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MotoGP 2022

MotoGP Portogallo 2023, le pagelle di Portimao


Avatar di Simone Valtieri , il 26/03/23

1 anno fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP del Portogallo 2023

MotoGP Portogallo 2023, le pagelle di Portimao
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP del Portogallo 2023. Impeccabile Bagnaia, ottimi Vinales e Bezzecchi. Disastro Marquez
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LE PAGELLE DI PORTIMAO Il Gran Premio del Portogallo ha dato il via al mondiale della classe MotoGP 2023, che è partita con un Pecco Bagnaia e una Ducati in forma smagliante. Bravi anche Vinales e Bezzecchi, mentre Marquez ha rovinato un weekend altamente competitivo. 

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FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 10 Il mondiale inizia alla stra-grande per il campione. Gli avversari principali si eliminano da soli, lui non sbaglia niente e dopo la sprint si porta a casa anche la gara tradizionale della domenica, sorpassando nei primissimi giri e mettendosi in controllo su Vinales dal primo all'ultimo giro. Oltre alla velocità pura dimostrata in qualifica, c'è anche questa intelligenza tattica che attesta come Pecco sia ormai un pilota maturo, nonché favorito numero uno all'iride. Ora, però, ci sono altri 20 weekend e 40 gare, e in questo caso chi ben comincia è solo a un ventunesimo dell'opera. Avanti così.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 9,5 Che bello vedere di nuovo un Vinales così. Il pilota spagnolo dopo gli anni difficili in Yamaha, si è rigenerato in Aprilia e dopo aver fatto sua la RS-GP nel corso della scorsa stagione, è partito subito forte in Portogallo, candidandosi al ruolo di outsider di lusso per il titolo. Top Gun ha portato a casa una prestazione maiuscola oggi, il suo lavoro è stato agevolato dallo strike di Marquez davanti a sé, ma poi è stato sul passo di Pecco per tutti e 25 i giri, cedendo alla distanza più per un deficit tecnico della moto, piuttosto che per una sua reale mancanza.

MARCO BEZZECCHI - VOTO 8,5 Rookie of the year: raggiunto nel 2022. Sophomore of the year (ossia il migliore tra i debuttanti da meno di due anni), candidato numero uno. Aspirante campione: work in progress. La strada imbeccata da Marco Bezzecchi sembra essere quella giusta e la caduta di ieri nella sprint race solo un passo falso. Oggi il Bez è stato per lunghi tratti sul ritmo dei primi due, riuscendo a scavare un solco con tutto il resto della concorrenza. Non vediamo l'ora di vederlo in azione anche su altri palcoscenici.

JOHANN ZARCO - VOTO 7,5 Una gara sorniona, passata tutto il tempo nella pancia del secondo gruppo e conclusa con un guizzo finale notevole, quando decide di abbassare (metaforicamente) la visiera e passare tutti quelli che aveva a tiro: Aleix Espargaro, Miller, Binder e Alex Marquez ne pagano le conseguenze e il francese del team Pramac chiude con un ottimo quarto posto. Bravo, con l'accento sulla ò, alla francese.

ALEX MARQUEZ - VOTO 7 Gran bel debutto con la Ducati, il più piccolo dei fratelli Marquez si è trovato a suo agio con la moto e nelle prime fasi sembrava anche poter arpionare il podio, poi ha ceduto il passo al più esperto (di Ducati) Bezzecchi, ma ha lottato bene con le KTM per tutta la gara, rintuzzando in rettilineo gli assalti di Binder e Miller in curva. Alla fine l'ha battuto solo quello del gruppo che aveva la sua stessa moto, Zarco. In ogni caso un bell'inizio.

MARC MARQUEZ - VOTO 4 Okay, si è parlato di problemi con i freni, ma come ha dichiarato Oliveira nel post-gara, se hai problemi al freno, freni prima. Con il suo strike ha rovinato la gara a Jorge Martin, ieri secondo nella sprint race, e disintegrato quella di Miguel Oliveira, che si è anche fatto male a una gamba. Detto ciò, anche Marc ne è uscito con una frattura a una mano e rischia di saltare il GP dell'Argentina. Peccato perché per come guida la Honda, rispetto soprattutto a tutti gli altri compagni di sella (qualifiche e sprint sono due esempi lampanti), meriterebbe almeno il doppio.

GLI ALTRI IN BREVE

BRAD BINDER - VOTO 7 Non si schioda mai o quasi dalla top ten, oggi ha lottato bene per la quarta posizione, anche se si è dovuto arrendere alla velocità Ducati sul dritto. Il sesto posto è molto positivo.

JACK MILLER - VOTO 6,5 Non perde la caratteristica di partire forte e calare un po' nella seconda parte di gara, è la particolarità dei generosi e a noi Jack piace così. Buono il settimo posto, anche se poteva fare di più.

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FABIO QUARTARARO - VOTO 7 Sembra avere la moto più lenta del lotto, eppure Fabio ci mette sempre del suo, anche oggi, riuscendo ad agganciare il gruppone per il quarto posto. Fare di più, era davvero difficile.

ALEIX ESPARGARO - VOTO 6,5 La sua gara è stata rovinata da un contatto con Binder al primo giro. Aleix ha perso il treno giusto, però è stato bravo a rientrare fino a lottare per il quarto posto.

ALEX RINS - VOTO 6,5 Il vero livello della Honda di oggi lo si può leggere nella prestazione di Rins, che si toglie anche lo sfizio di mettersi dietro il suo ex compagno Mir con una RC213V ufficiale sotto al sedere.

JOAN MIR - VOTO 5,5 Deve ancora imparare la Honda, ma sia in qualifica, sia nella sprint, sia in gara non si è visto il campione del mondo che c'è in lui. Va bene il long lap penalty, ma ci si aspetta di più.

TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 5 Ultimo delle Honda, non si è quasi mai visto nelle telecamere per tutto il weekend, un inizio un po' anonimo per il pilota di bandiera della casa di Tokyo.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 4 La Yamaha non aiuta, ma lui è troppo, troppo lontano da Quartararo. E ha bisogno di risultati per poter salvare il suo posto o trovare una buona sella per il 2024.

JORGE MARTIN - VOTO 5 Il voto non sufficiente è per la scivolata che lo mette fuori gioco. Peccato perché nella sprint era stato fantastico e in gara, prima che Marquez gliela rovinasse, era in lotta per il podio.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO SV Dopo un'ottima sprint race era partito a tutta nella gara di oggi, dove avrebbe potuto fare cose grandissime. La sua giornata, invece, finisce presto con Marquez che lo stende.

LUCA MARINI - VOTO 4 Due gare, due cadute. Il peccato è che aveva il passo per fare ottime cose in entrambe le occasioni. Cancellare e resettare perché con il materiale a disposizione può andare lontano.

AUGUSTO FERNANDEZ - VOTO 7 All'esordio in MotoGP non ha commesso errori, ha fatto il suo weekend e non è stato neanche il fanalino di coda, anzi. Ottimo esordio, avanti così.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 3 Ha una Ducati a disposizione ma sembra essere molto in difficoltà. Dispiace vederlo così, e il ritiro di oggi non migliora sicuramente la situazione.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 4 Era a ridosso della top 10 quando si è steso, va detto però che il fenomeno ammirato due anni fa in Moto2 sembra essersi sfumato, deve caprire l'Aprilia e far vedere ciò di cui è capace.

Non hanno partecipato alla gara Enea Bastianini, infortunatosi ieri nel corso della sprint race, e Pol Espargaro, che si è fatto male nel corso delle FP2.


Pubblicato da Simone Valtieri, 26/03/2023
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