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MotoGP 2022

Come frena una MotoGP a Jerez? I segreti del GP Spagna 2022 con Brembo


Avatar di Simone Valtieri , il 26/04/22

1 anno fa - Tutti i segreti del Circuito di Jerez per le MotoGP svelati da Brembo

È il momento di conoscere i segreti del Circuito di Jerez la Frontera! Scopriamo come si guida (e si frena!) in Spagna grazie ai dati Brembo
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SPAGNA, SESTA TAPPA La MotoGP si sposta dall'Algarve all'Andalusia per il sesto appuntamento della stagione, il Gran Premio di Spagna sul circuito Angel Nieto di Jerez de la Frontera. In un mondiale equilibrato e livellato come quello attuale in tanti potranno ambire al podio, su una pista che privilegia manovrabilità della moto ma che non disdegna la potenza. Per arrivare preparati al weekend di gara è utile conoscere tutti i segreti dell'Angel Nieto svelati da Brembo, l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti ai 12 team della MotoGP e a gran parte della griglia del Motomondiale. Di seguito troverete la carta d'identità di Jerez de la Frontera, i dati di tutte le frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del circuito. Buona lettura!

I SEGRETI DELLA PISTA DI JEREZ

La carta d'identità della pista

Una settimana dopo il Portogallo, la MotoGP resta nella penisola iberica per il GP Spagna. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti del Mondiale MotoGP, il Circuito de Jerez Angel Nieto rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 4, il più alto del primo terzo della stagione. I piloti della MotoGP vi hanno disputato i test a metà novembre, trovando una temperatura dell’asfalto compresa tra 16°C e 20°C, decisamente inferiore a quella che sperimenteranno in questi giorni. I cambi di pendenza richiedono una moto maneggevole e ben bilanciata, oltre che stabile in frenata.​

  • Categoria di frenata: Hard (4 su 6)
  • Tempo speso in frenata: 37%
  • Lunghezza circuito 4.423 metri
  • Numero di giri: 25
  • Numero di frenate: 12
  • Le tre curve più impegnative: curva 6, curva 1 e curva 13

Tutte le frenate

Le componenti Brembo per la MotoE

Il Circuito de Jerez Angel Nieto rappresenta anche la tappa iniziale della Fim MotoE World Cup che vede al via 18 Ego Corsa di Energica Motor Company. Tutte queste moto si servono dell’impianto frenante Brembo, a partire dai dischi in acciaio T-Drive da 336 mm di diametro e 7,1 mm di spessore. Made in Brembo è anche la pinza anteriore monoblocco ricavata dal pieno a 4 pistoni con diametro differenziato in titanio, così come le pastiglie Z04 e la pompa radiale ricavata dal pieno con diametro 19 mm e interasse 18 mm. Tutte questi componenti apparentano la MotoE al Mondiale Superbike più che alla MotoGP.

Le componenti Brembo Racing per chi va in pista

Chi va in pista con la propria supersportiva sa che ancor prima di ricercare più potenza e coppia serve potenziare l’impianto frenante. Il motivo è presto detto: anche gli impianti di serie più performanti hanno significativi margini di miglioramento grazie ai prodotti della linea Upgrade Racing di Brembo. Quando si gira in pista il maggior peso è un ostacolo perché aumenta i tempi sul giro. Per questa ragione sono sempre più gli appassionati che preferiscono i dischi con fascia frenante bassa, fra cui per l’appunto il PISTABASSA, un disco con fascia di altezza ridotta che in quanto tale è più leggero di uno con fascia tradizionale. 

Scopri le varianti di componenti frenanti per chi usa la propria moto in pista.​

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Tempi di frenata

Al Circuito de Jerez Angel Nieto i piloti della MotoGP utilizzano i freni in tutte le curve, con l’eccezione della curva 3. D’altra parte le frenate alle curve 4, 7, 10 e 12 sono tutte al di sotto dei 2 secondi. Complessivamente l’impianto frenante è in funzione per 35 secondi al giro, un record per una pista di lunghezza inferiore ai 4 chilometri e mezzo. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno anteriore dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore sfiora gli 11 quintali, il terzo dato più alto della stagione dopo Misano Adriatico e Valencia. Per ogni giro il carico è di 43,5 kg ma solo in 3 curve del tracciato andaluso supera i 5 kg.

La frenata più impegnativa

Delle 12 frenate del Circuito de Jerez Angel Nieto 2 sono classificate come impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà, mentre le restanti 5 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti. La staccata più complessa è quella alla sesta curva: aiutati da un rettilineo di 0,6 km piloti sfiorano i 300 km/h prima di attaccarsi ai freni per 5,4 secondi durante i quali sono soggetti a 1,5 g di decelerazione. Entrano in curva a 68 km/h dopo aver percorso 238 metri esercitando un carico massimo di 5,9 kg sulla leva del freni.

In copertina il video della frenata più impegnativa del circuito di Portimao.


Pubblicato da Simone Valtieri, 26/04/2022
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