4 ore fa - Una supersportiva che abbraccia la filosofia analogica di un tempo
La startup britannica Garagisti & Co svela la GP1, hypercar V12 manuale ispirata alle supercar classiche e prodotta in soli 25 esemplari da 2,8 milioni di euro
C’è stato un tempo in cui motori aspirati e cambi manuali erano i tratti distintivi di ogni genere di automobile. Ora sono veri e propri lussi su modelli ad alte prestazioni, sempre più accessibili solo agli appassionati più facoltosi in cerca di un tocco analogico.
Garagisti & Co è una giovane startup britannica con radici italiane che si propone di recuperare il piacere di guida legato alla meccanica pura. Il nome dell’azienda deriva da un termine usato in passato, spesso in senso dispregiativo, per indicare i piccoli costruttori privati che partecipavano ai Gran Premi negli anni ’50 e ’60.
Hypercar Limited Edition
La GP1, primo modello del marchio, sarà prodotta in soli 25 esemplari. Ciascuno avrà un prezzo di 2,45 milioni di sterline, equivalenti a circa 2,8 milioni di euro. Un progetto pensato per un pubblico ristretto, ma con l’obiettivo di offrire un’esperienza di guida che guarda più al passato che alle tendenze ''tecno-elettro-digitali'' di oggi.
Garagisti & Co GP1: il design si ispira alla Lancia Stratos Zero e alla Lamborghini Countach
Lo stile della GP1 è stato affidato ad Angel Guerra, ex designer di Bugatti e Rimac. La carrozzeria, interamente realizzata in fibra di carbonio, si ispira a modelli iconici della storia automobilistica come la concept car Lancia Stratos Zero di Marcello Gandini e la Lamborghini Countach, integrando linee tese e proporzioni compatte.
E la GP1 è così bella con i suoi cerchi forgiati, che sarebbe quasi un crimine configurarne una con i quelli alternativi a cinque razze.
Garagisti & Co GP1: abitacolo senza display e con comandi analogici
L’abitacolo si distingue per l’assenza quasi totale di schermi e per una console centrale rialzata che ricorda la Porsche Carrera GT. Il cambio manuale Xtrac a sei rapporti è collegato a una leva dal design essenziale, elemento centrale di un approccio che privilegia il coinvolgimento del guidatore.
Garagisti & Co GP1: il V12 aspirato è stato sviluppato dagli specialisti di Italtecnica
Sotto il cofano si trova un V12 aspirato da 6,6 litri, progettato e costruito da Italtecnica, azienda italiana specializzata in propulsori per il motorsport. Il motore eroga 800 cavalli e 700 Nm di coppia, con un regime massimo di 9.000 giri/min.
Caratteristiche tecniche principali:
Potenza massima: 800 CV
Coppia: 700 Nm
Peso a secco: 1.000 kg
Regime massimo: 9.000 giri/min
La leggerezza complessiva, ottenuta grazie all’uso esteso di materiali compositi e all’assenza di sistemi ibridi, contribuisce a un rapporto peso/potenza di appena 1,25 kg/CV, un valore che esprime meglio di ogni altra cosa l’essenza della sportività di quest’auto.
Garagisti & Co GP1: i cerchi in lega leggera forgiati della hypercar britannica
Faccia a faccia con le potenziali concorrenti
Rispetto alla Lamborghini Revuelto (leggi tutto su Lamborghini Revuelto), anch’essa dotata di un V12 ma con tecnologia ibrida, la GP1 è più leggera di oltre il 40%. E una Gordon Murray Automotive T.50 (guarda la Gordon Murray Automotive T.50) è altrettanto leggera, ha tre posti e il suo motore Cosworth V12 raggiunge l’astronomico regime di 11.500 giri/min. Ma è meno potente con 660 CV e 467 Nm. Infatti, la GP1 si distingue per una potenza superiore pur mantenendo una massa ridotta.
Garagisti & Co GP1: il suo rapporto peso/potenza è di appena 1,25 kg/CV
Hypercar più unica che rara
Con la GP1, Garagisti & Co porta sul mercato un’interpretazione controcorrente della hypercar moderna. Il progetto combina riferimenti stilistici del passato, un motore aspirato di grande carattere e un cambio manuale, in un’epoca in cui gran parte dell’industria si orienta verso l’elettrificazione e l’assistenza elettronica avanzata. Voi cosa ne dite di questa nuova hypercar? Siete per il partito dei nostalgici o preferite la tecnologia più moderna?