Logo MotorBox
Salone di Tokyo

Lexus LS+ Concept, l'ammiraglia si prepara alla guida autonoma


Avatar di Lorenzo Centenari , il 25/10/17

6 anni fa - Il prototipo anticipa lo stile e la tecnologia della LS di futura generazione

Lexus LS+ Concept al Salone di Tokyo, quali tecnologie di guida autonoma

Un prototipo che anticipa lo stile e la tecnologia della futura LS. L'Highway Teammate favorisce ingresso e uscita dalle rampe autostradali

Benvenuto nello Speciale SALONE DI TOKYO 2017, composto da 22 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario SALONE DI TOKYO 2017 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

AUTONOMOUS SAFETY Comfort, emozioni, soprattutto sicurezza. C'è guida autonoma e guida autonoma, specie adesso che siamo agli albori. Ecco, l'interpretazione Lexus della marcia senza conducente raggiunge oggi nella LS+ Concept, al Salone di Tokyo l'anteprima di grido del brand di lusso di Toyota, uno stadio particolarmente evoluto. Già, perché il programma Lexus ha occhi e orecchie rivolti in ogni direzione, in costante contatto radio con l'ambiente in cui si trova.

IL PLUS DEI PLUS A Tokyo in premiere mondiale, Lexus LS+ Concept prefigura lo stile e la tecnologia che adotteranno le LS di futura generazione. In qualità di ammiraglia di un Gruppo intero, naturale che spetti alla limousine la responsabilità di sperimentare nuove forme di mobilità. Bene, la LS+ non si tira indietro e propone un assaggio di una filosofia di guida autonoma orientata in prevalenza alla sicurezza, oltre che ovviamente al piacere di viaggiare senza sforzi. Nome in codice: Integrated Safety Management Concept.

LEADING-EDGE FINESSE Ma andiamo con ordine. Sul piano estetico, la Lexus LS+ rimodella la caratteristica griglia Lexus a clessidra aumentandone la superficie, così da favorire il processo di raffreddamento del gruppo termico, e al tempo stesso perfezionare il coefficiente aerodinamico. Altri highlights del nuovo corso stilistico L-Finesse sono i fari laser anteriori e posteriori, splendidi da vedere ed efficaci per vederci, e i retrovisori esterni elettronici, piccoli piccoli ma infallibili nella loro funzione.

VEDI ANCHE



COMPAGNI DI SQUADRA Ma il "+" nel nome è dovuto in primo luogo alle tecnologie di guida autonoma che per la prima volta Lexus accoppia a un suo modello. E che con ogni probabilità, la LS del prossimo decennio impiegherà come standard. Il Plus dei Plus è in particolare l'Highway Teammate, un sistema che corre in soccorso mentre si percorrono le rampe autostradali. Sia in ingresso, sia in uscita. Metabolizzando le condizioni del traffico e riconoscendo l'avvicinarsi di altri veicoli a motore, l'Highway Teammate (atteso a bordo di LS già a partire dal 2020) allinea la vettura alla sua corsia di pertinenza e mantiene le distanze di sicurezza.

UN MONDO BUONO L'universo Lexus autonomous driving non funziona certo solo in corsia di accelerazione o decelerazione. La guida autonoma di cui si fregia la LS+ è un mondo intero di segnali elettromagnetici, dall'auto verso l'esterno e viceversa. Come un essere umano cui Madre Natura ha donato percezioni ultrasensoriali, il sistema processa senza soluzione di continuità tutta la gamma di Big Data ricevuti da un centro dati, oltre che dalle altre vetture e dalle infrastrutture. Sarà semplicemente un altro modo di viaggiare, più sicuro e defaticante. 


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 25/10/2017
Gallery
salone di tokyo 2017