Rivoluzionare il mondo delle elettriche high performance. Non nasconde le proprie ambizioni, Mercedes-AMG, nel presentare AMG-GT XX, prototipo di supercar a quattro porte piena zeppa di nuove tecnologie di propulsione (elettrica).
AMG-GT XX è la classica concept car: non la si può acquistare e non ha un prezzo di listino.
Anticipa, semmai, un modello di serie (o più di uno) di proprietà tecniche ed estetiche, probabilmente, molto simili. E che conosceremo meglio nel 2026.
In video, il direttore del progetto Oliver Wiech descrive AMG GT XX meglio di chiunque altro (e grazie, è un suo progetto).
Sotto, ad elencare le sue armi segrete, ci proviamo noi.
SUPER POWERTRAIN
L'innovazione chiave di AMG GT XX, ultima declinazione pre-produzione della famosa nuova architettura elettrica AMG.EA, sono i suoi nuovi motori elettrici a flusso assiale.
Tri-motore
Sviluppato dalla britannica Yasa, il nuovo motore è considerevolmente più piccolo e con una maggiore densità di potenza rispetto alla tecnologia esistente.
C'è chi sostiene che la sua introduzione rappresenti, per il mondo auto, un cambiamento tanto significativo quanto quello avvenuto con l'iniezione di carburante, in luogo del carburatore. Boom.
In effetti, un motore a flusso assiale funziona in modo completamente diverso, rispetto ai motori elettrici esistenti, modificandone radicalmente la struttura interna e l'asse di rotazione.
Questo offre molteplici vantaggi. Rispetto a un motore elettrico equivalente:
- un terzo delle dimensioni
- due terzi del peso
- il triplo della densità di potenza
Sba-da-bam!
Su AMG GT XX, tutto ciò va moltiplicato per tre, cioè tanti quanti sono i suoi motori assiali: due unità sull'asse posteriore, uno all'anteriore, creando una configurazione a tre motori. Con torque vectoring, è ovvio.
La maggior parte della potenza proviene dall'asse posteriore, con l'anteriore che interviene solo per migliorare la trazione. Sta di fatto che la potenza massima ammonta a 1.360 CV o 1.000 kW.
Facciamo 1 MW, che fa ancora più effetto.
Non viene comunicato alcun valore ufficiale di coppia, tuttavia da Yasa assicurano un valore di ''migliaia di Newton metri''.
AMG sarebbe inoltre al lavoro per conferire alla sua prossima Gran turismo di serie un sound motore computerizzato.
Potrebbe trattarsi di un suono a bassa frequenza che ''ricorda'' il rombo un V8, abbinato a un cambio virtuale (lo sappiamo, quello del rumore è un tasto molto delicato).
Batteria e ricarica
Tre motori a flusso assiale chiedono una batteria speciale, ecco allora che Mercedes-AMG GT XX è equipaggiata di accumulatore ad alte prestazioni su misura, in grado di gestire erogazione di potenza estreme e, soprattutto, ripetibili.
AMG non rende nota la capacità specifica della batteria. Sappiamo solo che è composta da nuove celle cilindriche alte e sottili di derivazione F1 e che promette performance da standard ultrafast:
- architettura a ''oltre'' 800 volt;
- potenza ''media'' di ricarica di 850 kW;
- 400 km di autonomia in 5 minuti.
(Sba-da-ba-da-bam)
IL DESIGN
Lo stile di GT XX richiama la Mercedes C111 sperimentale, anch'essa utilizzata come banco di prova per nuove tecnologie.
La nuova vettura può essere intesa anche come evoluzione sia del concept Vision AMG del 2022, sia della Mercedes-AMG One presentata l'anno successivo.
Gli esterni
Sull'auto di serie, la forma estremamente bassa verrà leggermente modificata, consentendo un abitacolo leggermente più spazioso rispetto. Il design complessivo, tuttavia, non cambierà di molto.
Oltre alla griglia ribassata, alle fiancate eleganti, ai cerchi enormi e al posteriore troncato con sei fari circolari, tra gli altri dettagli di pregio includeremmo:
- le alette attive integrate nelle razze dei cerchi;
- i sottoporta illuminati in vernice luminescente;
- il pannello a matrice di punti tra i fanali posteriori.
Da notare, infine, come la concept rinunci inoltre a qualsiasi forma di lunotto posteriore.
Interni e tecnologie
In abitacolo, AMG GT XX è piuttosto minimalista. Esistono buone probabilità che il volante a cloche con sterzo fly-by-wire resti al suo posto anche sul modello di serie.
Idem per la configurazione digitale, una combinazione di uno schermo da 11,25 pollici davanti al conducente e un display da 14 pollici al centro della plancia, orientato verso il conducente.
Questo è quanto. Per adesso.
Le potenziali avversarie? A noi vengono in mente Porsche Taycan e Lotus Emeya (ma potremmo sbagliarci).