Prezzi e quotazioni usato Renault Scénic(MY 2009)

La terza versione di Renault Scenic mostra tratti somatici comuni con le altre varianti di carrozzeria di New Megane: dal frontale al padiglione inclinato e dinamico, fino al profilo posteriore con gruppi ottici a boomerang. Ampie le superfici vetrate, primo indizio della vera chiave per apprezzare New Scenic: l’abitabilità. Dal posto guida sino al vano bagagli, che all’occorrenza presta parte del proprio spazio per ospitare altre due persone (e così fan sette), non si avverte mai la necessità di sgranchire le gambe. Ecco il core business della Mpv della Losanga: si tira un laccio e, laddove di solito si stivano le valigie, compaiono due sedili veri e propri (su cui si sta realmente seduti, non rannicchiati). Si riabbattono gli schienali di terza e anche di seconda fila, e si ricava un volume di carico di oltre 2 metri cubi.

Una volta in movimento, la Scénic pone l'accento sul comfort: la silenziosità è ottima, e complici i sedili soffici, il molleggio appare eccellente. Solo i rallentatori più alti arrivano davvero a infastidire i passeggeri. La scelta della taratura è indovinata: non esistono controindicazioni quando ci si avventura su percorsi tortuosi e si cerca di guidare allegramente. New Scénic non ciondola a destra e a manca nei cambi di direzione, e anche nelle curve prese d'infilata si corica appena sulle ruote esterne. Lo sterzo non è ancora chirurgico ma compie passi avanti sul fronte della precisione e del feeling, consentendo di disegnare traiettorie con puntiglio. La Scenic non ha pretese corsaiole, eppure il 2.0 turbodiesel da 150 cv (2.0 dCi) spinge i quindici quintali che gli gravitano attorno con estrema sicurezza.