Sì, anche AMG ha deciso di buttarsi a capofitto nel futuro elettrico. E a quanto pare non ci andrà proprio con i guanti di velluto. I primi prototipi camuffati della Mercedes-AMG GLA EQ sono già in strada, e promettono scintille — in tutti i sensi.
Ruote oversize, freni belli tosti, labbro anteriore più aggressivo: la solita ricetta AMG, ma con la presa di corrente. Il nome definitivo non è ancora confermato, ma la sigla GLA 35 EQ sembra quella più papabile. L’anteprima ufficiale? Non prima della fine del 2026.

Addio benzina, benvenuta MMA
La nuova GLA nascerà sulla piattaforma MMA, quella che Mercedes ha sviluppato apposta per le auto elettriche e ibride. Tradotto: manderà in pensione sia la vecchia GLA a benzina sia la EQA completamente elettrica. Una mossa per semplificare la gamma, ma anche per dare alla compatta a batteria di Stoccarda una posizione chiara sul mercato.
Il modello d’ingresso, quello che aprirà la strada alla “famiglia EQ”, sarà fondamentale per conquistare spazio nel segmento delle elettriche compatte premium, dove la concorrenza ormai scalpita.

Più lunga, più slanciata, più… AMG
Le foto spia parlano chiaro: la nuova GLA III sarà più dinamica che mai, con proporzioni più tese e un profilo quasi da coupé. Crescono anche le dimensioni — circa 4,5 metri di lunghezza, decisamente più della generazione uscente. Risultato? Più spazio dentro e un look ancora più sicuro di sé, come se dicesse: “Ehi, sì, sono elettrica. Ma non provate a chiamarmi tranquilla.”

Dentro, il futuro secondo Mercedes
All’interno ci aspetta la stessa impostazione vista sulla nuova CLA, con tecnologia a profusione e qualità da manuale. La novità è il frunk – un piccolo vano bagagli sotto il cofano anteriore, perfetto per cavi o zaini. Finalmente anche la GLA può sfoggiare quel tocco da vera elettrica moderna, più pratica e funzionale della vecchia Mercedes EQA.












