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MotoGP 2021

GP Portogallo 2021: Bis Quartararo, Rins cade e Bagnaia ringrazia, secondo!


Avatar di Simone Valtieri , il 18/04/21

3 anni fa - Gara densa di colpi di scena! Alex Rins cade e la rende facile a Quartararo

MotoGP Portogallo 2021. Vince Quartararo, rimonta Bagnaia che è 2°
Gara densa di colpi di scena! Alex Rins cade e la rende facile a Quartararo, al secondo successo! Bagnaia rimonta ed è 2°! Morbidelli quarto!
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FABIO BIS, BRAVO PECCO! Gara ricca di colpi di scena il Gran Premio del Portogallo sulla favolosa pista di Portimao! Se la stavano giocando Fabio Quartararo e Alex Rins a suon di giri veloci, ma sul più bello lo spagnolo della Suzuki si è steso, lasciando campo libero al francese, al secondo successo su tre gare e in fuga nel mondiale! Dietro di loro si rende protagonista di una bellissima rimonta Francesco Bagnaia, che arriva fino alla seconda posizione resistendo al ritorno di Mir e approfittando (dopo averlo comunque passato in pista) della caduta dell'ex leader iridato Johann Zarco. Ai piedi del podio un ottimo Franco Morbidelli, mentre Marc Marquez, al rientro dopo nove mesi, si prende una bella settima posizione dietro a Brad Binder (KTM) e Aleix Espargaro (Aprilia), e piange di felicità non appena tornato nei box. Nei dieci anche Enea Bastianini (terza gara a punti di fila), mentre Luca Marini cala nel finale e finisce 12°. Ritirati Rossi, Pol Espargaro e Miller, tutti caduti. Nella classifica del mondiale Fabio Quartararo è ora in fuga davanti a Pecco Bagnaia.

VIA CONCITATO Scatta benissimo al via Johann Zarco che si mette davanti a Rins e Marc Marquez, abile a prendere subito tre posizioni al via. Scivola in sesta posizione Quartararo, che si sfiora con Rins e viene scavalcato anche da Mir e Miller, mentre Morbidelli è rimasto settimo. Non buona la partenza di Bagnaia e Vinales, P12 e addirittura P20 dopo le prime curve. Al termine del primo giro Mir si era già ripreso la posizione su Marquez e a transitare dietro al leader del mondiale Zarco sono state le due Suzuki di Rins e Mir. Marquez battaglia senza paura, sportellando prima con Mir poi con Miller, mentre Quartararo risale presto in quarta posizione superando entrambi e approfitando della bagarre. Deve avere però poca forza nel braccio Marquez, che inizia a perdere posizioni, passato anche da Aleix Espargaro con l'Aprilia. Gli italiani sono un po' indietro nelle prime fasi con Morbidelli P8, Marini P10, Bagnaia P11 e Rossi P15.

GIÙ MILLER E OLIVEIRA Morbidelli supera Marquez dopo tre giri e cerca di non perdere il treno davanti che va veloce, con Quartararo che passa da quarto a terzo e mette nel mirino le prime due posizioni. Alex Rins prova a superare Johann Zarco per dettare il passo, ma sul rettilineo la Ducati è troppo potente e il francese ripassa davanti, mentre si ritira Pol Espargaro per un problema tecnico. Mentre Rins e Quartararo riescono a superare Zarco, Miller scivola quando era sesto e si ritira, lasciando pista libera a Aleix Espargaro e Franco Morbidelli. Bagnaia è nono e si mette in scia a Binder e Marquez. Poche curve dopo cade (e si rialza) anche Miguel Oliveira, lo scorso anno dominatore del GP, quest'anno mera comparsa con la sua KTM. Davanti battagliano Rins e Quartararo, con il francese che vuole la testa della corsa per provare a scappare, dietro Mir battaglia con Zarco mentre Binder e Bagnaia avanzano in P6 e P7 ai danni di Aleix Espargaro e Marquez.

FUGA A DUE A 17 giri dal termine Quartararo riesce a passare Rins e prova ad andare in fuga, realizzando il primo giro sotto i 100 secondi della gara per appena un millesimo: 1:39.999. Dietro ha le due Suzuki di Rins e Mir, la Ducati di Zarco e la Yamaha di Morbidelli, che deve guardarsi le spalle dai rimontanti Binder e Bagnaia. I primi quattro scavano un piccolo margine sugli altri tre, con Aleix Espargaro e Marc Marquez che provano a non perdere contatto. Dietro intanto si forma un altro terzetto composto da Alex Marquez, Luca Marini e Valentino Rossi, a un paio di secondi dal numero 93. Il quasi poleman Bagnaia passa Binder a 14 giri dal termine e si mette in scia a Morbidelli, lo scorso anno 3° su questa pista, facendo il record della pista in 1:39.728, ma deve fare in fretta perché davanti Quartararo e Rins girano come lui e se ne vanno. Il giro successivo in 1:39.680 Fabio Quartararo segna un nuovo record della pista ma Rins risponde al giro dopo in 1:39.598, mentre Bagnaia non riesce a passare Morbidelli.

AHI AHI RINS! A 11 giri dalla fine Valentino Rossi va largo, scivola e si ritira, subito dopo aver superato il fratello Luca Marini in P11. Davanti si comincia a delineare la lotta per il podio con Zarco che passa Mir e si rimette sul terzo gradino virtuale, mentre Bagnaia riesce finalmente a passare Morbidelli e mettere nel mirino lo spagnolo campione del mondo. In testa Alex Rins e Fabio Quartararo continuano a martellare: 1:39.471 e un millesimo in meno per il francese a 8 giri dal termine! Mentre Rins migliora ancora al giro dopo (1:39.450) e si mette in scia a Quartararo, Bagnaia arriva su Mir e lo supera girando sullo stesso passo dei primi due, poi il disastro: Alex Rins scivola e getta via una gara pregevole, ne approfittano le due Ducati di Zarco e Bagnaia che sono sul podio!

SUPER FABIO, MA CHE PECCO! Mentre Fabio Quartararo comanda con 4''5 di vantaggio e deve solo amministrare negli ultimi sei giri, Pecco Bagnaia si mette dietro Johann Zarco e si mette in seconda piazza, e in terza virtuale del mondiale. La seconda piazza in classifica gliela regala invece Johann Zarco, stendendosi per provare a tenere il ritmo indemoniato dell'italiano! Si forma un terzetto con Bagnaia, Mir e Morbidelli, tutti e tre raccolti in un fazzoletto e con le gomme finite, tanto che Binder e Aleix Espargaro dietro si fanno minacciosi mentre  Marc Marquez si accontenta di un'ottima settima piazza. Risale bene Bastianini, nono dietro ad Alex Marquez, mentre Marini scivola fuori dai dieci. Ultimi due giri al cardiopalmo con Bagnaia che riesce a resistere alla pressione di Mir e a mantenere la sua piazza d'onore. Quartararo vince e si porta al comando del mondiale. Nei dieci finisce anche Taka Nakagami, che sul traguardo riesce a tenere dietro uno spento Vinales.

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Pubblicato da Simone Valtieri, 18/04/2021
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