Sotto sotto c'è la meccanica poderosa di un Hummer H1, ma da qualunque lato lo si guardi questo incredibile fuoristrada non assomiglia quasi per nulla all’Humvee così come lo conosciamo.
Bello è difficile definirlo, ma nemmeno brutto. Un tipo? Beh, certamente esagerato. In ogni senso. Un esagerato che stuzzica e se sei tra quelli che non si fanno problemi ad attirare l'attenzione, forse è il caso che ti prepari psicologicamente (e finanziariamente): questo ''coso'' sta per andare all’asta.
Un Hummer che sembra un’auto di scena
Il suo nome è Boss e nasce come Hummer H1 del 2003, con appena 20.000 miglia percorse. Sotto la carrozzeria sopravvivono alcuni punti fermi: il classico V8 turbodiesel da 6,5 litri, il cambio automatico e la trazione integrale permanente. Tutto il resto, invece, sembra progettato con un solo obiettivo: farsi notare. Sempre. Ovunque.
Carrozzeria, abitacolo e pneumatici urlano “guardami” con la stessa insistenza di un bambino lasciato solo troppo a lungo. E no, non è necessariamente un complimento.

Sembra una Batmobile. O un transformer
Il frontale è un esercizio di stile che prende ispirazione evidente dalla Batmobile ''Tumbler'' della trilogia firmata Chris Nolan, ma anche dai transformer: solo che dal marchio che porta sul cofano non si capisce se appartenga agli Autobot o ai Decepticon. Vabbè.
Il cofano scende deciso verso il basso, ed è grande giusto quel tanto che basta a coprire il motore diesel. Il resto è un tripudio di spigoli, prese d’aria, luci affilate e sospensioni in bella vista.
Il risultato? Probabilmente il muso più aggressivo mai visto su un Hummer, e questo la dice lunga.
I passaruota, enormi e distanti dalle gomme come continenti separati, non sono lì solo per scena. Servono, eccome: sotto ci sono pneumatici Super Swamper da 44 pollici, roba che fa sembrare normali anche le misure più esagerate viste su altri off-road.
I cerchi? Chiaramente pezzi unici, realizzati su misura. Le dimensioni esatte non sono note, ma con gomme del genere è quasi superfluo chiederselo.
Porte controcorrente e scarichi da supercar
La carrozzeria è rivestita con Raptor lining, una finitura ruvida pensata più per resistere che per piacere. Le porte hanno cerniere posteriori e si aprono al contrario, mentre gli scarichi seguono un percorso decisamente poco convenzionale: sbucano dietro al tetto, un po’ come sulle moderne McLaren. Sì, hai letto bene. Su un Hummer.
Dentro è tutto rosso. Tutto.
L’abitacolo prosegue sulla stessa linea e cioè sopra le righe. Dimentica gli spazi angusti dell’H1 originale: qui ci sono due sedili ampi, in una cabina dominata quasi esclusivamente dal colore rosso. Rivestimenti, pannelli, plancia: rosso ovunque.
La tecnologia è ridotta all’essenziale, con un tablet come infotainment, posizionato sopra comandi manuali del clima. Fine. Nessun tentativo di sembrare moderno a tutti i costi, solo il minimo indispensabile per rendere l’esperienza… vivibile.
Quanto vale una follia del genere?
Il Boss finirà sotto il martello di Mecum all’asta di Kissimmee, il prossimo 18 gennaio. Quanto potrà valere una creatura così estrema, fuori da ogni schema e difficile da collocare? Difficile dirlo.
Di certo non è un mezzo per chi ama la discrezione. Ma se il tuo sogno è guidare qualcosa che sembra uscito da un set cinematografico post-apocalittico, questa potrebbe essere la tua occasione.
Sempre che tu abbia il coraggio — e il portafogli — per portartela a casa.









