Due anni fa il debutto mondiale, con l’arrivo in Italia di Omoda & Jaecoo nell’estate 2024, oggi il Gruppo Chery procede spedito con il suo piano di espansione e prepara lo sbarco di tre nuovi brand sul mercato europeo. I primi a mettere piede da noi saranno Lepas, nel 2026, poi iCaur, l’anno successivo. E nell’arco di cinque anni arriverà anche Exlantix, il marchio premium chiamato a completare la scalata cinese nella fascia alta.

Lepas: eleganza (e strategia) all'attacco dell’Europa
Chery si presenta con un curriculum da gigante: 22 anni consecutivi da primo esportatore cinese di veicoli a nuova energia e 17,4 milioni di clienti sparsi per il mondo.
Lepas – il più “europeo” dei marchi Chery per impostazione di prodotto e ambizioni di stile – sarà il grande protagonista della prima ondata, con l'ambizione di proporsi come alternativa soft-premium ai marchi occidentali già affermati.
L’anteprima europea al Salone di Torino è servita da spartiacque: sotto i riflettori è arrivata la L8, l’ammiraglia, un SUV che fa da manifesto della filosofia “Leopard Aesthetics”.
Linee tirate, proporzioni morbide, fari verticali e quel frontale dall'aria famigliare, dal vivo la L8 trasmette una presenza importante e propone un abitacolo che punta tutto su display, ordine e materiali ben assemblati.
E non è finita qui: nel 2026 arriveranno anche la L6 e la L4, i modelli compatti. La L6 l’abbiamo già vista da vicino: SUV di taglia media, spalle larghe e una cura del dettaglio che strizza l’occhio a marchi più blasonati.
Il powertrain plug-in hybrid promette percorrenze in elettrico non banali e una guida più tranquilla che sportiva, ma coerente col posizionamento “elegante” del marchio.
iCaur: minimalismo, tradizione e un SUV che parla chiaro
Se Lepas è il volto elegante, iCaur è quello “classico-moderno”: un’estetica più squadrata, senza tempo, quasi old school. Il debutto internazionale nel 2025 a Shanghai con la iCaur V23, poi la V27 poco dopo. E nel 2027 il marchio arriverà anche da noi.
Il primo modello destinato all’Italia sarà proprio la V27, un SUV grande, muscoloso, che unisce stile da fuoristrada e tecnologia ibrida a range extender.
L’impostazione è quella dei “classiconi” 4x4: parafanghi dritti, portellone laterale, tanto spazio dentro. Autonomia elettrica attorno ai 200 km, motore turbo 1.5 che funge da generatore, due varianti – posteriore o integrale – fino a 455 CV combinati.
Per di più, iCaur vuole costruire un vero ecosistema: accessori dedicati, soluzioni outdoor, moduli pensati per chi vive l’auto anche nel tempo libero. L’obiettivo non è solo vendere SUV, ma un lifestyle completo.
Exlantix: la punta di diamante del gruppo
Arriverà entro cinque anni e sarà un brand premium 100% elettrico (o quasi). È questa la carta che Chery vuole giocarsi contro i big europei per affermarsi come costruttore di prestigio.
Sul piatto, tecnologia avanzata, estetica ricercata, interni moderni, piattaforme dedicate BEV ed EREV (full electric e con range extender), batterie di nuova generazione, ADAS di alto livello.
Tra i modelli già circolanti all’estero troviamo la berlina ES e il SUV ET – quest’ultimo premiato come “Auto dell’Anno” in Cina nel 2024.
È il tassello che mancava al puzzle: Omoda & Jaecoo per la fascia media, Lepas come alternativa stilosa, iCaur per chi ama la tradizione robusta, Exlantix per chi vuole la premium experience.

La strategia italiana: tutto sotto lo stesso tetto
A coordinare l’intero progetto sarà Omoda & Jaecoo Automotive Italy, già operativa nel nostro mercato. Servizi, rete, assistenza, comunicazione: tutto integrato, tutto pronto per gestire un’offerta che, nel giro di pochi anni, sarà tra le più ampie e trasversali del panorama automotive.
«Siamo entusiasti di portare Lepas, iCaur ed Exlantix in Italia» ha commentato Kevin Cheng, CEO di Omoda & Jaecoo Italy. Una dichiarazione che sintetizza la portata della manovra: la Cina automobilistica non vuole più solo esportare. Vuole costruire, crescere e competere direttamente sul terreno di gioco europeo.









