Logo MotorBox
MotoGP 2023

MotoGP San Marino 2023, le pagelle di Misano Adriatico


Avatar di Simone Valtieri , il 10/09/23

7 mesi fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP di San Marino e della Riviera di Rimini 2023

MotoGP San Marino 2023, le pagelle di Misano Adriatico
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP di San Marino e della Riviera di Rimini 2023: poker di voti altissimi per i primi quattro al traguardo. Bravo Marquez
Benvenuto nello Speciale MOTOGP SAN MARINO 2023, composto da 14 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario MOTOGP SAN MARINO 2023 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

LE PAGELLE DI MISANO ADRIATICO Oggi voti generosi per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini: tris di 10 tra i primi quattro arrivati, la lode, però, la prende solo Martin. Ottima gara di Marquez, pessima di Espargaro, ultimo delle Aprilia. Di seguito tutti i voti della gara di Misano Adriatico.

Clicca qui per leggere la cronaca del GP di San Marino e della Riviera di Rimini

Clicca qui per tutti i risultati del weekend del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023

JORGE MARTIN - VOTO 10 Quando Martin guida così, è difficile da battere anche per un Bagnaia e un Bezzecchi al 100%, è stato perfetto per tutto il weekend, conquistando pole position, gara sprint e gara lunga, la perfezione o quasi. Ora sì che è in lizza per il titolo, in due gare il suo ritardo si è capovolto, da 63 a 36 punti, sotto al break di punti conquistabili in un weekend (25+12). Gli dobbiamo dire grazie perché un mondiale che poteva essere già finito, resta aperto solo grazie a lui, che in 8 gare può fare cose grandi. Bravo!

MARCO BEZZECCHI - VOTO 9 Poche chiacchiere, aveva un infortunio diverso da quello di Bagnaia e forse più tollerabile, ma senz'altro limitante. Non possiamo dare un dieci anche a lui perché due piccoli errorini, uno al via, e uno quando ha provato a passare Bagnaia la prima volta, gli hanno precluso la possibilità di lottare per la vittoria. Però che gara che ha fatto il Bez, e i 65 punti di ritardo da Bagnaia lo collocano, di fatto, nel ruolo di outsider senza pressione nella lotta al titolo: Potrà fare grandi cose.

FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 10 Se lo scorso GP eravamo stati cinici, e scrivendo le pagelle a caldo avevamo attribuito a Pecco la responsabilità esclusiva della caduta, stavolta non possiamo non essere realistici e affermare chiaramente che Pecco Bagnaia ha fatto una roba incredibile. Arrivare terzo con una gamba ridotta così è un'impresa epica, che solo quei piloti che hanno qualcosa in più sanno e possono fare. Per oltre metà gara è stato vicino a Martin, e nessuno ci toglierà mai dalla testa che quei 3''8 incassati alla fine, un Pecco al 100% non li avrebbe presi, anzi... forse li avrebbe dati. Un piccolo indizio in tal senso, il giro veloce - nuovo record in gara in 1:31.791 - l'ha fatto lui. Stratosferico!

DANIEL PEDROSA - VOTO 10 Ma voi avete capito che cosa significa poter provare una moto solo per qualche giorno all'anno, poi ti danno una wild card, tu sali in sella e sei subito tra i più veloci, fai la Q1, ti prendi la sesta casella in griglia e poi due quarti posti in gara. Il tutto con una moto innovativa e sicuramente competitiva, ma non certo la migliore del lotto sulla pista di Misano. Dani è una leggenda del motociclismo, e cose del genere possono farle solo le leggende come lui, un campione infinito che ha avuto un po' di sfortuna nel nascere nello stesso periodo di Rossi, Stoner, Lorenzo e Marquez, ai quali regala solo qualche centimetro ma neanche mezzo grammo di talento.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 8 Su una pista che gli piace e sulla quale ha già vinto, Maverick diventa un fattore nella domenica dell'Aprilia, diventando il migliore dei piloti della casa di Noale quest'oggi, seppure al termine di una gara un po' solitaria. Oggi i migliori piloti di Ducati e KTM (aveva davanti anche Binder, poi caduto) avevano qualcosina in più, ma lui è stato bravo a mettersi dietro tutto il resto della griglia. Potrà fare ancora belle cose da qui a fine anno.

MARC MARQUEZ - VOTO 8 Se andrà in Ducati - come vociferato in questo weekend - o resterà in una Honda più competitiva - sappiamo che un campione come lui ha ancora molto da dire, e oggi l'ha dimostrato. Con la sua stessa moto Mir è caduto, Bradl e Nakagami sono finiti penultimo e ultimo. Basta questo per capire quanto ancora, dietro a una moto che non va, ci sia un campione di livello immenso. Tornerà, ah se tornerà, e saranno bei problemi per tutti.

GLI ALTRI IN BREVE

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 7,5 Sta prendendo sempre più confidenza con l'Aprilia e si sta abituando a frequentare i quartieri alti della classifica. Gara ottima, finita vicino all'ufficiale Vinales.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 7 Finalmente si intravedono sprazzi del suo talento. La pista gli piace, la moto va e finalmente Raul la guida bene. Bravo per tutto l'arco del weekend.

LUCA MARINI - VOTO 6 Si sveglia tardi, avrebbe avuto la possibilità di fare molto meglio, soprattutto sulla pista di casa. Il nono posto è un risultato che non sa né di carne né di pesce.

JOHANN ZARCO - VOTO 6 Vale un po' il discorso fatto per Marini, con la differenza che questa non era la sua pista, ma ci si aspetta sempre un po' di più da un pilota come lui. 

VEDI ANCHE



ALEX MARQUEZ - VOTO 5,5 Mezzo punto in meno dei due ducatisti che lo precedono, anche se alla fine è arrivato in volata con loro, però sia nella sprint sia nel GP ha peggiorato la posizione in griglia.

ALEIX ESPARGARO - VOTO 5 Su una pista che non gli piace non è riuscito a fare la differenza. Ha sbagliato un po' in partenza e l'ha pagato per il resto della gara, finendo fuori dalla top ten.

BRAD BINDER - VOTO 4,5 Che errore! Si giovana il podio se solo non fosse caduto all'ottavo giro, troppo presto. Poi torna in sella e recupera fino alla 14° piazza, per lui i sogni iridati terminano qui.

FABIO QUARTARARO - VOTO 7 Nonostante la M1 lotta tutta la gara con il gruppetto che si gioca la top ten, beffato di 2 centesimi da Espargaro. Come Marqeuz, anche qui il campione c'è ancora, il mezzo no.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 5 Finisce due posizioni dietro a Fabio, ma circa 9 secondi dietro. E per di più su una pista che in passato ha evidenziato il suo talento. Oggi mancava qualcosina anche lato pilota.

AUGUSTO FERNANDEZ - VOTO 5 Ci si aspettava un po' di più da Augusto, che ha l'unico merito di portare la moto al traguardo, ma lontano oltre mezzo minuto dal vincitore. 

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 6 Oggi ci si è messa la sfiga nera a rovinare una gara già difficile di suo. Resta attardato dalla caduta di Pirro e Miller e alla fine finisce lontano dai punti.

STEFAN BRADL - VOTO 7 Prova qualche novità per il futuro, fa buoni tempi nelle prove libere, e anche una buona sessione di qualifica. Non ha il ritmo gara, ma arriva davanti a uno dei titolari. Bravo.

TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 4 Ultimo, staccato anche dal suo tester. Giornata nera per il pilota giapponese, che spesso era stato il migliore della Honda in questa stagione, ma oggi no.

MICHELE PIRRO - VOTO 5 Fa quello che deve fare, e bene, nelle libere e nelle qualifiche fa anche meglio. In gara, purtroppo, scivola e provoca la caduta di Miller, rovinando la sua gara e quella di Jack.

JACK MILLER - VOTO 5 Al netto della caduta, che dalle immagini che abbiamo sembra essere stata colpa di Pirro, stava conducendo un weekend totalmente anonimo, e anche la gara non volgeva al meglio.

POL ESPARGARO - VOTO 4 Prova ad andare oltre ai limiti suoi, ma alla fine si stende e finisce - fortunatamente senza conseguenze - nella ghiaia. Prende il voto che diamo a chi cade, senza attenuanti.

JOAN MIR - VOTO 3 Anche lui cade, ma con l'aggravante che lo fa ogni gara. Vero, la Honda è una moto pessima a detta di tutti, ma servirebbe un reset mentale anche da parte sua. AAA Mir del 2020 cercasi.


Pubblicato da Simone Valtieri, 10/09/2023
Tags
MotoGP San Marino 2023