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MotoGP 2023

MotoGP San Marino 2023, Martin trionfa, ma Bezzecchi e Bagnaia sono di nuovo a podio


Avatar di Simone Valtieri , il 10/09/23

7 mesi fa - La cronaca del Gran Premio di Misano Adriatico

MotoGP San Marino 2023, la cronaca e i risultati del Gran Premio a Misano Adriatico
Va in onda una replica della sprint di ieri, con Martin, Bezzecchi e Martin a podio e con Pedrosa ancora 4°. Bagnaia visibilmente sofferente al traguardo
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Jorge Martin è il dominatore del weekend del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Il pilota spagnolo aggiunge la vittoria della gara principale alla pole position e all'affermazione della sprint race. Oggi, però, si è vista ancora più generosità da parte di un Francecso Bagnaia di giallo vestito, che per metà gara è stato con Martin e ha provato a passarlo, poi il dolore ha avuto la meglio e Pecco ha ceduto, divenendo preda di un Marco Bezzecchi altrettanto bravo e riuscendo a limitare anche oggi il meraviglioso Dani Pedrosa. Cade, invece, Brad Binder, che si rialza e chiude 14°, lasciando la top 5 a Maverick Vinales con la prima di tre Aprilia in top ten. Settimo Marc Marquez, sorprendente con la Honda, a sandwich tra i compagni di team Oliveira e Raul Fernandez, poi Luca Marini, nono, davanti alle altre due Ducati di Johann Zarco e Alex Marquez. Giornata opaca anche per Aleix Espargaro, 12° davanti a Quartararo. Un punticino per Morbidelli, mentre è 17° Di Giannantonio. Ritirati Pol Espargaro, Miller, Mir e Pirro.

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TRE DUCATI DAVANTI!Allo spegnimento dei semafori scatta benissimo Martin, mentre Bagnaia deve metterci classe nella prima e seconda curva per riprendersi la posizione su Bezzecchi e Pedrosa, e lo fa. Martin e Bagnaiasembrano riuscire a prendere un paio di metri su un Bezzecchi comunque terzo e vicinissimo. Sembra la fotocopia di ieri con anche Pedrosa e Binder in top 5 e Vinales, Oliveira, i due Marquez e Marini in top 10. Il primo giro termina così con Bagnaia che provaa persino un attacco, ma poi un piccolo errore lo fa staccare di qualche metro, facendo riavvicinare Bezzecchi. I primi tre sembrano - come ieri - avere qualcosa di più, mentre Binder non perde tempo, passa Pedrosa, e cerca di non perdere il treno dei primi tre. Pecco torna sotto con caparbietà a Martin nel corso del giro 3 e si rimette a pressarlo da vicino, ma senza, stavolta, provare l'attacco.

BINDER NON MOLLA! Il quarto giro comincia con un Bagnaia ancora vicinissimo a Martin, con Bezzecchi sempre incollato. Binder fa il giro veloce e non perde troppo terreno, anche se sono 8 i decimi che lo separano dalla terza Ducati. Pedrosa, Vinales, Oliveira, Marc e Alex Marquez e Marini chiudono la top ten, mentre sono scivolati in 13° e 14° piazza Aleix Espargaro e Fabio Quartararo, con Miller e Morbidelli subito dietro e Raul Fernandez e Zarco immediatamente davanti. I primi tre proseguono all'unisono con un po' di elastico, il primo a commettere un piccolo errore è Bezzechi che va un po' largo alla Quercia senza però perdere più di tanto. Binder, però, non molla, e si avvicina al terzetto con l'obiettivo chiaro di farlo diventare un quartetto.

TRE LOCOMOTIVE! Al quinto giro Bezzecchi rompe gli indugi, e aver fatto il giro più veloce, supera Pecco alla Quercia, ma poi va lungo e Bagnaia passa idi nuovo davanti. Tutto questo avvantaggia Martin che transita sul traguardo con quasi mezzo secondo. Ma Bagnaia oggi sembra averne un po' di più rispetto a ieri, e si rimette a tirare, tornando vicino allo spagnolo nel corso del settimo passaggio. Nel frattempo non cambia nulla nella top ten, mentre Binder non ha intenzione di staccarsi e resta aggrappato con i denti alle tre locomotive. I primi tre transitano sul traguardo con tre tempi sotto l'1.32. Binder, che pure sta girando fortissimo, perde un paio di decimi! 

TRE CADUTE! Inizia il nono giro e Binder scivola abbandonando ogni sogno di gloria! Il sudafricano riesce comunque a risalire in sella velocemente ma è ultimo a 16'' da Martin. Davanti Bagnaia si riavvicina a Martin e torna a far sentire il rumore del suo motore all'iberico, che però non si scompone. Nelle retrovie, intanto si centrano Pirro e Miller e cadono entrambi, ritirandosi. Da segnalare anche l'ottima prova di Marc Marquez, che supera Oliveira e si mette in una per lui positivissima sesta posizione, proprio nel giro in cui anche il suo compagno Joan Mir cade e abbandona la contesa. Tornando davanti, sono 11 i giri sul cruscotto e i primi tre ora hanno un nuovo problema che si chiama Dani Pedrosa, lontano appena un secondo dal codone del Bez!

ARRIVA PEDROSA! La classe non muore mai, e Daniel Pedrosa, a 16 giri dal termine, torna su fortissimo e sembra riuscire a fare ciò che non è riuscito a Binder, ossia agganciarsi ai primi tre! Un altro che sta facendo benissimo è Raul Fernandez, che sale in nona posizione portandosi dietro Zarco, entrambi ai danni di un Luca Marini un po' incolore che esce dalla top ten. Al 13° giro Bagnaia torna a sfiorare il codone di Martin, che continua a non scomporsi, mantenendo i nervi saldi e tornando ad allungare sul campione del mondo sfruttando un lungo di Pecco. Un elastico che va avanti sin dal primo giro. I tre ricominciano a tirare e Pedrosa sembra staccarsi ancora una volta, pur rimanendo nell'orbita delle tre Ducati.

MARTIN SALE, PECCO CALA Metà gara passata e la situazione in vetta è la stessa dei primi giri, la quieta prima della tempesta? Intanto all'inizio del giro 16 cade Pol Espargaro in curva 1 senza danni per il fisico, mentre Martin prova a forzare il ritmo, allungando di un paio di decimi su Bagnaia. Bezzecchi sembra avvicinarsi al collega e amico mentre, alle loro spalle, Marquez si avvicina all'Aprilia di Vinales. Lo spagnolo è seguito dalle due Aprilia clienti di Oliveira e Fernandez, con Alex Marquez che scivola in nona e Marini che risale in decima ai danni di Zarco, passato anche da Espargaro. Tornando davanti, Bagnaia cerca di non farsi staccare ma l'iberico aumenta il suo margine a 7 decimi sulla coppia inseguitrice. Con un perentorio 1.31.867 lo spagnolo allunga di netto, prendendo mezzo secondo in un giro su Pecco e Bez. Bezzecchi non vuole mollare però, riprende Pecco e lo passa, con Bagnaia che sembra cedere di schianto.

MARTIN IN FUGA E si ritorna alle canoniche posizioni sia in griglia, sia nella sprint di ieri, con Martin, Bezzecchi e Bagnaia in quest'ordine e la KTM di Pedrosa dietro. Ancora otto giri al termine e saranno lunghissimi per il campione del mondo. Martin però intanto ne ha approfittato, scappando a 2''3, mentre Pecco, dopo qualche giro di appannamento, sembra riuscire a seguire il ritmo del Bez. A sei giri dal termine tornano a girare all'unisono i primi tre, ma Martin è ormai imprendibile, sempre con un margine oltre i 2'' sugli inseguitori. Pedrosa è sempre quarto e con un secondo da recuperare a Bagnaia, mentre quinto è Vinales a 4'' dal connazionale, mentre Marquez viene superato da Oliveira e inizia anche lui a soffrire, pensando a doversi ora difendere da Raul Fernandez. Marini supera Alex Marquez nella battaglia tra fratelli d'arte che chiude la top ten.

SOFFERENZA BAGNAIA Torna a soffrire a cinque giri dalla fine Bagnaia, che in un solo giro perde un secondo da Bezzecchi e si fa riprendere da Pedrosa. Altri quattro giri che saranno lunghissimi per l'italiano, poi si potrà riposare dieci giorni prima dell'India. Davanti il vantaggio di Martin cala sotto ai due secondi, ma l'iberico torna subito a fare sul serio e non fa presagire cali, solo attimi di pausa. A tre giri dal termine è di 1''8 il divario tra primo e secondo, con Bagnaia a 2''3 dal terzo, e Pedrosa che annusa lo scarico di Pecco, lontano appena mezzo secondo. Chi va forte è Marini, che innesca una lotta con Raul Fernandez e Marc Marquez. Bezzecchi, zitto zitto, scende a 1''5 da Martin, ma sono solo due i giri alla fine, e senza un errore evidente del primo, l'alfiere del team VR46 potrà fare ben poco. 

MARTIN TRIONFA! Ma l'errore non arriva! Jorge Martin vince il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini e guadagna altri 9 punti a un incerottato Francesco Bagnaia, bravo a non farsi passare da Pedrosa neanche oggi, come ieri. Ora il margine in classifica dell'italiano è di 36 punti, sotto al break di 37 conquistabili in un weekend. Sul podio sale, prima di lui, uno strepitoso Bezzecchi, anch'esso infortunato. Quarto un commovente Dani Pedrosa, la wild card più di talento mai vista in MotoGP. Maverick Vinales limita i danni con l'ottimo quinto posto, poi Oliveira e Marc Marquez, che non si fa beffare da Raul Fernandez e Luca Marini. Chiude la top ten Johann Zarco, che in rimonta supera Alex Marquez e Aleix Espargaro. Chiudono a punti anche le due Yamaha di Quartararo (13°) e Morbidelli (15°), con in mezzo il rimontante Brad Binder, che conquista due piccoli punticini.

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Pubblicato da Simone Valtieri, 10/09/2023
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