Prova Omoda 9: il nuovo SUV plug-in hybrid cinese da 537 CV
Primo contatto

Al volante di Omoda 9, il SUV ibrido con maxi comfort e super autonomia


Avatar di Alessandro Perelli, il 30/05/25

3 settimane fa - Alla guida dello sport utility asiatico con motore Super Hybrid System

Le impressioni di guida con Omoda 9, il SUV da 537 CV e oltre 1.100 km di autonomia che si lancia nel segmento premium con eleganza e tecnologia al top

Di Omoda 9 ho già anticipato i contenuti essenziali quando l’ho visto per la prima volta (leggi tutte le info su Omoda 9). Il SUV cinese ha fatto passerella in occasione dell’ultima Milano Design Week e a giudicare dai commenti del pubblico, ha fatto colpo e no, non in senso negativo, tutt’altro. Ma facciamo un passo indietro per raccontare l’arrivo di quella che di fatto è l’ammiraglia del costruttore cinese di proprietà del colosso automotive Chery.

Omoda 9 Super Hybrid: la prova su strada del SUV ibrido cinese, qui visto dall'altoOmoda 9 Super Hybrid: la prova su strada del SUV ibrido cinese, qui visto dall'alto

OMODA 9 SUPER HYBRID: IL D-SUV FRA LUSSO E TECH

Ora che ho avuto il volante fra le mani e ho potuto analizzarlo meglio, confermo che Omoda 9 è uno sport utility moderno, con un design audace e forme imponenti. Lungo 4,77 metri si gioca la carta di linee affusolate ed elementi contemporanei come la grande calandra a rombi, i giochi di luce dei fari a LED e i fianchi muscolosi.

Look sportivo anche in coda

Non si può parlare di vera sportività, tuttavia, il look atletico arriva anche dal lunotto inclinato, dallo spoiler sul tetto e dalle cornici cromate di quattro terminali di scarico che in verità sono posticci – i tubi veri sono sotto il paraurti – ma anche l’occhio vuole la sua parte…

Omoda 9 Super Hybrid: la coda dal taglio sportivo con i fari a LED e la barra luminosaOmoda 9 Super Hybrid: la coda dal taglio sportivo con i fari a LED e la barra luminosa

INTERNI PREMIUM E TECNOLOGIE A BORDO

Quello che contribuisce a elevare questo SUV fino a livello di brand più affermati nel segmento premium è l’abitacolo, che non si risparmia in termini di lusso, qualità percepita e comfort. Fin dal primo contatto con Omoda 9 alla kermesse milanese sul design è stato chiaro come i cinesi avessero puntato forte sull’attenzione al dettaglio e sull’esperienza di vivere a bordo.

Elementi raffinati come la pelle Nappa nera o rossa, le finiture satinate e gli assemblaggi precisi al millimetro creano un ambiente elegante, che non lascia indifferenti.

Omoda 9 Super Hybrid: la plancia con due display da 12,3'' per quadro strumenti e infotainmentOmoda 9 Super Hybrid: la plancia con due display da 12,3'' per quadro strumenti e infotainment

Abitacolo accogliente e digitale

Gli interni sono luminosi e tutte le tecnologie di bordo sono concentrate sul comfort e la sicurezza dei cinque passeggeri, che godono di ampio spazio per accomodarsi.

Sedili a regolazione elettrica, ventilati (anche dietro) e con funzione massaggio, un display curvo da 24,6” complessivi che racchiude quadro strumenti e touchscreen dell’infotainment entrambi da 12,3'', suggestive luci ambiente e il tetto panoramico apribile sono gli elementi premium che riconosco immediatamente.

Omoda 9 Super Hybrid: i sedili anteriori pluri-regolabili elettricamente e climatizzatiOmoda 9 Super Hybrid: i sedili anteriori pluri-regolabili elettricamente e climatizzati

Le funzioni sono gestite anche dalla rete

I servizi di bordo sono assicurati dalla connettività web con aggiornamenti OTA (Over-the-Air) e non manca un impianto hi-fi Sony con 14 altoparlanti, con un ingegnoso sistema composto da due speaker nel poggiatesta del guidatore per ascoltare le informazioni di guida senza disturbare gli altri passeggeri.

Omoda 9 Super Hybrid: servizi di bordo via web e aggiornamenti OTAOmoda 9 Super Hybrid: servizi di bordo via web e aggiornamenti OTA

Omoda 9: le principali dotazioni di bordo

  • Climatizzatore con filtro PM2.5
  • Telecamere di parcheggio a 540° con funzione cofano trasparente
  • Head-up display con realtà aumentata
  • Ricarica wireless per lo smartphone
  • Luci ambiente multicolor
  • 19 ADAS per guida semi-autonoma di Livello 2
  • Sospensioni a controllo elettromagnetico

SUPER HYBRID SYSTEM: LA MECCANICA DI OMODA 9

Altro elemento tecnologico di spicco – lo abbiamo analizzato nel corso di un nostro recente test – è il motore SHS (Super Hybrid System), lo stesso di Jaecoo 7 SHS (guarda la prova dei consumi reali di Jaecoo 7 SHS), ma qui in versione “palestrata”.

Motore “piccolo” prestazioni “grandi”

Tecnicamente si tratta di un sofisticato powertrain plug-in hybrid che combina un quattro cilindri turbo-benzina di 1.5 litri a ciclo Miller con tre unità elettriche, due davanti e una sull'asse posteriore, per la trazione integrale. In questo caso eroga una potenza combinata di ben 537 CV per uno scatto da 0 a 100 orari in 4,6 secondi.

Omoda 9 Super Hybrid: 4 cilindri 1.5 turbo-benzina Ciclo Miller con 3 motori EV per 537 CVOmoda 9 Super Hybrid: 4 cilindri 1.5 turbo-benzina Ciclo Miller con 3 motori EV per 537 CV

Ci sono anche sei modalità di guida (Eco, Normal, Sport, Mud, Snow, Offroad) che agiscono su acceleratore, cambio, sterzo e sospensioni per adattare la risposta del SUV alle vostre necessità di guida.

Omoda 9 Super Hybrid: una invidiabile autonomia EV

L'autonomia complessiva dichiarata è il fiore all’occhiello di questo motore, che supera i 1.100 km grazie al serbatoio di benzina da ben 70 litri e alla batteria da 34,5 kWh, che consente fino a 145 km in modalità elettrica nel ciclo combinato WLTP, che diventano 181 km in città secondo Omoda

Omoda 9 Super Hybrid: la presa di ricarica CC fino a 65 kW per ridurre i tempi alle colonnineOmoda 9 Super Hybrid: la presa di ricarica CC fino a 65 kW per ridurre i tempi alle colonnine.

La batteria si ricarica anche in CC

La ricarica è possibile sia tramite il motore termico, sia da colonnine esterne anche in CC a 65 kW al contrario delle plug-in ''convenzionali'' che prevedono un sistema AC a 11 kW. Il valore aggiunto viene dal fatto che il motore termico funge anche da generatore in modo da mantenere la batteria sempre intorno al 20-25% per non perdere l'efficienza e l'efficacia della guida in elettrico.

OMODA 9 SUPER HYBRID: LA SCHEDA TECNICA

Motore turbo-benzina ciclo Miller, 1.5 litri, plug-in hybrid
Potenza max 537 CV
Coppia max 650 Nm
Velocità 180 km/h
Cambio - trazione automatico 3 velocità - integrale
Dimensioni - baule - peso 4,77 x 1,92 x 1,67 m - 660/1.783 litri - 2.270 kg
Consumo medio  1,7 litri/100 km
Autonomia EV combinata WLTP  fino a 145 km
Prezzo da 51.900 euro

OMODA 9 SUPER HYBRID: MOTORE PHEV EFFICIENTE

Altro elemento tecnologico di spicco – lo abbiamo analizzato nel corso di un nostro recente test – è il motore SHS (Super Hybrid System), lo stesso di Jaecoo 7 SHS, ma qui in versione “palestrata”.

Motore “piccolo” prestazioni “grandi”

Tecnicamente si tratta di un sofisticato powertrain plug-in hybrid che combina un quattro cilindri turbo-benzina di 1.5 litri a ciclo Miller con tre unità elettriche, due davanti e una sull'asse posteriore, per la trazione integrale. In questo caso eroga una potenza combinata di ben 537 CV per uno scatto da 0 a 100 orari in 4,6 secondi.

Ci sono anche sei modalità di guida (Eco, Normal, Sport, Fango, Neve, Fuoristrada) che agiscono su acceleratore, cambio, sterzo e sospensioni per adattare la risposta del SUV alle vostre necessità di guida.

Omoda 9 Super Hybrid: il comfort di bordo è il suo punto di forza durante la guidaOmoda 9 Super Hybrid: il comfort di bordo è il suo punto di forza durante la guida

Omoda 9 Super Hybrid: Milano-Napoli (e oltre) no stop

L'autonomia complessiva dichiarata è il fiore all’occhiello di questo motore, che supera i 1.100 km grazie al serbatoio di benzina da ben 70 litri e alla batteria da 34,5 kWh, che consente fino a 145 km in modalità elettrica, che diventano 181 km in città, secondo Omoda

Un SUV che predilige il comfort

E proprio lato dinamico la Omoda 9 Super Hybrid offre un’esperienza di elevato livello, più orientata al comfort che alla sportività. L’erogazione del quattro cilindri è vellutata e in armonia con la trasmissione automatica. La spinta iniziale è energica e anche l’allungo non è niente male.

Sterzo e ammortizzatori vogliono coccolarvi

Quello che manca è la reattività dello sterzo, che è un po’ leggero, ma abbiamo capito che in Asia piace così. Proprio come le sospensioni, sempre morbide per assicurare il 100% del comfort, anche con il drive mode Sport.

Poco male, il SUV piace lo stesso, basta fare la mano a una guida più rilassata dove prevale il silenzio in abitacolo e il piacere di non sentire un colpo dalla strada, piuttosto che la massima precisione in una traiettoria, ma va bene così.

Omoda 9 Super Hybrid: da 51.900 euro in versione Premium con garanzia 7 anni/150.000 kmOmoda 9 Super Hybrid: da 51.900 euro in versione Premium con garanzia 7 anni/150.000 km

OMODA 9: GARANZIA, VERSIONI E PREZZO

Infine, come tutta la gamma Omoda & Jaecoo (qui listini e configuratore Omoda/Jaecoo), anche Omoda 9 Super Hybrid beneficia di una garanzia di 7 anni/100.000 km, che diventano 8 anni/160.000 km sui componenti EV di trazione. Il tutto al prezzo di 51.900 euro in allestimento Premium, che è l’unico disponibile sul mercato italiano. Voi cosa ne pensate di questo SUV di Omoda? Meglio il lusso oppure l’autonomia da record? Fatecelo sapere.

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Pubblicato da Alessandro Perelli, 30/05/2025
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