Prezzi e quotazioni usato Ssangyong Kyron(MY 2005)

Per il restyling della Kyron, Ssangyong cancella dalla carrozzeria tutte quelle soluzioni barocche che avevano destato perplessità in fase iniziale. All'anteriore scompare la curiosa presa d'aria che solcava il frontale da parte a parte, col paraurti dal disegno più pulito, i  fendinebbia più eleganti e un'unica apertura sotto la mascherina, a sua volta più seria. In coda, spariscono le luci a forma di scudo medioevale: al loro posto, nuovi gruppi ottici a sviluppo orizzontale, meno personali ma più vicini ai gusti europei. Confermato quasi in toto l'abitacolo, compreso il motivo circolare che caratterizza il tunnel centrale. Il grado di finitura è nel complesso buono, con alcuni schiumati di pregio intervallati a plastiche un po' croccanti.

Il classico telaio a longheroni abbinato al posteriore multilink fa un figurone sullo sconnesso e sugli avvallamenti, mentre non è a suo agio se si guida in stile rallistico. Il baricentro alto e la lunga escursione delle sospensioni generano per forza di cose un briciolo di rollio in curva, comunque fastidioso solo nei rapidi cambi di direzione. In condizioni normali è invece sufficiente guidare delicatamente, e lasciare che la Kyron si corichi sulle ruote esterne per filare via spediti e sicuri. La condotta pulita è quella che rende di più: lo sterzo infatti non assicura un gran feeling e appare poco diretto, nonostante sulla 2.7 diesel abbia anche un sistema di assistenza progressiva. Chi cerca una Suv sportiva, insomma, bussi ad altre porte.