Quando vi abbiamo parlato della Mercedes-AMGGT XX concept, di questo particolare abbiamo solo accennato, ma una particolare soluzione tecnica, volta a emozionare e convincere gli automobilisti a passare all'elettrico, rilancia una questione irrisolta: quella che le auto elettriche, per vendere, puntano a imitare quelle tradizionali (in modo più o meno convincente).
La concept car che anticipa il nuovo corso AMG
Sportiva elettrica per la presunta era a zero emissioni, la Mercedes AMG GT anticipa un modello di serie atteso nel 2026 (probabilmente l’erede della AMG GT Coupe4).
Design e prestazioni dovrebbero essere più che sufficienti per emozionare senza ulteriori effetti speciali, visto che per lei si dichiarano 1.341 CV e una velocità massima di 359 km/h: un dato, quest'ultimo, che la distingue dalla maggior parte delle auto elettriche attuali.
Ma non basta. La Mercedes AMG GT XX punta a replicare l’esperienza multisensoriale di una AMG tradizionale, attraverso un sound sintetico e cambi di marcia simulati.
Negli appassionati legati alla tradizione, soluzioni come queste generano subito diffidenza, anche se non mancano esempi che fanno quantomeno riflettere.
Hyundai ha reso la simulazione credibile
Quando il Direttore ha provato la Hyundai Ioniq 5 N è rimasto molto colpito dall'accuratezza con cui simula un cambio a doppia frizione a 8 marce e il sound da motore termico sportivo, che ''aiuta a capire quando gas sto utilizzando e quanto sto allungando''.
''L'illusione è perfatta'', questo è il suo verdetto, con la Hyundai Ioniq 5 N che non getta la maschera nemmeno quando si tratta di simulare un fuorigiri al limitatore o una cambiata rifiutata perché ''chiamata'' a un regime troppo alto.
Tanta credibilità si traduce in un divertimento esilarante, frutto di una simulazione orchestrata da uno specialista dei veri cambi a doppia frizione e da un impianto audio che riproduce il sound del motore attraverso dieci altoparlanti, di cui 8 interni e 2 esterni. Gran bel videogioco!
Riprodurre l'anima AMG attraverso rumore e vibrazione
Mercedes-AMG ha deciso che anche il suo futuro è legato a una simulazione: “Il feeling è tutto. Il rumore, il livello sonoro, la vibrazione, il cambio marcia. Un’AMG deve toccarti dentro, e se non ci riesce, ha fallito”, dice Markus Schäfer, numero uno della parte tecnica in AMG.
Anche la casa tedesca punta a introdurre suoni artificiali che imitano un motore endotermico, completi di vibrazioni e simulazioni di cambiata, tramite altoparlanti integrati nei fari anteriori. E a giudicare da un video diffuso da Mercedes su Instagram, il giochino dovrebbe riuscirgli bene.
Sta di fatto che l’obiettivo è chiaro: non solo performance, ma anche un’esperienza sensoriale che riproduca l’anima AMG, anche in versione elettrica. La GT XX non sarà solo veloce in rettilineo: avrà reazioni, feedback e presenza scenica da vera sportiva, anche grazie a una gestione raffinata di rumore e vibrazione.
Il che sembra concettualmente molto simile al sesso con delle supertecnologiche bambole gonfiabili: un sentito grazie alla Commissione Europea per averlo reso obbligatorio.