le pagelle di MotorBox dopo il GP del Brasile 2022 a Interlagos: Russell magistrale. Bravi Hamilton, Sainz ma anche Bottas e Vettel. Bocciato Verstappen
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LE PAGELLE DI INTERLAGOS I riflettori si spostano dalla lotta per il campionato alla lotta per il secondo posto tra una Mercedes tornata in palla dopo metà stagione in sordina, e una Ferrari che sembra in difficoltà. Riusciranno Leclerc e Sainz a contenere il ritorno di Hamilton e Russell, vincitore quest'ultimo della sprint di ieri? Di seguito i voti di tutti i protagonisti del Gran Premio del Brasile.

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GEORGE RUSSELL - VOTO 10 C'è lui e, alle sue spalle, il caos! Ma George non lo vede e, dopo i primi giri, non lo sente nemmeno. Con una gara tutta di testa, corona il weekend perfetto della prima vittoria in Formula 1 (quella di ieri non conta) tenendo a bada un certo Lewis Hamilton negli ultimi 10 giri. Il britannico entra ufficialmente nel club di ''quelli forti'', il prossimo anno se la Mercedes sarà competitiva, per il titolo mondiale ci sarà anche lui.

LEWIS HAMILTON - VOTO 9 A un certo punto poteva persino vincerla, era andato lungo con il secondo stint ma stava trattando le gomme come sanno fare lui e pochi altri. Dai box, però, proteggono la doppietta con Russell richiamandolo ai box e smontandogli la strategia. Dopo l'ultima Safety Car non ha mai avuto una vera chanche contro il compagno, su gomme più fresche, ma il secondo posto è comunque un grande risultato che consente alla Mercedes di farsi vicinissimo alla Ferrari nella classifica costruttori. Ah, l'incidente al via con Verstappen. Forse un po' di colpa ce l'aveva anche lui...

CARLOS SAINZ - VOTO 8,5 Gara molto consistente per lo spagnolo, che paga un'usura di gomme importante ma sfrutta la chance offerta dalla Virtual Safety Car nel finale per tornare sul podio. Senza la sfortuna del tear-off nella presa d'aria dei freni che lo ha rallentato un po' a metà gara, forse avrebbe potuto lottare per qualcosa di più importante, ma la sensazione è che la vittoria fosse fuori portata.

CHARLES LECLERC - VOTO 7,5 Dopo il contatto con Norris (avvenuto dopo la prima Safety Car, quando era sesto e aveva perso la posizione dal britannico su gomma più morbida), sembrava prossimo il ritiro, invece è tornato in pista, ha rimontato con pazienza e colto un quarto posto che ha quasi del miracoloso. Ovviamente è stato molto aiutato dalla Safety Car provocata nel finale proprio dallo stesso Norris, che gli ha restituito indirettamente ciò che gli aveva tolto al via. Peccato perché tutto il suo weekend in salita è iniziato con l'errore strategico nelle qualifiche, quando ha montato le intermedie prima che piovesse.

FERNANDO ALONSO - VOTO 9 La Safety Car lo aiuta con la strategia nel finale, ma lui mette in pista una prestazione clamorosa con una monoposto inferiore alle prime tre, ma d'altra parte non ci si inventa campioni da un giorno all'altro, e Nando lo è indiscutibilmente. Oggi fa quinto partendo 17° e non mollando mai. Non ci stuferemo mai di ripeterlo: sarebbe bello vederlo su una macchina in grado di vincere gare.

MAX VERSTAPPEN - VOTO 3 Oggi non ha agito da uomo squadra passando il compagno e non restituendogli la posizione alla fine. E dire che sia il suo team sia Perez (ricordate come tenne dietro Hamilton ad Abu Dhabi nel 2022), lo scorso anno di favori glieli hanno fatti, bastava restituirne uno a costo pressoché gratuito (perché si parla di non cedere un sesto posto...). Se sia da campione o meno agire così è oggetto di dibattito (d'altra parte i campioni, si sa, sono egoisti), ma di sicuro da campione sarebbe stato far passare Checo. Tra l'altro la gara se l'era rovinata da solo con il contatto con Hamilton al via. Giornata da dimenticare.

SERGIO PEREZ - VOTO 6 Oggi per tutta la gara o quasi è stato sul podio virtuale, e l'avrebbe anche preso, con una prestazione che è sembrata normale, senza guizzi evidenti. Nel finale è stato penalizzato dalla strategia e dall'ultima Safety Car ed è scivolato in settima posizione, tradito anche dal compagno di team che gli toglie due punti fondamentali per mantenere la seconda posizione nel mondiale.

GLI ALTRI IN BREVE

LANDO NORRIS - VOTO 5 Non certo la gara della sua vita, finisce comunque in modo inglorioso per un problema tecnico sulla monoposto. L'unico guizzo in partenza, quando - aiutato dalle gomme, passa Leclerc. 

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ESTEBAN OCON - VOTO 7 Rispetto al compagno non ha avuto la fortuna di trovarsi con le gomme fresche nel finale (e infatti gli ha dovuto cedere il passo), ma va detto che ha fatto una bella gara, rimontando da 16° a 8°.

VALTTERI BOTTAS - VOTO 8 Al via aveva guadagnato diverse posizioni, poi con la strategia era salito addirittura in quinta. Ne avrebbe perse un paio, ma l'ultima Safety Car gliene ha fatte perdere quattro.

SEBASTIAN VETTEL - VOTO 8 L'ultima Safety Car gli demolisce una gara fantastica. Poteva finire in piena zona punti, e invece termina alle spalle anche del compagno Stroll, undicesimo. Dispiace.

LANCE STROLL - VOTO 6 Una gara un po' anonima, conclusa in decima posizione grazie alla Safety Car finale, oggi decisiva in negativo e in positivo per molti piloti. Si toglie la soddisfazione di mettersi dietro Vettel.

PIERRE GASLY - VOTO 5,5 In una gara così movimentata non ha mai beccato l'intuizione giusta. La strategia su tre soste alla fine l'ha penalizzato, e nonostante un gran bell'avvio, è poi stato risucchiato fino alla 14° piazza.

GUANYU ZHOU - VOTO 6,5 Dopo una partenza pessima, rimette in piedi la sua giornata nella fase finale di gara, quando porta al traguardo uno stint lunghissimo su gomma rossa, guadagnando pure un paio di posizioni.

MICK SCHUMACHER - VOTO 6 Dalla 12° piazza è stato autore di una gran partenza, poi anche a lui non è girata bene con la strategia nel finale, e la 13° posizione finale sembra stargli un po' stretta.

ALEX ALBON - VOTO 5 Ci si aspettava un po' di più da Alex, ma oggi le Williams non sembravano avere ritmo. D'altra parte dalla 19° posizione non l'ha neanche vista da lontano la zona punti.

NICHOLAS LATIFI - VOTO 5 Se non fosse stato per le vicissitudini di Verstappen e Leclerc, e per le soste anticipate di qualche pilota, sarebbe stato sempre ultimo, fino al momento in cui non ha incontrato Tsuonda.

YUKI TSUNODA - VOTO 4 Pessima giornata per il giapponese, mai competitivo e scivolato in ultima posizione a fine giornata. Oggi non ha funzionato niente. Auto, pilota e strategia.

DANIEL RICCIARDO - VOTO 4 Nel corso del primo giro tocca Magnussen, lo manda in testacoda e viene centrato proprio dalla monoposto del danese. Come dire: chi la fa, l'aspetti.

KEVIN MAGNUSSEN - VOTO SV L'eroe delle qualifiche non vede il traguardo del primo giro, buttato fuori da Ricciardo. È sfortunato perché se non avesse centrato l'australiano sarebbe potuto quantomeno ripartire.


Pubblicato da Simone Valtieri, 13/11/2022
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