Per la prima volta in Italia, la Dakar sbarca a Milano. All’interno dell’82ª edizione di EICMA è stata inaugurata “Desert Queens”, la mostra dedicata al celebre rally raid, visitabile da giovedì 6 a domenica 9 novembre a Fiera Milano Rho. L’esposizione, frutto della collaborazione tra EICMA e ASO (Amaury Sport Organisation), racconta oltre quarant’anni di storia della Dakar attraverso 31 motociclette originali. Dalla Yamaha XT500 di Thierry Sabine, ideatore della corsa, fino alla KTM 450 Rally vincitrice dell’ultima edizione con Daniel Sanders, il percorso ricostruisce l’evoluzione tecnica e sportiva del più iconico dei rally-raid.
Un bivacco nel cuore di EICMA
Allestita nell’area esterna MotoLive, “Desert Queens” occupa una tensostruttura trasparente di 900 metri quadrati che riproduce un bivacco dakariano, con sabbia, luci calde e pannelli narrativi. Il percorso accompagna il visitatore attraverso le diverse ere della corsa, con sezioni dedicate all’evoluzione dell’abbigliamento, della sicurezza e della navigazione. In mostra anche memorabilia originali, roadbook, caschi e il trofeo ufficiale della Dakar.

Un maxi schermo centrale proietta filmati e interviste dai momenti più iconici della corsa, dalle sabbie africane alle tappe sudamericane fino ai tracciati sauditi. Quattro aree tematiche approfondiscono le figure di Thierry Sabine, Fabrizio Meoni, Danilo Petrucci e Aldo Winkler.
Le moto simbolo della Dakar
Tra i modelli più significativi figurano la Yamaha XT500 di Sabine (1977), che ispirò la nascita della gara, la Honda XR550R (1982) della prima vittoria del marchio giapponese, la Cagiva Elefant 900 di Edi Orioli (1990), la KTM LC8 950 Rally di Fabrizio Meoni (2002) e la Hero 450 Rally di Ross Branch (2025), prima moto indiana campione del mondo Rally-Raid. In esposizione anche la Honda CRF450 RX Rally di Tiziano Internò, rappresentante della categoria “Original”, e la KTM 450 Rally 2025 di Sanders, vincitrice dell’ultima edizione.

David Castera: ''La Dakar, un laboratorio tecnico e un'avventura umana''
Nel corso dell’inaugurazione, l’amministratore delegato di EICMA, Paolo Magri, ha descritto la mostra come “un omaggio al sogno, alla fatica e alla grandezza della Dakar”, sottolineando come portare questa leggenda a Milano significhi “unire l’avventura e l’innovazione che accomunano la Dakar e il mondo delle due ruote”. Il direttore della Dakar, David Castera, ha evidenziato come la corsa sia “molto più di una gara: un’avventura umana e un laboratorio tecnico che da quasi mezzo secolo unisce culture e generazioni”.
Il programma della mostra prevede due incontri giornalieri condotti dal giornalista Alberto Porta, con la partecipazione di alcuni dei protagonisti della Dakar, tra cui Cyril Neveu, Ciro De Petri, Claudio Terruzzi, Danilo Petrucci, Beppe Gualini, Aldo e Andy Winkler, Tiziano Internò, Paolo Lucci e Maurizio Gerini. Gli appuntamenti offriranno racconti e testimonianze dirette delle esperienze vissute nel deserto.



