Debutta a settembre la versione rinnovata nel frontale della Omoda 5, apprezzato SUV di produzione cinese che stupisce per una qualità delle finiture sopra la media. In autunno, già col nuovo musetto, arriva anche la motorizzazione full hybrid a bordo della Omoda 5 SHS, che ho provato in Cina in super anteprima: ecco come è andato il test drive.
- Design e interni
- Tecnica e impressioni di guida
- Arrivo e prezzo di Omoda 5 SHS
- La scheda tecnica
- FAQ - Domande e risposte
Nelle puntate precedenti: che cos'è Omoda 5. Design e interni
Lunga 4,45 metri, Omoda 5 è un SUV che si confronta nel segmento più combattuto e apprezzato del mercato. Lo fa con uno stile filante da crossover, uno spazo a bordo adeguato alla missione di auto tuttofare, ma un bagagliaio non molto grande: si parla di 300 litri prima di reclinare i sedili posteriori.
Il doppiofondo c'è ma non è molto sfruttabile, perché la batteria al centro limita lo spazio ad alcune vaschette poco profonde di un preformato in schiuma espansa.
Il suo punto forte è l'interno, che conquista per eleganza minimalista, materiali e cura del dettaglio. L'ispirazione è Mercedes, con il comodo comando della trasmissione al volante: un riferimento che si coglie anche nei comandi dell'alzacristalli e nelle griglie degli altoparlanti.
Cromature scure delle maniglie interne, incastonate in pannelli metallizzati, sottolineano la bella fattura di quest'auto e ad aggiungere pregio a tutto ciò, morbida pelle riveste quasi tutto l'abitacolo, alternandosi a plastiche simil-legno dall'aspetto elegante: per nulla... ''plasticoso''.
La plancia digitale prevede due schermi da 12,3 pollici affiancati, che rendono touch la maggior parte dei comandi. Quattro tasti a sfioramento a sinistra della strumentazione regolano luminosità dello schermo e volume dell'audio, mentre un comodo tasto sul tunnel centrale richiama al volo le impostazioni del clima.
Touch sì, ma non troppo
Altre due scorciatoie dell'infotainment permettono di aprire quest'ultimo menu, così come il menu degli aiuti alla guida e del controllo del volume: basta trascinare col dito, rispettivamente, in alto il margine inferiore dello schermo o in basso il margine superiore. Il che risulta agevole anche dal sedile del passeggero.
Non mancano i soliti, intuitivi comandi sulle razze del volante, che sembrano touch ma non lo sono del tutto, visto che affondano sotto al polpastrello con un ben percepibile clic.
Di prim'ordine la dotazione, che può prevedere climatizzatore con sedili ventilati e riscaldati, filtro anti-particolato PM 3, tetto panoramico apribile e un sistema attivo per la cancellazione dei rumori, che contribuisce al silenzio in abitacolo tagliando di ben 20 dB (un'enormità!) i suoni ad alta frequenza.
E poi ci sono 20 dispositivi di assistenza al conducente, che consentono la guida autonoma di secondo livello e comprendono telecamere a 540° per guardare i dintorni dell'auto da qualunque angolazione: comode per non fare pasticci nei parcheggi affollati.
La tecnica della Omoda 5 SHS e impressioni di guida
Il pezzo forte della Omoda 5 SHS, tuttavia, è il nuovo motore, che deriva dal sistema plug-in della Jaecoo 7 SHS (guarda qui il video della nostra super prova), adottando però una batteria più piccola - ora siamo a 1,8 kWh - e la presa per ricaricarla alla spina.
Sulla Omoda 5 la scritta SHS, acronimo di Super Hybrid System, ha dunque un significato diverso che sulla Jaecoo 7: scopriremo presto come i cinesi del gruppo riusciranno a distinguerle. Ma a parte il rischio confusione sulla denominazione, la nuova unità - che verrà poi installata su altri modelli del gruppo come Jaecoo 5 - ha convinto da subito, nonostante l'auto in prova non fosse del tutto definitiva.
Pronta, silenziosa e fluida, Omoda 5 SHS trasmette al volante sensazioni da auto 100% elettrica. Questo perché il suo sistema ibrido prevede che la trazione (solo anteriore) sia data dal solo motore elettrico nella maggior parte delle situazioni, mentre il motore termico si preoccupa di caricare la batteria.
Niente ansia da ricarica, qund, visto che il millecinque turbo a benzina è sempre pronto a entrare in azione e, con un serbatoio capiente da ben 51 litri, offre anche un'autonomia di tutto rispetto.
Le sensazioni al volante
A bassa velocità si viaggia spesso in elettrico, a motore spento, mentre ad alta velocità e a ''bassi carichi'' - qundo cioé non si preme molto sull'acceleratore - il motore a pistoni si collega direttamente alle ruote per ottimizzare il rendimento.
Lo fa tramite una frizione automatica, ma senza che in mezzo vi sia un qualsivoglia cambio. Il rapporto di trasmissione è uno solo, fisso. Ti ricorda il funzionamento del sistema e:HEV Honda? L'idea è quella, in effetti.
Il risultato è che la Omoda 5 è più gradevole da guidare rispetto alle ibride dotate di cambio automatico e più silenziosa in piena accelerazione rispetto alle Honda e:HEV e alle Nissan e-Power che hanno sistemi ibridi più simili al suo.
La scheda tecnica riporta 224 CV di potenza complessiva e una coppia di 295 Nm: in teoria il solo motore elettrico può erogare 310 Nm, ma è la batteria a non poterlo alimentare a sufficienza per esprimere tutto il suo potenziale.
In concreto, comunque, le prestazioni consentono una guida brillante e spigliata, anche se non propriamente sportiva. Lo 0-100 km/h richiede 7,9 secondi e la velocità massima è di 175 km/h. La ripresa a velocità autostradali non ti incolla al sedile, ma consente comunque sorpassi rapidi e sicuri.
I suoi punti di forza
Quello che più conquista della Omoda 5 SHS è la guida fluida e scorrevole: confortevolissima, che trasmette al volante una grande serenità. Il fatto che non ci siano mai passaggi di marcia, ma che anzi la progressione sia sempre perfettamente uniforme, fa molto per rendere la guida più rilassante e, in qualche modo, anche più intuitiva.
Due le modalità di guida: Eco e Sport. La prima, più risparmiosa, è perfetta per tutte le stagioni. La seconda aggiunge un pizzico di pepe alla guida, rendendo l'acceleratore più sensibile e il motore più brioso, offrendo nel contempo una risposta più incisiva del pedale del freno: una finezza che pochi costruttori curano.
Confortevole ma non flaccida, la Omoda 5 si comporta bene anche tra le curve, dove però il volante rimane sempre leggero ed è un po' avaro di informazioni: se fossi su un videogame, cercherei il menu per impostare il force feedback su un livello superiore.
Lato consumi, la Casa dichiara una media di 5,3 l/100 km, mentre nel mio test su strade extraurbane il computer di bordo ha registrato una media di 4,5 l/100 km. Mi riservo di valutare i dati con precisione quando potrò impegnare la Omoda 5 sul nostro circuito standard del MotorRing.
Arrivo e prezzo della Omoda 5 SHS full hybrid
Omoda 5 SHS full hybrid arriva sul mercato a inizio autunno, ma il prezzo non è ancora stato comunicato ufficialmente. Tuttavia i manager cinesi mi hanno rivelato che la strategia è di affiancarla inizialmente alla versione a benzina, per poi lasciare sul mercato, in un secondo momento, solo l'ibrida.
Rispetto alla Omoda 5 dotata del solo motore termico (qui la prova), che attacca a 26.900 euro per arrivare attorno ai 30.000 euro nella versione più accessoriata, la Super Hybrid System costerà chiaramente un po' di più, ma non molto, mi dicono facendo l'occhiolino. Se il prezzo sarà giusto per il mercato, sarà un meritato successo. Stay tuned!
La scheda tecnica di Omoda 5 SHS
Motore | 4 cilindri, 1,5 litri benzina turbo, full hybrid |
Potenza | 224 CV |
Coppia | 295 Nm |
Velocità | 175 km/h |
0-100 km/h | 7,9 secondi |
Cambio | Assente |
Trazione | Anteriore |
Dimensioni | 4,55 x 1,83 x 1,59 m |
Bagagliaio | da 300 litri |
Peso | n.d. |
Prezzo | n.d. |
FAQ - Domande frequenti su Omoda 5 SHS full hybrid
Quali sono le dimensioni della Omoda 5 SHS?
La Omoda 5 SHS è lunga 4,45 metri e si posiziona nel segmento dei SUV compatti, con uno spazio interno adeguato ma un bagagliaio da 300 litri: non tantissimi.
Che cosa significa l’acronimo SHS nella Omoda 5 SHS?
SHS sta per Super Hybrid System. Si tratta di un sistema full hybrid che privilegia la trazione elettrica nella maggior parte delle situazioni di guida.
Come funziona il sistema ibrido della Omoda 5 SHS?
Il motore elettrico muove le ruote anteriori nella maggior parte dei casi, mentre il motore termico 1.5 turbo benzina ricarica la batteria da 1,8 kWh e solo in alcune situazioni, fornisce direttamente trazione alle ruote.
Quanta potenza ha la Omoda 5 SHS?
La potenza complessiva è di 224 CV, con una coppia di 295 Nm. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 7,9 secondi e la velocità massima è di 175 km/h.
Quali sono i consumi dichiarati della Omoda 5 SHS?
Il consumo medio dichiarato è di 5,3 l/100 km. Durante un test su strade extraurbane è stato registrato un valore ancora più basso, pari a 4,5 l/100 km.
Quali tecnologie offre la Omoda 5 SHS negli interni?
La vettura propone una plancia digitale con due schermi affiancati da 12,3 pollici, comandi touch intuitivi, tasti a sfioramento e scorciatoie per infotainment, climatizzazione e sistemi di assistenza alla guida.
Che dotazioni di comfort e sicurezza sono disponibili sulla Omoda 5 SHS?
Tra le dotazioni troviamo climatizzatore con sedili ventilati e riscaldati, tetto panoramico apribile, sistema di riduzione dei rumori fino a -20 dB, filtro anti-particolato PM3 e ben 20 dispositivi di assistenza alla guida, inclusa la guida autonoma di livello 2 con telecamere a 540°.
Quali modalità di guida sono presenti sulla Omoda 5 SHS?
Sono disponibili due modalità: Eco, per ottimizzare i consumi, e Sport, che rende acceleratore e freno più reattivi, e il motore più brillante.
Quando arriverà sul mercato la Omoda 5 SHS?
Il debutto in Italia è previsto per l’inizio dell’autunno, subito dopo la versione aggiornata della Omoda 5 con il nuovo frontale.
Quanto costerà la Omoda 5 SHS?
Il prezzo di Omoda 5 SHS sarà di poco superiore a quello della Omoda 5 con solo motore termico, il cui listino parte da 26.900 euro e può arrivare intorno ai 30.000 euro.