2 settimane fa - La supercar del Toro con motore V10 aspirato è prodotta in 10 pezzi
La storia della supersportiva italiana sta per chiudersi e questa Limited Edition ne celebra i dieci anni di successi con una veste racing molto esclusiva
La Lamborghini Huracán è arrivata al suo ultimo giro di valzer. Tra poco debutterà l’erede e si sa che è modello ibrido plug-in come la Revuelto, ma in scala ridotta se ci passate il paragone. Tuttavia, non è ancora tempo di commiati e la Casa di Sant’Agata vuole salutare la sua supercar esaltandone i successi con delle edizioni speciali per far sognare a occhi aperti i suoi appassionati. È il caso della nuova Huracán STJ, realizzata in una edizione limitata di soli dieci esemplari, che rappresenta l’ultima celebrazione della supersportiva equipaggiata con l’iconico V10 aspirato bolognese e della quale abbiamo avuto le prime indiscrezioni non più tardi di un mese fa.
Lamborghini Huracan STJ: in coda i due tubi di scarico danno sfogo al V10 aspiratoUN MOTORE CHE MANCHERÀ A TUTTIQuesto motore è un simbolo della storia di Lamborghini e ha contribuito al successo della famiglia Huracán, presentata nel 2014, ma che entro la fine del 2024 andrà in pensione. Realizzata sulla base della Huracán STO, la STJ rappresenta il vertice in termini di esclusività e performance raggiunto dalla supercar del Toro, grazie all’introduzione di un esclusivo kit progettato per esaltare ancora di più l’anima racing della STO. Infatti, STJ è l’acronimo di Super Trofeo Jota: dove Super Trofeo è un omaggio al campionato monomarca Lamborghini, inaugurato nel 2009 e la Jota richiama l’allegato J del regolamento FIA, che stabilisce le specifiche delle auto da competizione, a cui si ispirano modelli Lambo sviluppati per la pista, a partire dalla Miura SVJ, proseguendo con la Aventador SVJ.Huracán STJ si distingue a partire dal kit aerodinamico dedicato, sviluppato dai tecnici di Lamborghini Squadra Corse partendo dal know-how acquisito in dieci anni di successi nelle competizioni Gran Turismo. La raffinata aerodinamica della STO è stata ulteriormente migliorata aggiungendo all’esclusivo cofano (definito cofango), due inedite appendici in carbonio, mentre l’incidenza dell’ala posteriore è stata aumentata di 3° rispetto al modello standard, per garantire un incremento del carico aerodinamico del 10% pur mantenendo un perfetto bilanciamento della vettura.
Lamborghini Huracan STJ: edizione limitata di dieci esemplari in attesa del nuovo modelloSI ISPIRA IN TUTTO AL MOTORSPORTAl pari della STO la Huracán STJ eroga una potenza massima di 640 CV a 8.000 giri, sviluppando una coppia di 565 Nm da gestire con il cambio doppia frizione LDF a sette marce, abbinato alla sola trazione posteriore. Il grip è stato incrementato in maniera considerevole grazie al montaggio di quattro ammortizzatori regolabili di derivazione racing, che sostituiscono la componentistica di serie attiva. Gli ammortizzatori sono regolabili su quattro vie per ottimizzare estensione e compressione sia ad alte sia basse frequenze, permettendo libertà totale della scelta del set-up in base alle peculiarità del circuito. Le particolari caratteristiche degli ammortizzatori permettono di utilizzare rigidezze superiori delle molle mantenendo un controllo dinamico della vettura ottimale, aumentando inoltre la precisione dello sterzo.Per esaltare al massimo la dinamica di guida sono inoltre stati sviluppati pneumatici dedicati Bridgestone Potenza Race, realizzati con una mescola specifica ad elevata aderenza, montati su cerchi monodado da 20 pollici. Il kit performance consente a Huracán STJ di elevare ulteriormente le prestazioni della Huracán STO, con un miglioramento del tempo sul giro di oltre un secondo sulla pista di handling di Nardò, registrato durante i test di sviluppo.
Lamborghini Huracan STJ: l'ala posteriore fissa incrementa la downforce del 10%DESIGN ESCLUSIVO IN DUE SFUMATUREAnche l’estetica riflette l’esclusività e il carattere sportivo della vettura, disponibile in due diverse configurazioni e livree disegnate espressamente dal Lamborghini Centro Stile. La prima abbina una carrozzeria in Grigio Telesto coordinata al tetto in Nero Noctis e dettagli in Rosso Mars e Bianco Isi, mentre l’abitacolo è caratterizzato da sedili in Alcantara in Nero Cosmus con dettagli in pelle e cuciture a contrasto Rosso Alala. La seconda configurazione prevede la carrozzeria in Blu Eliadi con tetto Nero Noctis e dettagli Rosso Mars e Bianco Isi. Entrambe le versioni prevedono anche la targhetta dedicata e numerata in carbonio “1 di 10”. In aggiunta il lato passeggero può essere impreziosito con una targhetta personalizzabile secondo le indicazioni del cliente. Nessuna indiscrezione, almeno per ora, riguardo il prezzo. Ma siano sicuri che i fortunati e facoltosi clienti della Casa italiana non avranno problemi a sborsare qualche centinaio di migliaio di euro per portarsi a casa uno dei dieci esemplari costruiti.
