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F1 2023

F1 GP Belgio 2023, le pagelle di Spa Francorchamps


Avatar di Simone Valtieri , il 30/07/23

9 mesi fa - Le pagelle di MotorBox dopo il GP del Belgio 2023 a Spa Francorchamps

F1 GP Belgio 2023, le pagelle di Spa Francorchamps
Le pagelle di MotorBox dopo il GP del Belgio 2023 a Spa Francorchamps: Max Verstappen è sempre il migliore. Bocciato Sainz
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LE PAGELLE DI SPA FRACORCHAMPS Anche il Gran Premio del Belgio è terra di conquista per Max Verstappen, che rimonta con apparente facilità dalla sesta casella in griglia e si porta a casa il successo. Sul podio con lui salgono un buon Perez e un ottimo Leclerc. Voti positivi anche per Hamilton, Alonso e Ocon. Bocciato Sainz, ritirato per un incidente al via che poteva evitare con un po' di attenzione.

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MAX VERSTAPPEN - VOTO 10 Il cannibale è sempre lui. Dopo il primo giro è già quarto, entro il decimo è secondo passando Hamilton e Leclerc. Poi dopo il primo pit-stop rompe gli indugi e va a prendere anche Perez, tornando in testa. Da lì in poi è la solita sinfonia di Max che non si fa fermare da nessuno, né dalla pioggia né tantomeno dai rivali, nessuno all'altezza del suo pacchetto. Per l'olandese è la 10° vittoria dell'anno su 12 gare: dittatoriale.

SERGIO PEREZ - VOTO 7 Oggi fa quello che deve fare. Scatta bene, sfrutta subito il carico aerodinamico della sua RB19 per passare Leclerc in fondo al Kemmel, e resta al comando fino al primo pit-stop. Dopo la sosta Verstappen ci mette un giro a riprenderlo e fagocitarlo, ma lui - pur non avendo neanche lontanamente il ritmo del compagno - resta lì e si prende una seconda posizione comoda, senza riuscire a staccare di molto né Leclerc né Hamilton, ma quanto basta per coprire facilmente il tentativo di undercut al secondo pit-stop. Compitino svolto e doppietta portata a casa. Certo, se guardiamo il divario con il compagno, viene da piangere...

CHARLES LECLERC - VOTO 8 Gara consistente per il monegasco, che dimostra quanto affermato alla vigilia: la Ferrari è una buona macchina, e va solo sfruttata al meglio. Certo, non è per nulla all'altezza della Red Bull, ma ciò nonostate non si fa mai staccare del tutto da Perez e termina sul podio, riuscendo a non farsi avvicinare dalla Mercedes, che solitamente alla domenica ha sempre dimostrato di saper gestire le gomme meglio della rossa. Terzo podio stagionale per Maranello e qualche punticino di speranza, utile per la classifica costruttori. Peccato per lo zero di Sainz.

LEWIS HAMILTON - VOTO 7 Oggi la Mercedes non era in grado di lottare con la Ferrari, almeno da quanto si è visto in pista questa domenica. In ogni caso Lewis ci ha provato con le solite armi: costanza e aggressività, tentando due undercut non riusciti solo per la concretezza odierna del suo rivale Leclerc. Resta comunque un ottimo quarto posto, che in concomitanza con i punti raccolti da Russell permettono alla Mercedes di rafforzare la seconda posizione iridata. Nel finale si va anche a prendere il giro veloce con gomma Medium, rovinando la giornata perfetta di Verstappen e prendendosi un punticino in più.

FERNANDO ALONSO - VOTO 8 L'Aston Martin non è più quella di inizio anno, ma lui è sempre lui, e anche a 42 anni suonati le suona a tanti piloti più giovani. La quinta posizione la guadagna molto presto, grazie a una super partenza dove trova tre posizioni, e ai danni di Sainz che gli regalano una posizione in più. Poi gestisce bene la gomma e su una strategia ottimale riesce a restare in quinta piazza, tenendo a distanza nel finale un George Russell dotato di una Mercedes ben più competitiva (qui a Spa) della sua auto.

GEORGE RUSSELL - VOTO 6 Butta via la possibilità di un risultato migliore in partenza, quando perde ben tre posizioni scivolando in undicesima piazza. Poi grazie alla pazienza e alla strategia (e anche a qualche sorpasso telefonato, come quelli su Stroll e Norris) recupera fino alla sesta posizione, ma nel finale gli manca il guizzo per andare a prendere Alonso. Il paragone con il compagno oggi è impietoso, se vuole raccoglierne l'eredità nel prossimo futuro in Mercedes, deve fare di più.

LANDO NORRIS - VOTO 6,5 Oggi la McLaren ha fatto una fatica totale, non era sicuramente l'auto ammirata nelle ultime due occasioni. Probabilmente aveva un setup da bagnato, ma nonostante tutto Lando - che ha perso un sacco di posizioni nei primi giri, passato come se fosse fermo - si arma di pazienza e con una buona strategia e un buon ritmo si ritrova in settima posizione nel finale, mantenendola fino a sotto alla bandiera a scacchi.

GLI ALTRI IN BREVE

CARLOS SAINZ - VOTO 5 Il danno alla macchina è responsabilità sua: alla Source blocca in staccata e non lascia spazio a Piastri. Race incident, certo, ma intanto si rovina una gara che non può finire che con un ritiro.

OSCAR PIASTRI - VOTO SV Paga l'inesperienza. Alla Source è facile essere stretti all'interno, e Sainz lo fa. Lui ne esce con l'avantreno rotto ed è costretto al ritiro. Peccato, soprattutto dopo il podio della Sprint.

ESTEBAN OCON - VOTO 8 Il francese scattava molto indietro, ma grazie a una buona strategia e a diversi sorpassi (da cineteca quello su Tsunoda) risale fino alla nona posizione, facendo molto meglio del compagno.

LANCE STROLL - VOTO 6 Fa quello che deve fare. Per tutta la gara resta nella top ten e anhce se nel finale si fa passare da un Ocon con gomme più fresche, conquista una discreta nona posizione.

YUKI TSUNODA - VOTO 7 Dopo lo schiaffo preso da Ricciardo in Ungheria, appofitta delle brutte qualifiche del compagno per mettere in piedi una gara consistente. Nel finale stringe i denti e si tiene la decima piazza.

PIERRE GASLY- VOTO 6 Dopo la buonissima prova della Sprint, ci si attendeva un po' più ma la partenza sbagliata (da P12 a P16) lo costringe a una gara di rimonta, in cui sfiora i punti e paga l'errore al via.

VALTTERI BOTTAS - VOTO 6 Una gara discreta per il finlandese che ha oscillato sempre a ridosso della top 10, senza mai riuscire però a entrarvi. Alla fine il 12° posto è buono, a soli 5 secondi dalla zona punti.

GUANYU ZHOU - VOTO 6 Gara discreta anche per il cinese, che scattava dalla 17° piazza e che alla fine è giunto una sola posizione alle spalle del compagno, passando Magnussen e Albon nel finale.

ALEX ALBON - VOTO 6,5 La velocità di punta della Williams non basta, perché la sua auto divora le gomme, e nonostante un'ottima partenza che lo vede risalire addirittura da P16 a P8, a lungo andare paga tantissimo.

KEVIN MAGNUSSEN - VOTO 6 Gara complicata pe ril danese che perde cinque posizioni al via e poi lavora tutta la gara per risalire, senza riuscire a fare meglio di 15°. Oggi riesce comunque a sopravanzare il compagno.

DANIEL RICCIARDO - VOTO 5,5 Scattava ultimo, a penalizzarlo è stata la strategia. Il pit stop troppo anticipato ha pesato sul resto della sua gara. Non ha guidato male, ma meglio che 16° era complicato fare.

NICO HULKENBERG - VOTO 5,5 Giornata non certo da ricordare anche per lui, che scattava ultimo e che ultimo ha concluso, sebbene abbia anche assaggiato la top ten nella parte iniziale di gara.

LOGAN SARGEANT - VOTO 5,5 Finisce sempre troppo lontano dal suo compagno di squadra. Scatta bene e conquista ben 4° posizioni, poi allunga lo stint ma la strategia non entra e lui chiude mestamente 17°.


Pubblicato da Simone Valtieri, 30/07/2023
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