Le supercar Mercedes-AMG incontrano il pilota F1 Kimi Antonelli
Experience

Mercedes-AMG: le supercar tedesche all'appuntamento con Kimi Antonelli e il team di F1


Avatar di Alessandro Perelli, il 18/05/25

1 mese fa - Una giornata con Mercedes-AMG e il pilota italiano al GP F1 di Imola

Un'esperienza con i modelli sportivi di AMG, ospiti del team Mercedes-AMG Petronas F1 e del giovane driver italiano che ha risposto a tante domande. Ecco come è andata

Mercedes e AMG, un binomio vincente che coniuga alla perfezione supercar di serie e motorsport. E se parliamo di motorsport non può che venire in mente il team Mercedes-AMG Petronas di Formula Uno, (qui il sito del team di F1) il più vincente dell’ultimo ventennio.

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: le supercar verso il circuito di ImolaMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: le supercar verso il circuito di Imola

MERCEDES-AMG: UNA EXPERIENCE IMMERSIVA

La prima tappa del mondiale in Italia, a Imola, è l’occasione giusta per celebrare l’inizio di una nuova era per la squadra anglo-tedesca in nome di Andrea Kimi Antonelli, il giovanissimo e talentuoso pilota italiano che è stato scoperto e valorizzato dal team principal Toto Wolff e dalla sua squadra. La Mercedes-AMG F1 Experience ha portato, quindi, un gruppo di giornalisti fino a Imola, per una giornata all’insegna del piacere di guida e del motorsport allo stato dell’arte.

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: lo auto al Passo della RaticosaMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: lo auto al Passo della Raticosa

MERCEDES-AMG: TUTTI I MODELLI PROVATI

Protagonisti del viaggio i modelli AMG del calibro di A 45 S, C 63 S, GLC 63 S, E 53, GLE 53 e GT 63 (guarda la prova della A 45 S 4Matic+). Dalla compatta, alla berlina, fino a SUV e coupé, tutti con il DNA delle performance e del piacere di guida impresso a fuoco sulla carrozzeria. Ci siamo alternati su strade più veloci, ma anche sulle tortuose salite fino al Passo della Raticosa, per poi scendere verso il circuito scambiando il volante per godere delle prestazioni e del comfort di tutti i modelli a disposizione.

Mercedes-AMG: dalla compatta alla berlina high performance

E se la E 53 E Performance, con 585 CV complessivi erogati dal suo sei cilindri 3.0 litri turbo plug-in hybrid, può regalare il comfort di un’ammiraglia oppure graffiare come una supersportiva al pari del SUV GLE, la compatta Classe A45 S 4Matic+ ha fatto valere tutta l’energia dei suoi 421 CV del duemila 4 cilindri turbo per sottolineare agilità e dinamismo sulle curve. Due modi di intendere la sportività che riconducono al medesimo piacere di stringere il volante fra le mani.

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: la E 53 con 585 CVMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: la E 53 con 585 CV

Mercedes-AMG: GLC e Classe C con super motore plug-in hybrid

Il viaggio verso Bologna e poi Imola è stato perfetto per saggiare tutto il potenziale dei modelli AMG, che si esprime al meglio con il SUV GLC 63 S E Performance oppure a bordo della berlina C 63 S E Performance.

Come dire, ruote alte e ruote basse in un parallelo che sembra trovare l’equilibrio giusto fra comfort, lusso e sportività. Stiamo parlando di motori ibridi plug-in capaci di erogare qualcosa come 680 CV complessivi per una coppia motrice di 1.020 Nm, ma che si permettono di farvi viaggiare in modalità 100% elettrica per circa 100 km. Come dire benvenute ZTL!

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: il motore da 680 CV della GLC 63 SMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: il motore da 680 CV della GLC 63 S

Il diavolo e l’acqua santa sotto forma di auto sportive. Peso elevato e baricentro alto, non sono un limite su strada, poiché tutte le AMG offrono un piacere di guida difficilmente uguagliabile, anche su strade tortuose o strette, più congeniali alla piccola Classe A.

Basta un allungo per scatenare la valanga di cavalli e godere di un sound entusiasmante. Un’elettronica raffinata e i sistemi di sicurezza, che possono anche essere esclusi, sono sinonimo di adrenalina fuori da ogni tornante con una progressione da centometrista. Insomma, tutti i modelli AMG mostrano il loro lato più selvaggio o più docile senza mettere in difficoltà guidatore e passeggeri.

Mercedes-AMG: la coupé GT 63 al top della sportività

Volete di più? Bene, la AMG GT 63 Coupé con il suo otto cilindri 4,0 litri turbo da 585 CV è l’auto che più si avvicina alla filosofia del motorsport che accompagna questa experience. Non a caso, una GT 63 è anche l’auto “aziendale” di Andrea Kimi Antonelli… (qui Kimi Antonelli e la sua GT 63 Coupé)

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: la GT 63 Coupé V8 turbo da 585 CVMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: la GT 63 Coupé V8 turbo da 585 CV

MERCEDES-AMG: NEI BOX DEL TEAM F1

Ok, le supercar Mercedes-AMG sono dei gioielli hi-tech, che danno libero sfogo al concetto di sportività, lusso e comfort, ma Mercedes ha riservato un’altra perla rara in questa esperienza.

Mercedes-AMG: una hospitality F1 calorosa

Una volta nei paddock di Imola, il team F1 ha accolto i partecipanti con un calore inaspettato, quasi all’italiana. Il dietro le quinte nei box, antipasto all’incontro con Antonelli, è stato uno di quei momenti che un appassionato dovrebbe vivere almeno una volta nella vita.

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: Bradley Lord con i giornalistiMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: Bradley Lord con i giornalisti

I segreti delle monoposto di Antonelli e Russel (non proprio tutti…), il telaio, la power-unit, il fondo piatto e i suoi 400 sensori, che da solo genera il 70% del carico aerodinamico.

Mercedes-AMG: gli uomini lavorano all’unisono sulle auto

Tutti i tecnici intorno alle frecce d’argento spogliate delle sovrastrutture. Quasi come essere in una sala operatoria tanta la precisione e l’attenzione dedicate alle auto. Vera emozione guardare i circa sessanta fra meccanici, ingegneri, aerodinamici prendersi cura delle monoposto, regolare l’incidenza delle ali, fare prove, verificare dati in una coordinazione di movimenti che sembra quasi irreale.

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: il box visto dalla Pit LaneMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: il box visto dalla Pit Lane

Tutti hanno un compito, tutti sanno cosa fare in perfetto sincronismo. Peccato che i responsabili del team siano intransigenti: vietato documentare con qualche immagine questa danza all’unisono. Danza, scandita dalla playlist musicale preferita dagli uomini del team che si diffonde nel box. Nel weekend la musica sarà ben altra, quella dei V6 ibridi delle monoposto…

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: Kimi Antonelli con la stampaMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: Kimi Antonelli con la stampa

MERCEDES-AMG: INCONTRIAMO KIMI ANTONELLI

Ma eccoci al nostro rendez-vous con il giovane driver italiano, che è si è prestato in maniera molto spontanea e super educata al “bombardamento” di domande dei giornalisti. Un ragazzo che trasmette serenità ed equilibrio ben oltre quanto ti aspetteresti da un diciottenne, ma anche energia e consapevolezza di tutto il suo potenziale, che non vede l’ora di esprimerlo in pista.

Mercedes-AMG: un ragazzo “acqua e sapone”, che sa cosa vuole

Dalle domande più personali come capire cosa gli manca per arrivare al top (pensate, stiamo parlando di un rookie con all’attivo sei gare nella massima serie), fino all’analisi delle ultime sfide, del rendimento della sua monoposto o del rapporto con i ragazzi del team.

Mercedes-AMG: cosa ci ha detto il pilota italiano?

  • Andrea cosa ti manca per raggiungere i top driver del campionato?

“Devo fare più esperienza ed essere equilibrato in tutto il weekend e adattarmi alle nuove situazioni...”.

  • Che effetto ti fa correre per la prima volta in F1 a Imola?

“Sarà un weekend davvero speciale ma anche difficile a livello emotivo e mentale per l’emozione di correre a casa, davanti alla mia famiglia e agli amici”.

  • Cosa hai portato nel team?

“Sto cercando di portare positività. Mi ha fatto piacere che mi hanno detto di come ho portato una ventata di aria fresca nel team. Cerco di trasmettere energia ai ragazzi perché io stesso sono fatto così”.

  • Come gestisci la pressione che si è creata intorno a te?

“Non è facile, però fin da piccolo ho dovuto sopportare la pressione, ma in F1 è superiore. Questa situazione si può usare come motivazione in più. E mi piace sapere che ho le giuste persone intorno a me, dalla famiglia, agli amici, al team con cui sono cresciuto. Piccole cose per andare in macchina più rilassato e performare”.

  • Che stili di guida avete tu e il tuo compagno George Russell?

   “Ogni pilota ha il suo stile di guida e il mio è un po’ diverso da quello di George, ma abbiamo sensazioni molto  simili in macchina e questo aiuta il team a progredire perché con un feedback simile si lavora meglio”.

  • Ci sono dei punti su cui si può migliorare la macchina?

“Innanzitutto, devo migliorare io! La macchina di quest’anno è molto stabile ma con un po’ di sottosterzo e dopo un po’ fai fatica a farla girare; quindi, devi usare di più le posteriori in trazione e a fine run fai un po’ fatica fra sottosterzo e sovrasterzo. Però la buona stabilità ci fa avere molta confidenza e con gli aggiornamenti dovremmo migliorare. Sono molto eccitato per il lavoro che sta facendo il team”.

  • Quale è il tuo tracciato preferito?

“Sicuramente Imola perché è la pista di casa e mi sta molto a cuore. Una pista non facile, molto tecnica e vecchio stile perché anche se non è cittadina, hai poco margine di errore. Sono molto eccitato di correre qui per vedere cosa sarò capace di fare”.

Questa sintesi delle risposte ai quesiti ha delineato una personalità soprendente per un diciottenne, degna dei più navigati piloti di F1 e non di un teenager “acqua, sapone e… tortellini” come ci mostra la sua immagine.

Piace immeditatamente questo giovane, preso sotto l’ala protettiva di un top team come Mercedes-AMG Petronas F1, che ha visto in lui tutto il potenziale di un futuro campione, ma che non gli ha messo fretta esigendo immediatamente risultati.

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: Andrea Kimi Antonelli a ImolaMercedes-AMG Petronas Formula One Team Experience: Andrea Kimi Antonelli a Imola

Mercedes-AMG: la fiducia del team Mercedes-AMG Petronas F1

Anzi, secondo le parole di Bradley Lord (Communication Manager Mercedes-AMG Petronas F1) Andrea avrà tutto il tempo di crescere per esprimere il massimo e raggiungere l’obiettivo di diventare Campione del Mondo.

Al team il non facile compito di proteggerlo dall’enorme pressione mediatica generata dal Circus della Formula Uno. Chissà che fra poco non potremo finalmente festeggiare un titolo mondiale nella massima serie dell’automobilismo, conquistato da un italiano. Le premesse ci sono tutte.

Voi cosa ne pensate del giovane pilota bolognese? Ha le carte in regola per vincere? Vi piacciono i modelli Mercedes-AMG? Quale vi ha conquistato di più? Fatecelo sapere.

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Pubblicato da Alessandro Perelli, 18/05/2025
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