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MotoGP 2021

Come frena una MotoGP ad Austin? I segreti del GP Americhe 2021 con Brembo


Avatar di Simone Valtieri , il 29/09/21

2 anni fa - Tutti i segreti del Circuit of the Americas per le MotoGP svelati da Brembo

È il momento di conoscere i segreti del Circuit of the Americas! Scopriamo come si guida (e si frena!) al COTA di Austin grazie ai dati Brembo
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AMERICHE, QUINDICESIAM TAPPA La MotoGP torna in America a due anni di distanza dall'ultimo impegno oltreoceano. Sul Circuit of the Americas di Austin tra i favoriti c'è sicuramente Marc Marquez, che in Texas ha già vinto sei volte dal 2013 al 2018, mentre nel 2019 fu Alex Rins con la Suzuki a conquistare la vittoria. Ma i riflettori stavolta saranno puntati sulla Yamaha di Fabio Quartararo e sulla Ducati di Francesco Bagnaia, i due piloti che si stanno giocando il mondiale a quattro gare dal termine! Per arrivare preparati alla prova statunitense, non potete non conoscere tutti i segreti della pista di Austin svelati da Brembo, l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti agli 11 team della MotoGP. Di seguito troverete la carta d'identità del Circuit of the Americas, i dati di tutte le frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del COTA. Buona lettura!

I SEGRETI DEL CIRCUITO DI AUSTIN

La carta d'identità della pista

Dopo un anno di assenza, il Motomondiale torna in Nord America ma nelle edizioni passate si gareggiava in aprile, pertanto c’è l’incognita meteo. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti del Mondiale MotoGP, il Circuit of the Americas rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3. La pista texana si distingue per l’impressionante inclinazione del rettilineo che porta alla prima curva: 41 i metri di dislivello tra il punto più basso e quello più alto della pista, con conseguenze facilmente immaginabili per i piloti che dovessero sbagliare il punto di staccata.

  • Categoria di frenata: Medium (3 su 5)
  • Tempo speso in frenata: 30%
  • Lunghezza circuito 5.513 metri
  • Numero di giri: 20
  • Numero di frenate: 12
  • Le tre curve più impegnative: curva 12, curva 1 e curva 11

Tutte le frenate

Leggerezza e raffreddamento delle pinze dei freni Brembo

Impiegata in esclusiva in MotoGP, la pinza monoblocco con attacco radiale a 4 pistoni Brembo GP4 è realizzata partendo da un unico blocco di alluminio-litio lavorato dal pieno. Rispetto alla fusione, la lavorazione dal pieno consente di impiegare materiali con migliori caratteristiche meccaniche e maggiore resistenza alle alte temperature. Oltre ad essere contraddistinta dalla presenza di alette sul corpo esterno, presenta il sistema anti-drag che grazie ad un device a molla riduce fortemente il fenomeno di coppia residua. Inoltre questa pinza amplifica la coppia frenante perché durante l’azione frenante genera una forza che si somma a quella creata dalla pressione idraulica del fluido freni sui pistoni. 

Fin dal suo esordio nelle competizioni iridate, negli anni Settanta, Brembo si serve delle gare per sviluppare nuove soluzioni tecniche che una volta dimostratesi vincenti e affidabili vengono trasferite alla produzione di serie. E proprio dall’esperienza in pista discendono le pinze freno Brembo High Performance, ineguagliabili per performance frenante e stabilità. Rispetta questa filosofia la pinza Brembo GP4-RS ispirata alla monoblocco in uso in MotoGP. Ideata per gli appassionati della pista e per chi vuole il meglio, si eleva dai prodotti della concorrenza per leggerezza, rigidezza, raffreddamento, design e resa. 

Ecco 7 motivi per passare subito alla nuova pinza Brembo GP4-RS la regina delle piste della prossima primavera. ​

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Tempi di frenata

Ogni giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 12 volte, lo stesso numero del circuito di Misano Adriatico che però è più corto di 1,3 km. Al Circuit of the Americas i freni sono in funzione per 37 secondi ogni giro, 6 secondi in più della pista intitolata a Marco Simoncelli, nonché valore record del campionato 2021. In 4 delle curve del tracciato texano i freni vengono impiegati per un massimo di 1,6 secondi e solo in 3 per oltre 4 secondi e mezzo. Sono invece 7 le frenate inferiori a 100 metri, tutte con decelerazioni non superiori a 1,1 g. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ogni pilota esercita un carico sulla leva di 8 quintali, ben 4,3 quintali in meno del GP Misano.

La frenata più impegnativa

Delle 12 frenate del Circuit of the Americas 3 sono classificate come impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà mentre le restanti 5 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti. La più dura di tutte è quella alla curva 12: le moto arrivano a 339 km/h e frenano per 6,2 secondi per scendere a 66 km/h. I 317 metri della frenata costituiscono il record del Mondiale e comportano un carico sulla leva di 5,7 kg e una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del fluido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,2 bar.

In copertina il video dedicato alla frenata più impegnativa:


Pubblicato da Simone Valtieri, 29/09/2021
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