Come è
Snello, compatto (135 cm di interasse), leggero (120 kg a secco): anche nella sua più recente edizione, nata a Taiwan ed assemblata in Cina, il Kymco People One è innanzitutto uno scooter pratico, attento ai neofiti e al pubblico femminile, ingolosito con soluzioni smart come pedana piatta e sella bassa. Rispetto al passato, anche lo stile fa passi avanti: non certo sportivo, eppure adatto a tutti i contesti di utilizzo cittadino (casa-ufficio, casa-scuola) e a tutte le utenze, dal teenager al colletto bianco. Più filante e più curato nelle finiture, il People impreziosice i gruppi ottici con l’innesto di luci diurne a Led e dà una bella rinfrescata alla strumentazione, più raccolta e completa. Nel complesso, un vestito sobrio, unisex. Per chi si accontenta, e bada alla sostanza.
Come va
Il People strizza l’occhio soprattutto alle signorine: peso contenuto e tanta maneggevolezza, sia da fermi, sia in movimento. E’ in particolare negli slalom, che lo scooter taiwanese dà il meglio di sé, forte di un fisico smilzo, un buon bilanciamento delle masse e un’estrema facilità di sterzo. La sella è comoda, bassa: da fermi toccano con i piedi a terra praticamente tutti, gnomi compresi. Di contro, sul People soffrono gli scooteristi dalla taglia M in su, perché dietro lo scudo lo spazio non abbonda. Su strada è un bonaccione, sempre prevedibile. Sullo sconnesso, dagli ammortizzatori non arrivano colpi proibiti alla schiena, e morbide sono pure le risposte della forcella. Solo con gli ostacoli più secchi, se presi in velocità, lo scooterino asiatico tende leggermente a scomporsi.