Mercedes sembra pronta a inaugurare una nuova era: quella in cui guardi le ruote posteriori e… sorpresa, i freni non ci sono più.
Non perché qualcuno li abbia rubati nel parcheggio del supermercato, ma perché – a detta loro – presto non serviranno davvero. Il merito sarebbe dei nuovissimi motori elettrici assiali sviluppati da Yasa per le future Mercedes-AMG, come la concept AMG GT XX. Unità così potenti e leggere, da far sembrare gli odierni motori sincroni a magneti permanenti come dei reperti del Giurassico.

Yasa, per chi se lo fosse perso, poche settimane fa ha svelato un motorino da appena 12,7 kg capace di tirare fuori fino a 1.000 CV. Un pacchetto peso piuma, ma che al semaforo ti catapulta come se stessi guidando un’astronave AMG.
Ma la vera novità è che questo gioiellino non vivrà nascosto sotto il cofano, bensì direttamente dentro la ruota. Sì sì, in-wheel. Così vicino all’asfalto da rischiare di fare scintille (si spera proprio di no).
Ma la vera vera novità è un'altra ancora, e cioè che questi motori, oltre a offrirti una spinta da far sudare un'hypercar, rigenerano talmente tanta energia che Yasa suggerisce di salutare – con garbo – l’impianto frenante posteriore. In pratica, frenata rigenerativa a 8 pistoncini.
E mentre recuperi energia come se stessi giocando a un videogame, risparmi pure un mucchio di peso: fino a 200 kg nelle auto attuali, e addirittura mezzo quintale nelle future piattaforme nate apposta per questa tecnologia. Altro che dieta detox.
Simon Odling, voce ufficiale del “nuovo miracolo tecnologico”, dice che grazie a questa rigenerazione stellare si potrebbe aumentare sensibilmente l’autonomia degli EV.

E se ti sembra poco, aggiunge che tutto questo crea nuove libertà progettuali: più spazio, migliore aerodinamica e un’autostrada aperta alla fantasia dei designer. In pratica, togliendo i freni posteriori si libera un mondo di possibilità.
Per chi sperava in un debutto immediato, però, ecco una nota di realismo: le Mercedes-AMG elettriche del futuro prossimo useranno sì i motori assiali Yasa, ma non nella versione “tutto in ruota”. Per ora rimaniamo al classico: uno davanti e due dietro.
La rivoluzione definitiva, insomma, è già stata annunciata. Ma come nelle migliori serie TV, bisogna aspettare la prossima stagione.






