CONTRO IL LOGORIO DELLA VITA MODERNA Non sarà modaiola come una SUV, su questo siamo tutti d’accordo ma quando c’è bisogno di spazio (quello vero intendo) la soluzione rimane una e una soltanto: la monovolume. La sfida sul campo, ultimamente, si è fatta serrata con l’aggiunta di modelli dal pedigree premium. Dal 2003, però, la Volkswagen Touran continua ad essere una delle scelte più gettonate dagli amanti delle multispazio. Anno 2015, nasce la terza generazione di Touran, si cambia registro, o meglio, la formula rimane quella molto apprezzata di sempre ma i contenuti tecnologici e costruttivi si sono completamente aggiornati. Del resto se Volkswagen aspira a rimanere al primo posto delle preferenze di mercato (in Germania) bisogna che stia al passo con i tempi.
TOCCO SPORTIVO CHE NON GUASTA Prima cosa, dare una bella rinfrescata alla linea: casella flaggata. La nuova Touran appare ringiovanita e, diciamolo pure, decisamente più bella del modello precedente. Ora il family feeling è quello di Passat e Golf Sportsvan, il che vuol dire aver messo l’accento sulla sportività con fianchi scolpiti e aspetto più basso e largo. Certo, l’estro francese è ben altra cosa ma per essere una tedescona il passo avanti è più che apprezzabile. E questa è solo la punta dell’iceberg.
PIATTAFORMA MILLEUSI Dopo la Golf e la Passat, la nuova Touran è il terzo modello del Marchio tedesco a sfruttare i vantaggi della piattaforma modulare MQB. In soldoni, la Touran 2015 è più lunga di 13 cm rispetto al modello uscente, 11 dei quali nel passo, a tutto vantaggio dell’abitabilità interna tanto che, per l’Italia, l’unica versione disponibile sarà quella a 7 posti. Non disperate perché i progettisti Volkswagen sono stati così bravi da occultare alla vista (a filo del pavimento del baule) i due posticini: se non ne avete bisogno, non saprete nemmeno che ci sono.
VENDESI MONOLOCALE Questa soluzione ha permesso di avere un bagagliaio più vicino alla metratura di un monolocale che a quella di un’auto. Scherzi a parte, in configurazione 5 posti il volume utile è di 743 litri (48 in più rispetto alla precedente) che arrivano a 2.000 con sedili reclinati. Se il trasloco incombe non disperate.
IN GRAN FORMA Bagagliaio che aumenta, peso che cala. Già perché, grazie alla nuova piattaforma, si sono risparmiati 62 kg. Se a ciò aggiungiamo che la gamma motori (tutti Euro 6) è nuova, è facile dar ragione ai progettisti quando affermano che la Touran 2015 consuma fino al 19% meno di prima.
CON IL MOTORE DELLA GTD Tre i motori per il nostro mercato. Alla voce benzina risponde "presente!" un 1.2 TSI da 110 cv (che non promette di spopolare in terra italica), per poi passare ai diesel. Si parte con un 1.6 TDI da 110 cv per arrivare al 2.0 TDI declinato in due varianti di potenza: 150 cv o 190 cv (derivato niente meno che dalla Golf GTD). La trasmissione? Manuale a 6 marce o DSG a doppia frizione che, a seconda dei motori, può essere a 6 o 7 marce. Giusto per dare due numeri con il 1.6 TDI in abbinamento al DSG la Casa dichiara 4,1 litri per 100 km.
TECNOLOGIA A GO GO Da buona auto per famiglie non poteva mancare un carico tecnologico da prima della classe. Come tutti i più recenti modelli Volkswagen ci sono il sistema di frenata anticollisione multipla, il sistema proattivo di sicurezza (che chiude finestrini e tetto apribile in caso i sensori rilevino l’urto immediato), il radar anti collisione, il cruise control con regolazione attiva della distanza sino al trailer assist, una novità assoluta, che affida all’auto le manovre di parcheggio quando si ha la roulotte al seguito.
CE N’E’ PER TUTTI Prima di chiudere il capitolo tecnologia c’è da fare un’ultima menzione: il Car-Net, ovvero la soluzione definitiva per il collegamento del telefonino all’auto. Con questo sistema, in un colpo solo, ci sono Mirror-Link (che riporta le App del cellulare sul grande display al centro della plancia), Car Play (per collegare tutti gli iPhone) e Android Auto (per chi sfrutta Android, quindi Samsung e compagnia bella).
STATE BUONI BIMBI Last but not least, il nuovo sistema di comunicazione tra le varie file di sedili. Già, perché può capitare che i figli in terza fila non sentano i rimproveri del papà che suggerisce loro di non mangiare il panino sbricioloso al cioccolato nella macchina nuova. Niente paura, grazie al nuovo amplificatore, guidatore e passeggero anteriore possono far sentire la loro voce attraverso le casse anche in terza fila. Geniale!
QUI ALLESTIMENTI Premesso che bisognerà attendere la fine di settembre 2015 per il lancio italiano, i futuri clienti Touran potranno scegliere tra gli ormai noti allestimenti, ovvero Trendline, Comfortline, Highline ed Executive, ai quali si affianca la variante Business per i professionisti. La Trendline offre di serie il sistema di frenata anti collisione multipla, il Fatigue Detection, il climatizzatore, il sistema Start&Stop, gli specchietti elettrici, l'impianto audio Composition Touch con display da 5 pollici e i cerchi da 16", mentre la Comfortline aggiunge il Front Assist con City Emergency Brake, il climatizzatore automatico trizona (anche questa una prima del nuovo modello), l'impianto audio Composition Colour, il cruise control, i fendinebbia, il volante multifunzione di pelle, i vetri posteriori oscurati e i cerchi in lega da 16". Ancora più su c’è la Highline che propone anche l'Adaptive Cruise Control ACC, l'impianto audio con schermo da 6,5 pollici, Bluetooth, Car-Net, il sensore pioggia, i cerchi da 17" oltre a sedili sportivi in Alncantara. Al top del top c’è la Executive che completa la dotazione con il navigatore più ricco, il Park Pilot e il Mirror Pack. Per il modello Business, forse quello più arguto, la base è quella della versione Comfortline, alla quale vengono aggiunti l'impianto audio Composition Media, il sistema di navigazione, il Park Pilot e il Mirror Pack.
QUI PREZZI Per mettersi in garage la nuova Volkswagen Touran bisogna considerare una cifra di partenza di 24.500 Euro per la 1.2 TSI 110 cv Trendline. Per la 1.6 TDI in allestimento Business si sale a 32.650 Euro che salgono di 1.800 Euro se desiderate anche l’automatico DSG (vivamente consigliato). Con il 2.0 TDI da 150 cv in allestimento Confortline (il Trendline in questo caso non c’è) si parla di 32.900 Euro senza DSG. La top di gamma? 38.950 Euro per la 2.0 TDI 190 cv il allestimento Executive DSG, l’unico disponibile per questo motore.